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26/12/2011 18:53 CEST - 2011 REVIEW

Donne senza un dieci e lode

TENNIS - Diamo i voti alle top 10 del ranking WTA. Tutte promosse, anche se vanno fatti dei distinguo. La protagonista è stata Petra Kvitova (9), secondo molti la vera numero uno. Ottimi voti (8) anche per Sharapova e Stosur. Nonostante la vittoria a Parigi, Na Li prende lo stesso voto di Wozniacki e Petkovic (7,5). Anche le pagelle confermano la sensazione che al circuito manchi una dominatrice. Ma non è detto che sia un male. Alessio Morra

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1 Caroline Wozniacki Ha concluso nuovamente la stagione al primo posto. Qualcosa vorrà pur dire, anche se lo Slam non è arrivato. Una semifinale l’ha persa a Melbourne, un’altra a New York. Ha vinto sei tornei in stagione. Dubai e Indian Wells quelli più prestigiosi. La danese ha deluso a Parigi e Wimbledon. Si merita mezzo punto in più per la ‘Danza Kuduro’ esibita a Bratislva, quando ha sfidato la Cibulkova in esibizione. Voto 7,5

2 Petra Kvitova E’ lei la giocatrice dell’anno. Petra l’antipersonaggio ha vinto Wimbledon e pure il Masters, sarebbe stato il sogno di Federer quest’anno. E’ la giocatrice che più è migliorata in stagione. Ha vinto tornei su tutte le superfici. Ha mancato per un soffio il primo posto in classifica, che potrebbe arrivare dopo gli Australian Open. Per una ragazza normale come lei, senza grilli per la testa, forse è meglio non sia arrivato subito anche il primato. Se non si distrarrà e se avrà sempre la stessa determinazione potrà dominare il tennis femminile. Voto 9

3 Vika Azarenka Si prende le prime pagine, se non ci sono Sharapova o Ivanovic, è sempre favorita quando mancano le più forti. Ma a parte Miami, la bielorussa è la prima delle seconde. Una specie di Murray, non si offendano entrambi. L’acuto non c’è, i piazzamenti, invece, strabordano. Li Na l’ha sconfitta nei primi due Slam, la Kvitova l’ha eliminata in semifinale a Wimbledon e l’ha sconfitta nelle finali di Madrid e del Masters. Serena Williams le ha lasciato sei giochi a New York. Voto 7

4 Maria Sharapova La bella Maria è ritornata al vertice, ma senza i problemi alla spalla e al servizio, il 2011 poteva essere trionfale. Ha ammaliato gli italiani vincendo per la prima volta al Foro. E’ crollata, per colpa del suo servizio, al Roland Garros, in semifinale. A Wimbledon, dov’era la favorita, ha ceduto nettamente alla Kvitova. Il trionfo di Cincinnati l’ha riportata vicina al primo posto, che all’improvviso non era più un miraggio. La Pennetta l’ha messa k.o. agli US Open. Il resto lo hanno fatto spalla e servizio. La sua stagione è più che buona. Voto 8

5 Na Li In genere sono i giocatori, o le giocatrici, dell’Europa dell’Est ad essere discontinui. Lo stesso si può dire per la cinese protagonista di un brillante avvio di stagione. Vince a Sydney, va in finale a Melbourne. Poi un pianto greco. Arriva il rosso e la cinese risorge. Con il trionfo al Roland Garros è entrata a pieno titolo nella storia del tennis.  A Wimbledon non è fortunata, perché al secondo turno ha la Lisicki. Gli ultimi mesi sono stati disastrosi. Deve svegliarsi, altrimenti rischia il tracollo la prossima stagione. Voto 7,5

6 Samantha Stosur Se avesse perso la finale di Flushing Meadows sarebbe stata bollata per sempre come perdente, avendone vinte, sino a quel momento, appena due su undici. Con intelligenza e tranquillità ha steso Serena Williams e ha riportato l’Australia, Paese con grandi tradizioni tennistiche, in alto. Il 2011 non è iniziato bene. Sul rosso di Stoccarda e Roma ha ripreso a vincere con continuità. A Toronto perde l’ennesima finale, ma capisce come si può battere Serena. A New York Sammy dagli occhi blu diventa regina. Voto 8

7 Vera Zvonareva Chiude tra le prime dieci Vera, ma senza squilli. La semifinale agli Australian Open il miglior piazzamento nelle prove dello Slam. Doha e Baku gli unici tornei vinti. A parte il nudo per il magazine dell’Espn, del 2011 della russa resterà la qualificazione alle semifinali del Masters con una vittoria e due sconfitte. Voto 6

8 Agnieszka Radwanska Con quella faccia un po’ così, con quello gioco un po’ così la polacca è riuscita ad infilarsi al Masters dopo una splendida serie di vittorie asiatiche. Guardando, però, i suoi risultati saltano l’occhio le tante partite vinte. L’ottava posizione mondiale è forse riduttiva per la Radwanska che, però, a Wimbledon, New York e al Masters ha deluso. Voto 7

9 Marion Bartoli Ha perso per un soffio la qualificazione al Masters, che comunque è riuscita a giocare dopo il forfait della Sharapova. La corsa ha giocato tantissimo: 83 partite, in venticinque tornei, forse troppi. Marion ha vissuto il 2011 su un altalena. Semifinalista al Roland Garros, ha raggiunto i quarti a Wimbledon, dopo aver battuto Serena Williams. A Eastbourne ha conquistato il primo torneo europeo. Però, ha perso con tante giocatrici alla sua portata, vedi la McHale a US Open. Voto 7

10 Andrea Petkovic La tedesca che adora Twitter (come le connazionali Goerges e Lisicki) e ama Sebastian Vettel ha disputato una splendida stagione, peccato abbia giocato poco. Ha vinto solo a Strasburgo, in finale si ritirò la Bartoli. Negli ultimi cinque tornei della stagione ha raggiunto almeno i quarti. Da tenere da occhio per il 2012. Il voto non è solo suo. La Goerges ha vinto Stoccarda, la Kerber e la Lisicki hanno raggiunto le semifinali una a New York l’altra Londra, il tennis tedesco, almeno a livello femminile, è tornato. Voto 7,5

Alessio Morra

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