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19/10/2011 21:38 CEST - VOGLIA DI...FUTURE

Oprandi alla carica negli USA

TENNIS - Inarrestabile Romina: a Troy, in Alabama, si conferma regina del circuito ITF. In finale si è presa la rivincita sulla Lepchenko, da cui aveva perso sette giorni prima. Altri due successi italiani: Agnese Zucchini si impone ad Antalya, mentre Andrea Arnaboldi onora la prima testa di serie a Biella. Finale per Matteo Viola in Marocco, mentre in Australia si rivede Casey Dellacqua. Antonio Burruni

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QUATTORDICI FUTURES MASCHILI:

Biella (Italia F31, terra battuta, 10mila): Il tricolore sventola sul pennone più alto, grazie alla vittoria di Andrea Arnaboldi, che onora nel migliore dei modi la sua prima testa di serie battendo in finale il ventenne transalpino di Corbie Julien Obry (357 ATP), numero 5 del seeding. Semifinale per la testa di serie numero 2 Marco Crugnola, mentre si fermano nei quarti Marco Cecchinato e Roberto Marcora. Out negli ottavi di finale Filippo Leonardi ed i qualificati Viktor Galovic e Francesco Picco, mentre si sono fermati all’esordio il numero 3 del seeding Walter Trusendi, Gianmarco Cacace, Alessandro Colella, Marco Viola, Stefano Napolitano, Giulio Torroni, Matthieu Vierin, Pietro Licciardi, Nicola Ghedin ed i qualificati Francesco Borgo, Marco Bortolotti, Claudio Fortuna e Lorenzo Frigerio. Non sono riusciti a superare l’ultimo turno delle qualificazioni Giacomo Oradini, Claudio Scatizzi, Federico Margini, Luca Rovetta ed Alberto Giraudo, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Tommaso Lago, Julian Ocleppo, Pietro Rondoni, Francesco Mendo, Alessio Giannuzzi, Andrea Basso, Francesco Moncagatto, Davide Poggi, Tommaso Metti, Federico Maccari, Alberto Sibona, Lorenzo Di Giovanni, Andrea Facciotti e Davide Della Tommasina. In doppio, vittoria per Fabio Colangelo e Crugnola, che superano in finale Arnaboldi/Trusendi. Semifinale per Borgo/Ghedin, mentre si fermano nei quarti Giraudo/Napolitano, Colella/Licciardi, Sibona/Vierin e Cacace (in coppia con il diciottenne bielorusso di Minsk Yaraslau Shyla). Out all’esordio Della Tommasina/Marcora e Facciotti/Marco Pivotto.

Tangeri (Marocco F8, terra battuta, 15mila): Si fermano al decimo gioco del set decisivo i sogni di gloria di Matteo Viola, favorito della vigilia, che cede la finale al ventunenne mancino transalpino di Parigi Axel Michon, testa di serie numero 2. Semifinale per Luca Vanni, numero 4 del seeding, sconfitto dal connazionale. Ottavi di finale per Manuel Jorquera, che vince solo un game contro il venticinquenne locale di Rabat Mehdi Ziadi. Subito out le teste di serie numero 7 ed 8, Alberto Brizzi (contro il venticinquenne francese Florian Reynet) ed Enrico Burzi (per mano di Jorquera). Fuori nelle qualificazioni Daniele Cattaneo ed Enrico Craighero. In doppio, vittoria per la coppia Vanni/Viola, che all’esordio avevano eliminato Cattaneo/Jorquera.

Solin (Croazia F12, terra battuta, 15mila): Il ventiseienne outsider olandese Nick Van Der Meer si aggiudica il torneo battendo in tre set il ventiduenne davisman sloveno di Lubiana Aljaz Bedene, testa di serie numero 2 (best ranking 217 questa settimana). Out negli ottavi di finale Lorenzo Giustino, eliminato con un duplice 6-3 dal favorito della vigilia, il diciannovenne spagnolo madrileno Javier Marti (188 ATP nella settimana del torneo).

