18/12/2011 20:41 CEST - Tennis italiano

Francesco Elia seguirà Schiavone

TENNIS - Francesco Elia, marito di Silvia Farina, entra nello staff di Francesca Schiavone. Sarà il suo riferimento italiano e si alternerà nei tornei con il tandilense Luis Delgado. "Lui sarà con lei in Australia" spiega Elia in questa intervista, "con me lavorerà per la stagione sulla terra". La collaborazione è già partita: hanno svolto la preparazione alla Polisportiva Palocco a Roma. Alessandro Mastroluca

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Francesca Schiavone a Mosca

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Cambi in vista per Francesca Schiavone. Francesco Elia sarà il suo nuovo coach. Il marito di Silvia Farina affiancherà il tandilense Luis Delgado, che con Francesca lavora 2008, con Barazzutti che rimane come direttore tecnico.

Cambia anche il preparatore atletico per la campionessa del Roland Garros 2010. Stefano Barsacchi, infatti, si è trasferito per lavoro e per amore in Australia. Dall’anno prossimo, perciò, la Schiavone lavorerà con il romano Fabrizio Iacorossi.

La collaborazione con Francesco Elia è già partita. La Schiavone ha infatti svolto la preparazione invernale in vista della nuova stagione alla Polisportiva Palocco di Roma con lui e Delgado. “Si era già accordata” ci spiega Elia, “con Delgado durante la stagione americana dell’estate scorsa. Avrebbe dovuto svolgere metà programma a Roma e metà a Tirrenia. Ma si è trovata bene, le condizioni meteo sono state davvero favorevoli, poi è arrivato anche Corrado, che vive a Roma, e ha deciso di prolungare qui. E per lei avere Barazzutti come supporto è importante”.

Non è escluso che questi vantaggi logistici possano convincere la Schiavone a tornare ad allenarsi nella capitale, ma al momento, prosegue Elia, “non è stato ancora deciso nulla”. Quello che si sa, invece, è che Elia si alternerà con Delgado. Per quanto riguarda la prima metà di stagione, “lui la seguirà in Australia, con me preparerà Dubai e i tornei sulla terra”.

Continua, dunque, la scelta “autoctona” di Francesca, che ha sempre scelto di allenarsi in Italia. Ha iniziato al club Bonacossa, dove è stata seguita anche da Barbara Rossi, ed è andata all’estero solo per una parentesi breve a Barcellona con la Pennetta e Urpi. Ma si è trovata male ed è subito rientrata in Italia.

Qualcosa cambierà anche per Martina Caregaro, giovane promessa azzurra seguita da Francesco Elia. “Nelle settimane in cui sarò via con la Schiavone” spiega il coach romano, “sarà Silvia, che comunque in parte già lo fa, a seguire Martina”. Fino a settembre, Elia ha seguito anche Martina Di Giuseppe. “Lei purtroppo ha avuto un brutto infortunio al ginocchio nel 2010 ed è stata ferma sei mesi abbondanti. A un certo voleva addirittura smettere di giocare. Dopo le vacanze mi ha chiesto di rientrare, ma voleva farlo in modo più leggero. Le sue motivazioni erano diverse dalle mie e l’ho indirizzata al Parioli”.

Francesco, che ha molto studiato la preparazione mentale negli anni in cui allenava la sua attuale moglie, Silvia Farina, punta a restituire continuità al rendimento della Schiavone. “I suoi obiettivi sono chiari. Vuole giocare bene negli Slam, dove le sue motivazioni sono più alte, a Roma e alle Olimpiadi. E soprattutto recuperare una posizione di eccellenza nel ranking, tra le prime 4-5 posizioni”.

In assenza di una dominatrice assoluta del circuito, l’obiettivo non è certo irrealistico. Ma, avverte Elia, “la stessa cosa potrebbero dirla i danesi per la Wozniacki, i bielorussi per la Azarenka, gli australiani per la Stosur e via dicendo”. Ma l’assenza di una rivalità che possa accendere l’interesse verso il tennis femminile non è un male per Elia. “E’ vero che non c’è una situazione paragonabile al circuito ATP con i Fab Four, ma mi ricordo che quando dominavano le Williams in tanti, alla sesta o settima finale tra le due sorelle, dicevano: ‘che noia, sempre loro...’”.

Alessandro Mastroluca