15/11/2011 21:04 CEST - Notizie flash

Coppa Davis, finale: Monaco, "Daremo il massimo per realizzare il nostro sogno"

La finale raggiunta nel torneo di Valencia (persa con Granollers) e i quarti nell'ATP 1000 di Parigi-Bercy (sconfitto dal vincitore Federer) testimoniano che Juan Monaco ha praticamente raggiunto il top della forma a poche settimane dalla finale di Davis tra Spagna ed Argentina che si terrà dal 2 al 4 dicembre a Siviglia.
Il giocatore argentino (unico a riuscire a strappare il servizio a Roger Federer durante il torneo francese) ha lasciato Parigi con una grande fiducia in se stesso ed ora indirizzerà tutte le sue energie verso l'atto finale della celebre manifestazione a squadre.
Inoltre la vittoria in semifinale su Ferrer a Valencia (sul veloce, ma lo spagnolo era oltretutto campione uscente e giocava praticamente a casa sua) gli ha dato ulteriori certezze in vista della sfida di inizio dicembre perché conseguita su quello che potrebbe essere un avversario in quell'occasione.
Juan Monaco ha rilasciato un'intervista sul sito della Davis nella quale parla per l'appunto della recente vittoria su Ferrer, del suo momento di forma e della prossima finale.
Si inizia dalla vittoria contro lo spagnolo:”Ora posso dire che conosco il suo gioco. Una cosa è vederlo giocare ed una cosa è giocarci contro, per me batterlo è stato molto importante”, ha dichiarato Monaco.
Certo il suo eccellente stato di forma potrebbe non bastargli per essere scelto come singolarista dal capitano non giocatore Vazquez, avendo davanti a sé due mostri sacri come Nalbandian e Del Potro.
“Del Potro è in un momento di forma eccezionale. David, sappiamo tutti quello che è capace di dare in un match di Davis....poi ci sono io che sto vivendo questo fantastico momento. Ma il problema (cioè la scelta dei singolaristi) non è mio, diciamo che c'è un problema di abbondanza per il nostro capitano” afferma Monaco,”siamo tutti in forma e di conseguenza lo abbiamo messo nelle migliori condizioni per scegliere la formazione ideale”.
Una delle poche certezze di Monaco in vista della finale è l'ambiente teatro della sfida.
“Giocheremo a Siviglia, in un grande stadio con tanti spettatori. Sappiamo che il pubblico di Siviglia è passionale, il che vorrà dire che troveremo un'atmosfera incredibile. Vivremo delle emozioni fantastiche, ma è una sfida tra Spagna ed Argentina e tra noi siamo buoni amici, ci saranno vincitori e sconfitti, ma rimarremo sempre in ottimi rapporti”.
Monaco si è più volte allenato con Rafa Nadal, indiscusso leader degli iberici, ma naturalmente sa che questo non sarà un vantaggio:” Diciamoci la verità, ben pochi sono capaci di battere Rafa sulla terra e soprattutto in un match sui cinque set.....forse c'è riuscito il solo Soderling. Chi dovrà sfidarlo avrà un compito a dir poco proibitivo.”
Ma è chiaro che l'Argentina sogna la sua prima vittoria. Con i tifosi argentini così appassionati per la Davis è chiaro che l'unico obiettivo sarà quello di conquistare per la prima volta il trofeo dopo esserci andata tante volte vicino (sono tre le finali disputate dai sudamericani). “E' chiaramente il mio sogno, il sogno di tutti noi giocatori, del nostro capitano e dei nostri tifosi. Il tennis è l'unico sport di un certo livello nel quale l'Argentina non è mai riuscita ad essere campione del mondo, scenderemo in campo per dare tutto quello che abbiamo pur di conquistare il trofeo.”

Stefano Tarantino