Mendoza (Argentina F19, terra battuta, 10mila): Ventinove albiceleste nel main draw (e 50 su 50 nelle qualificazioni), unici stranieri in gara, il diciannovenne mancino statunitense di New York Andrea Collarini (testa di serie numero 5, stoppato nei quarti di finale) e gli azzurri Giorgio Portaluri e Giammarco Micolani (entrambi sconfitti all’esordio). Vittoria per il ventenne di Buenos Aires Kevin Konfederak, tennista non compreso tra le teste di serie, che batte in due set il ventinovenne Alejandro Fabbri, numero 8 del seeding e vincente in doppio. Nel tabellone di doppio, stop nei quarti di finale per Micolani (assieme al diciassettenne argentino di Buenos Aires Mateo Nicolas Martinez), mentre Portaluri ha ceduto all’esordio (in coppia con il diciannovenne di Buenos Aires Tomas Buchhass).

Antalya (Turchia F27, cemento, 10mila): Il ventiduenne mancino ceco di Vysoke Myto Michal Konecky, testa di serie numero 5, batte in finale il favorito della vigilia, il venticinquenne canadese Erik Chvojka (260 ATP proprio in settimana). Subito fuori Erik Crepaldi, che cede in due set davanti al diciassettenne qualificato ceco David Pavlik (mai nei primi 1500 ATP).

Sant Cugat (Spagna F37, terra battuta, 15mila): Derby spagnolo in finale, con il ventenne catalano di Barcellona Gerard Granollers-Pujol, numero 4 del seeding, che batte in due set il ventinovenne Marc Fornell-Mestres, tennista non compreso tra le teste di serie. Eliminati nelle qualificazioni Davide Melchiorre e Mattia Campus.

Sucre (Bolivia F4, terra battuta, 10mila): La finale tra outsider argentini è vinta 6-4 al terzo dal diciannovenne Facundo Mena sul ventenne Juan Ignacio Amarante (best ranking il lunedì del torneo, 1177 ATP). Il torneo era orfano di tennisti italiani.

Rancagua (Cile F8, terra battuta, 10mila): Doppia affermazione per il ventiseienne di Talca Guillermo Hormazabal, che vince sia il singolare (dov’era testa di serie numero 3, in finale contro il ventitreenne di Santiago Hans Podlipnik-Castillo, numero 2 del seeding), che il doppio (in coppia col connazionale Cristobal Saavedra-Corvalan, semifinalista in singolare, dov’era il favorito della vigilia), in un torneo che ha visto sei giocatori di casa arrivare nei quarti (e quattro su quattro nelle semifinali). Tricolore assente in Cile.

Austin (Stati Uniti F26, cemento, 15mila): Il torneo texano vede la vittoria del ventitreenne canadese di North York Peter Polansky (489 ATP, ma 164 nel 2009), numero 8 del seeding, che ha battuto 6-4 al terzo il ventiduenne mancino australiano di Townsville John-Patrick Smith (best ranking, 627), tennista non compreso tra le teste di serie. Nessun italiano ha tentato l’avventura americana.

Fernandopolis (Brasile F34, terra battuta, 10mila): Torneo a forti tinte verdeoro, con 30 atleti di casa sui 32 partecipanti al main draw e 32 su 32 nelle qualificazioni. Gli stranieri si sono fermati al primo turno (il diciottenne ecuadoreno di Guayaquil Diego Hidalgo) e nei quarti di finale (il ventenne svedese Christian Lindell, testa di serie numero 2). La vittoria è andata al ventinovenne di San Jose do Rio Preto Thiago Alves (457 ATP, ma 88esimo nel 2009), testa di serie numero 6, che in finale ha lasciato solo tre games al favorito della vigilia, il ventiduenne di Rio de Janeiro Fernando Romboli. Nessun italiano era presente alla kermesse brasiliana.

Kalgoorlie (Australia F9, cemento, 15mila): Il derby locale tra il diciannovenne Benjamin Mitchell, numero 1 del seeding ed il ventiduenne di Rockingham Brydan Klein, testa di serie numero 4, ha visto la vittoria in due set di quest’ultimo. Azzurri assenti nella terra dei canguri.

Saint-Dizier (Francia F18, cemento, 15mila): Doppietta per il ventinovenne ceco di Usti Nad Labem Jan Mertl, che si aggiudica sia il singolare (dov’era numero 2 del seeding ed ha battuto 6-4 al terzo il trentunenne transalpino di Evreux Olivier Patience, non presente tra le teste di serie, attualmente 515 ATP, ma 87 nel 2004), che il doppio (in coppia col trentunenne tedesco Holger Fischer). Nessun rappresentante azzurro ha partecipato al torneo d’Oltralpe.

