14/01/2012 22:41 CEST - Australian Open
Novak Djokovic - 14 gennaio 2011
Traduzione di Giulia Vai
Q. A Londra hai detto che è possibile migliorare rispetto al 2011. Grande Slam?
NOVAK DJOKOVIC: Tutto è possibile. Ovviamente il 2011 è stato il mio anno migliore in carriera, e sarà difficile ripeterlo. Ma se l’ho fatto una volta, perché non farlo due volte? Perché non essere positivo ed ottimista? Ora mi concentro solo su questo torneo. Ho saltato la prima settimana di tornei per recuperare ed essere pronto per Melbourne.
Q. Federer dice che i campi sono lenti. Sei d’accordo?
NOVAK DJOKOVIC: sono lenti come l’anno scorso. Si sa che soprattutto di sera possono essere molto lenti. La palla diventa più grande e questo aumenta la pressione sulle spalle. Ma le condizioni sono uguali per tutti. Personalmente mi piacciono queste condizioni e ho giocato bene negli ultimi anni.
Q. 12 mesi fa pensavi alla stagione incredibile che avresti avuto?
NOVAK DJOKOVIC: sapevo di avere una buona inerzia dopo la Coppa Davis 2010.
Q. 12 mesi dopo, c’è una parte di te che pensa: come farò a ripetere la stagione dell’anno scorso?
NOVAK DJOKOVIC: in verità, no. L’anno è lungo, ho un ottimo staff e l’approccio è sempre lo stesso.
Q. A fine stagione che cosa hai fatto nel tempo extra tennistico e quanto è durato?
NOVAK DJOKOVIC: Quasi tre settimane. Avevo degli impegni dopo Londra per una settimana e poi mi sono riposato per due settimane, senza racchetta o esercizio fisico. Era quello di cui avevo bisogno. Ho avuto modo di riflettere su quello che ho ottenuto nel 2011. Sono molto orgoglioso ma so anche che ho poco tempo per godermelo per continuare la preparazione per la nuova stagione.
Q. Vedendo cosa hai fatto l’anno scorso, due settimane non sembrano un tempo sufficiente per riprendersi.
NOVAK DJOKOVIC: E’ così anche per tutti i migliori giocatori che hanno giocato le Finals a Londra e la Coppa Davis. Questa è la programmazione e bisogna adattarsi. In realtà mi è sembrato di avere più tempo libero rispetto agli ultimi due anni. Nel 2012 per la prima volta avremo due settimane in più per riposarci e prepararci meglio.
Q. Il primo Natale da numero 1. Che cosa ti sei comprato?
NOVAK DJOKOVIC: Non mi sono preso niente. Il mio allenatore mi ha detto di allenarmi a Natale.
Q. Su che cosa hai lavorato nello specifico?
NOVAK DJOKOVIC: Non c’è molto tempo quindi cerco di lavorare su alcune cose specifiche come andare più a rete, il servizio e la variazione del servizio. Comunque non penso che il mio gioco abbia bisogno di enormi cambiamenti, basterebbe riuscire a mantenere costante la capacità di giocare ad alto livello.
Q. Cosa hai fatto per prevenire i problemi alla spalla e alla schiena?
NOVAK DJOKOVIC: Riposo, una cosa che non ho fatto nel 2011. Giocare la semifinale di Davis dopo la finale degli US Open è stata una scelta difficile che ha peggiorato la situazione. Penso di aver imparato la lezione. Ho una grande team intorno a me, al momento non sento male.
Q. Avendo vinto così tanto nel 2011, ti è difficile decidere cosa vuoi raggiungere nel 2012?
NOVAK DJOKOVIC: Dipende dal punto di vista: io cerco sempre l’aspetto positivo: l’ho fatto una volta, posso farlo anche due. Sento di essere al culmine della mia carriera, fisicamente, mentalmente e tecnicamente. Posso giocare bene su tutte le superfici come ho dimostrato nel 2011. Questo è il mio obiettivo. Un passo alla volta.
Q. Tu sei la miglior possibilità della Serbia di vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi. Hai vinto il bronzo a Pechino. Che priorità dai alle Olimpiadi quest’anno?
NOVAK DJOKOVIC: una delle mie priorità di quest’anno sono le Olimpiadi. Ho avuto il privilegio e l’onore di rappresentare il mio paese a Pechino. È stata un’esperienza incredibile, come nessun’altra. Il tennis è solo uno dei tanti eventi. Sono contento di rappresentare ancora la Serbia e di ritornare sull’erba di Wimbledon dove ho vinto nel 2011, uno dei più grandi traguardi. Spero di fare bene.
Q. Hai già pensato se giocherai solo il singolare o anche il doppio?
NOVAK DJOKOVIC: Al momento penso di giocare anche il doppio.
Q. Misto?
NOVAK DJOKOVIC: Solo maschile.
Q. Pensi che il fatto che si giochi a Wimbledon un paio di settimane dopo il torneo ufficiale, possa togliere unicità all’esperienza?
NOVAK DJOKOVIC: la programmazione sarà difficile per noi. Sarà tutto molto compresso. Da quello che ho imparato nel 2011, la programmazione gioca un ruolo importantissimo. Abbiamo tre settimane tra i due tornei di Wimbledon, il riposo sarà minimo e ritorneremo a Londra. Proveremo a divertirci e a fare del nostro meglio.
Q. Nel finale di stagione, Federer è stato il giocatore più in forma. Ti preoccupa la cosa?
NOVAK DJOKOVIC: del 2011?
Q. Sì.
NOVAK DJOKOVIC: Ha finito la stagione meglio di chiunque altro con 15 vittorie consecutive. Gli piace sicuramente giocare indoor e il master di Londra. Ma è un anno nuovo, iniziamo dai tornei all’aperto e vedremo se tutti riescono a mantenere il ritmo.
"Odio venire a New York. Odio la città, odio il torneo e odio Flushing Meadows. Dovrebbero buttare una bomba su questo posto"
Kevin Curren
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