03/10/2011 13:35 CEST - CHALLENGER NAPOLI

Mayer vince, Giannessi ride

TENNIS - L'argentino si impone al torneo challenger del Green Park di Posillipo, battendo 6-3 6-4 lo spezzino Alessandro Giannessi, alla prima finale in carriera in un torneo di questo livello. Mayer si commuove durante la premiazione e fa sapere di voler tornare tra i primi 60. La scalata di Giannessi, invece, ripartirà da Palermo. Da Napoli, Giuseppe Porcelli

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mayer-giannessi (Foto De Campora)

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Leonardo Mayer piange di fronte al pubblico del Green Park Posillipo che lo ha applaudito anche se ha sconfitto l’azzurro Giannessi per aggiudicarsi il trofeo Kimbo di Napoli. L’argentino, ha un feeling con la città partenopea come quasi tutti i suoi connazionali, ricorda il Boca e Maradona, ma poi si commuove perché torna alla ribalta dopo un lungo periodo di assenza forzata. E vuole tornare li dove già era stato, fra i primi 60 al mondo. La finale è stata a senso unico, forse ancora di più di quanto non dica il punteggio (6-3, 6-4). il mancino spezzino ha tempo e mezzi per vincere. Era la sua prima finale e l’avversario è apparso troppo forte, almeno per oggi. Sempre in affanno sul suo turno di battuta, Gianna non ha mai trovato la misura sul servizio dell’avversario molto profondo, preciso e vicino alle righe.

Mayer si commuove nel momento della premiazione e non riesce a dire le parole di rito. Giannessi invece è raggiante, sa di aver fatto un passo importante nel tennis che conta. Sa che sta per iniziare una nuova avventura già da domani quando andrà a Palermo per continuare una striscia positiva e puntare dritto ai primi 100 al mondo. Obiettivo che appare alla sua portata per la prossima stagione. Mayer, che ha lasciato solo due set durante il torneo, al promettente azzurro Bellotti nel primo turno e a Volandri nei quarti, succede a Fognini nel giovane albo d’oro del torneo partenopeo.

Giuseppe Porcelli