04/12/2011 01:31 CEST - Coppa Davis

Alla Spagna manca un doppio

TENNIS - Tenuta in piedi per tanti anni dai suoi formidabili singolaristi, la Spagna ha potuto permettersi di trascurare il doppio. E’ dai tempi di Emilio Sanchez e di Sergio Casal che la Spagna non ha prodotto ed incoraggiato un doppio di buon livello internazionale. Potrebbe toccare a Nadal dare il punto decisivo e la quinta Davis agli iberici, ma Del Potro non parte del tutto sconfitto. Rino Tommasi

| | condividi

TENNIS-DAVIS/Verdasco e Lopez

Contenuti correlati

Tenuta in piedi per tanti anni dai suoi formidabili singolaristi, la Spagna ha potuto permettersi di trascurare il doppio. E’ dai tempi di Emilio Sanchez e di Sergio Casal che la Spagna non ha prodotto ed incoraggiato un doppio di buon livello internazionale, anche se occasionalmente Feliciano Lopez e Fernando Verdasco hanno offerto un contributo importante. Ieri però nemmeno il vantaggio acquisito nella prima giornata ha dato al doppio spagnolo la spinta necessaria per chiudere questa finale senza chiedere a Rafael Nadal il punto decisivo.

Toccherà infatti proprio al più forte tennista spagnolo di sempre (chiedendo scusa al grande Manolo Santana) dare alla Spagna la sua quinta Coppa Davis a conferma di quello che le classifiche individuali affermano da qualche anno a questa parte. Tuttavia non darei per scontata la vittoria di Nadal su Del Potro che ha le armi per scardinare un regolarista come Nadal soprattutto se il giocatore argentino potrà recuperare le energie spese nella maratona con Ferrer.

E’ vero che il Nadal visto con Monaco ha dato l’impressione di essere quello delle giornate migliori ma le armi in possesso di Del Potro (come del resto quelle di Nalbandian) sono di ben altra qualità rispetto a quelle del giocatore al quale saggiamente il capitano argentino ha affidato il compito di andare allo sbaraglio nel primo singolare.

Insomma questa finale potrebbe non essere ancora finita perché se a Del Potro riuscisse il miracolo su un eventuale due pari Nalbandian non partirebbe battuto contro Ferrer, malgrado le grandi qualità agonistiche del secondo giocatore spagnolo.

Il doppio non ha avuto storia. Verdasco e Feliciano hanno fatto a gara nello sbagliare dando l’impressione di non credere troppo alla possibilità di chiudere ieri questa finale. Eduardo Schwank è stato per coloro che non lo conoscevano una piacevole sorpresa, Nalbandian ha potuto sfogare il dispiacere di non aver potuto giocare il singolare nella prima giornata ma gli resta la speranza di poter tornare utile e decisivo nell’ultimo incontro.

Rino Tommasi