Isernhagen (Germania F17, cemento, 10mila): Affermazione per il trentenne finlandese Timo Nieminen, testa di serie numero 4, che supera in finale il ventitreenne tedesco Peter Torebko (festeggia il suo best ranking proprio nel lunedì del torneo, 288 ATP), numero 2 del seeding. Tricolore assente nella kermesse teutonica.

Minsk (Bielorussia F1, cemento, 15mila): CANCELLATO.

UNDICI ITF FEMMINILI:

Troy (Stati Uniti, cemento 50mila): Sul veloce dell’Alabama, Romina Oprandi centra l’ennesima vittoria ITF, battendo in finale chi l’aveva superata sette giorni prima, la statunitense Varvara Lepchenko (nata a Tashkent, in Uzbekistan, venticinque anni fa), finalista anche in doppio. In un torneo che ha visto le prime due teste di serie sfidarsi in finale, Camila Giorgi, numero 4 del seeding, ha ceduto in due set contro la diciassettenne qualificata statunitense di Atlanta Grace Min.

Antalya (Turchia, terra battuta, 10mila): Nuova vittoria italiana sul Bosforo. Stavolta è Agnese Zucchini, accreditata della testa di serie numero 5, ad aggiudicarsi il titolo. E l’ha fatto con una finale in relax, visto che, dopo aver vinto il primo set senza cedere un game, ha incassato il ritiro della diciannovenne outsider rumena di Sinaia Ana Bogdan. Semifinali per le teste di serie numero 3 e 4 Evelyn Mayr ed Alice Balducci, mentre Julia Mayr, numero 2 del seeding, si è fermata nei quarti. Sconfitta all’esordio per Angelica Moratelli. Stop nell’ultimo turno delle qualificazioni Giulia Bruzzone.

Cagliari (Italia, terra battuta, 10mila): Finale straniera nel settimanale torneo italiano. La diciassettenne bielorussa Aliaksandra Sasnovich (uscita dalla classifica mondiale proprio il giorno d’avvio del torneo) ha battuto in finale la tedesca Anne Schaefer, favorita della vigilia e campionessa uscente. Semifinali per Claudia Giovine e Martina Caregaro, teste di serie 4 e 5, mentre si sono fermate nei quarti la numero 2 Andreea-Roxana Vaideanu (ritirata all’inizio del secondo set), la numero 3 Erika Zanchetta e la qualificata Sara Savarise. Stop negli ottavi di finale per Stephanie Scimone, settima testa di serie, per l’italoelvetica Lisa Sabino (ottava), per Chiara Mendo ed Alice Savoretti, per la qualificata Federica Arcidiacono e per la lucky looser Elena Bertoia. Subito fuori Elisa Salis, Giulia Pasini, Maria Masini, Francesca Piu, Giulia Sussarello, Giulia Gabba, Chiara Pappacena, Francesca Palmigiano, per le qualificate Valeria Prosperi, Giulia Guidetti e la lucky looser Costanza Mecchi. L’ultimo turno delle qualificazioni si è rivelato un ostacolo troppo alto per Elena Burrone, Alessia Bertoia, Marta Bertolaso e Sara Castellano, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Francesca Aureli, Anna Agamennone, Carlotta Lehner, Chiara Carboni, Martina Spigarelli, Giulia Porcu, Micaela Moroni, Georgia Brescia, Giulia Gasparri, Giada Clerici, Deborah Chiesa ed Elisa Idini. In doppio, vittoria per la coppia Gabba/Savoretti, mentre si sono fermate in semifinale Palmigiano (assieme alla Sasnovich) e Salis (con la ventitreenne argentina di El Trebol-Santa Fe Agustina Lepore, attualmente fuori classifica, ma ex top 250, sia in singolare, che in doppio). Quarti di finale per Sabino/Vaideanu ed Idini/Lehner, mentre hanno ceduto all’esordio Masini/Pappacena, Piu/Porcu e Sussarello (in coppia con la diciottenne bielorussa Yauheniya Shapaval).

