24/11/2011 10:41 CEST - ATP FINALS

Djokovic-Ferrer per la semifinale

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Tomas Berdych vs Janko Tipsarevic
2011 Masters 1000 Paris Hard R16 T. Berdych 7-5 6-4
2011 US Open Hard R32 J. Tipsarevic 6-4 5-0 ritiro
2011 Masters 1000 Canada Hard Q J.Tipsarevic 6-4 6-4
2010 Davis Cup Hard RR J. Tipsarevic 7-5 6-2 2-6 7-6(5)
2004 Stockholm Hard R32 J. Tipsarevic 3-6 7-5 6-1

Dopo il ritiro di Andy Murray, per la delusione di Tim Henman e dell’intera Britannia, la situazione cambia leggermente nel gruppo A.
L’entrata in gioco di Janko Tipsarevic regala a Tomas Berdych un avversario inaspettato e, visti i precedenti, indigesto.
Infatti il primo match della quarta giornata opporrà il ceco, scialacquatore e un po’ pesce nel match perso con Djokovic, ed il serbo numero due.
Se da una parte, due serbi al Master sono un record ed un grande orgoglio per la nazione, dall’altra potrebbero diventare un vero e proprio incubo per Tomas Berdych. Il ceco, infatti, dopo aver sprecato un match-point ed altre svariate occasioni con Novak Djokovic, si giocherà le sue chance per la semifinale contro un avversario che lo ha battuto in quattro dei cinque precedenti. A suo favore depone il fatto che l’unica vittoria su Tipsarevic l’ha conquistata nel loro ultimo scontro diretto, giocato una quindicina di giorni fa a Parigi Bercy.
Berdych, apparso molto in forma nel match d’esordio, dovrà cercare di riproporre quel livello di gioco, basato sull’anticipo e su una mobilità di cui non lo si riteneva capace, ma molto passa da quanto sia stato in grado di voltare pagina dopo la grossa delusione con il numero uno mondiale.
Per Tipsarevic la situazione è molto diversa, in quanto, sicuramente il primo ostacolo starà nel non lasciarsi sopraffare dall’emozione del primo match al Master. Questo risultato, arrivato con merito (nonostante sia in campo solo per la defezione di Murray) al termine di una stagione eccezionale, è il coronamento di una carriera. Se riuscirà ad evitare il problema sopraccennato dell’emotività Tipso potrà contare sull’assoluta libertà che la situazione gli concede, non avendo nessuna pressione o responsabilità, e sulle memorie negative dell’avversario.
L’equilibrio tra i due permane anche mettendo a confronto i risultati stagionali poichè Berdych, nonostante abbia un rapporto tra vittorie e sconfitte leggermente migliore (51-21 contro 53-25), ha vinto un solo titolo contro i due di Tipsarevic (che ha anche perso una finale ad Eastbourne con Seppi).
Resta il fatto che un buon Berdych, senza scorie (soprattutto psicologiche) dalla sconfitta di lunedì, non dovrebbe avere troppi patemi nel liberarsi del serbo, per poi provare a giocarsi tutto contro Ferrer nell’ultima giornata.

Novak Djokovic vs David Ferrer
2011 Masters 1000 Madrid Clay Q N. Djokovic 6-4 4-6 6-3
2010 Beijing Hard F N. Djokovic 6-2 6-4
2009 Davis Cup Clay RR D. Ferrer 6-3 6-3 7-6(4)
2009 Dubai Hard F N. Djokovic 7-5 6-3
2008 Australian Open Hard Q N. Djokovic 6-0 6-3 7-5
2007 Tennis Masters Cup Hard(I) RR D. Ferrer 6-4 6-4
2007 US Open Hard S N. Djokovic 6-3 6-4 6-3
2007 Masters Series Monte Carlo Clay R16 D. Ferrer 7-5 6-4
2007 Masters Series Indian Wells Hard Q N. Djokovic 6-3 6-4
2004 Bucharest Clay R16 D. Ferrer 4-6 6-4 6-4

Nella sessione serale, riservata ai vincitori dei match della seconda giornata, il proscenio è riservato al numero uno del mondo Novak Djokovic, salvatosi da grande campione con Tomas Berdych, ed il sempre troppo sottovalutato David Ferrer, che con la vittoria di lunedì ha contribuito notevolmente al ritiro di Andy Murray.
Al serbo, vincitore dell’edizione 2008 del Master, basterà la vittoria, senza troppi calcoli, per conquistare la semifinale e togliersi d’impaccio il discorso qualificazione, cosa che viste le condizioni non ottimali sarebbe estremamente positiva.
Per Ferrer invece la questione è un po’ più complicata in quanto per assicurarsi la semifinale dovrebbe riuscire nell’improba impresa di sconfiggere il serbo in due set, in caso di vittoria di Tipsarevic gli “basterebbe” la vittoria (anche in tre set).

La cattiva notizia per Ferrer sta nel fatto che, pur avendo un parziale piuttosto equilibrato negli scontri diretti (6-4), tutte le vittorie ottenute su Djokovic sono arrivate sulla terra esclusa una, nel 2007, proprio all’allora Master Cup di Shanghai (dove poi arrivò in finale, sconfitto da Federer); il problema è che il Djokovic versione 2011 difficilmente andrà in difficoltà contro il gioco dello spagnolo e che il serbo dovrebbe aver acquistato sicurezza e ritmo partita dalla maratona con Berdych.
L’unica via per il quinto giocatore del mondo risiede nello snaturare il suo gioco cercando di rimanere molto vicino alla riga di fondo e di spostare molto il serbo, sperando che l’infortunio non sia del tutto svanito e che un po’ di ruggine derivante della poche partite giocate nell’ultimo periodo rallenti gli ingranaggi di Nole.
Inutile dire un clichè del tipo “il servizio sarà importantissimo per entrambi così come la risposta”.
Djokovic, che ha ricevuto il trofeo riservato a colui che finisce l'anno in testa alla classifica, parte favorito ma dovrà stare attento allo spirito guerriero dell’iberico.

Karim Nafea