Saint Cugat (Spagna, terra battuta, 25mila): Il trofeo della migliore è sollevato dalla ventenne ungherese di Siofok Reka-Luca Jani, testa di serie numero 5, che ha superato in due set la favorita della vigilia Margalita Chakhnashvili. La ventinovenne georgiana aveva avuto una botta di fortuna nel turno precedente, quando aveva approfittato del ritiro della qualificata mancina ventenne peruviana di Lima Bianca Botto, che si era portata sul 7-5 1-0 in proprio favore. Quarti di finale per Annalisa Bona, fuori in tre set contro la Chakhnashvili, mentre Benedetta Davato è uscita negli ottavi, per mano della diciottenne slovacca di Kosice Jana Cepelova, numero 8 del seeding. Semaforo rosso all’esordio per la testa di serie numero 6 Corinna Dentoni e per Giulia Laura Gatto Monticone. Out nelle qualificazioni Federica Quercia. Nel tabellone di doppio, subito fuori Gatto Monticone/Quercia e Dentoni (neanche scesa in campo assieme alla ventiquattrenne francesce Laura Thorpe

Yerevan (Armenia, terra battuta, 10mila): Titolo alla diciassettenne slovacca di Kosice Anna Karolina Schmiedlova, testa di serie numero 8, che ha battuto in finale la ventitreenne georgiana Tatia Mikadze, numero 4 del seeding e, nei quarti di finale, l’azzurra Anastasia Grymalska, favorita della vigilia e vincente in doppio, in coppia con la diciannovenne ucraina Anastasiya Vasylyeva.

Joue-Les-Tours (Francia, cemento, 50mila): Vittoria per la bionda ventunenne statunitense Alison Riske, testa di serie numero 5, che in finale supera solo 7-5 al terzo set la ventisettenne uzbeka di Tashkent Akgul Amanmuradova, numero 8 del seeding e numero 50 WTA nel 2008. Stop negli ottavi di finale per la qualificata Anna Giulia Remondina, battuta in due set dalla ventunenne russa Alexandra Panova, settima testa di serie. Subito fuori Maria Elena Camerin, superata dalla ventisettenne ucraina di Krivyi Rig Alona Bondarenko (19 WTA nel 2008). Subito out nelle qualificazioni Nastassja Burnett. Nel doppio, vinto dalle diciannovenni gemelle ucraine di Dnipropetrovsk Lyudmyla e Nadiya Kichenok, quarti di finale per la Camerin, in coppia con la ventisettenne spagnola Laura Pous-Tio. Out all’esordio la Burnett, insieme alla diciannovenne uzbeka di Tashkent Albina Khabibulina.

Bol (Croazia, terra battuta, 10mila): Semifinali senza teste di serie e derby locale in finale sul rosso croato. Vittoria per 7-5 al terzo per la qualificata sedicenne Karla Popovic (1090 WTA, suo best ranking), sulla coetanea Iva Mekovec (nata nell’elvetica San Gallo e pari classifica). Out nelle qualificazioni Carlotta Orlando e la sedicenne Domitilla Ravot Licheri.

Astana (Kazakhstan, cemento, 10mila): Polina Vinogradova (485 WTA, best ranking questa settimana), diciottenne di San Pietroburgo numero 1 del seeding, si è aggiudicata il titolo superando in due set la diciannovenne connazionale e compagna di doppio Alexandra Artamonova, seconda testa di serie.

Kalgoorlie (Australia, cemento, 25mila): Doppietta per la ventiseienne mancina di Perth Casey Dellacqua (205 WTA, ma 39esima nel 2008), che vince sia il singolare (dov’era testa di serie numero 1, battendo in finale la ventottenne di Sydney Monique Adamczak, non presente tra le teste di serie, con un 6-2 periodico), che il doppio (assieme alla ventenne di Melbourne Olivia Rogowska). Nessuna azzurra ha tentato la trasferta nel continente australe.

San Paolo (Brasile, terra battuta, 10mila): Le prime due teste di serie si sono sfidate in finale e la numero 2, la ventunenne argentina Carolina Zeballos (467 WTA, miglior piazzamento proprio nella settimana del torneo), ha superato con un duplice 6-4 la ventottenne mancina brasiliana di Santa Caterina, nella regione di Florianopolis (la stessa che ha dato i natali a Guga Kuerten) Maria-Fernanda Alves, favorita della vigilia (attualmente 370 WTA, ma 132esima nel 2005) e vincente in doppio, in coppia con la ventiduenne connazionale Venditti. Tricolore assente in questo torneo.

Algiers (Algeria, terra battuta, 10mila): CANCELLATO.

Antonio Burruni

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