23/01/2012 00:56 CEST - AUSTRALIAN OPEN - PREVIEW

Errani, provaci! Kvitova, attenta!

TENNIS - L'ultima azzurra rimasta in tabellone, al primo ottavo Slam della carriera, si trova di fronte un'avversaria, la cinese Zheng, nettamente battuta nell'unico precedente ma che ha molta più esperienza a livello Slam (due semifinali, una qui nel 2010). La ceca dovrà vedersela invece con Ana Ivanovic, che in tre incontri l'ha sempre battuta. Serena e Sharapova non dovrebbero avere invece grossi problemi. Riccardo Nuziale

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australian open: sara errani

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[21] ANA IVANOVIC vs. [2] PETRA KVITOVA
Precedenti: 3-0
2008 MONTREAL HARD O R32 IVANOVIC 6-3 4-6 6-3
2008 ZURIGO HARD I QF IVANOVIC 6-1 6-4
2009 BRISBANE HARD O R32 IVANOVIC 6-4 6-2

No, non è un errore. Colei che viene indicata da intenditori e appassionati come la “vera” numero 1 del mondo, con la bella Ana non l’ha mai vista, salvo un set. Certo, tre precedenti risalenti a 3-4 anni fa, quando la serba era al top, ma fa comunque impressione vedere che in tre incontri sul cemento (di cui uno indoor), la ceca abbia vinto la miseria di un set.
Sarà così anche stavolta? Qualche crepa la Kvitova l’ha fatta senza dubbio vedere, nello specifico nel match di secondo turno contro la Suarez Navarro (dove, ricordiamo, si trovò sotto di un break nel terzo set), ma in linea di massima durante questa prima settimana di torneo è sembrata in buone condizioni, lasciando poco-niente nelle altre due partite.
Ma, aldilà dei precedenti poco incoraggianti, la ceca dovrà stare attenta perché l’Ivanovic sta giocando bene (il set in cui ha finora faticato di più è stato il secondo con Vania King, vinto 6-4), dopo quattro anni è tornata negli ottavi del torneo (allora si fermò solo in finale, sconfitta da Maria Sharapova) e, dopo quattro anni, è tornata a qualificarsi per due ottavi Slam consecutivi (nel 2008 fece Parigi-Wimbledon), segnale che sta tornando ad avere costanza e fiducia nei propri mezzi.
Il pronostico rimane a favore della Kvitova, la quale però non potrà permettersi distrazioni o passi falsi.

[14] SABINE LISICKI vs. [4] MARIA SHARAPOVA
Precedenti: 0-2
2011 MIAMI HARD O R32 SHARAPOVA 6-2 6-0
2011 WIMBLEDON GRASS O SF SHARAPOVA 6-4 6-3

Partita sulla carta chiusa. Masha finora è stata un rullo compressore, lasciando alle malcapitate avversarie la miseria di cinque game (eroica la Kerber ad avergliene strappati ben tre), mentre la tedesca ha già perso due set (ci può benissimo stare con la Kuznetsova, un po’ meno con la Voegele). Inoltre i due precedenti, entrambi dello scorso anno, lasciano poco spazio all’immaginazione: nel gioco di potenza la russa è superiore, senza considerare l’abitudine a giocare a questi livelli (per la Lisicki questo è il primo ottavo australiano, per Maria è il quinto). A Miami fu carneficina autentica, nella semifinale di Wimbledon la russa amministrò senza problemi.
Le componenti a sfavore sono quindi troppe per credere in una vittoria della testa di serie numero 14 senza appellarsi ad una cattiva giornata della campionessa 2008 del torneo.

EKATERINA MAKAROVA vs. [12] SERENA WILLIAMS
Precedenti: 0-1
2009 PECHINO HARD O R32 WILLIAMS 6-3 6-2

Dovrà stare attenta Serena, perché il precedente di Pechino 2009 e la classifica della Makarova potrebbero ingannare lei e gli appassionati. La Makarova infatti ha finora giocato benissimo, dando un doppio 6-0 (seppur inframmezzato da un 2-6) alla Tanasugarn e sconfiggendo “in straight sets” una giocatrice in forma come la Kanepi e la ben più conosciuta e ammirata connazionale Zvonareva. Inoltre gli Australian Open sono il suo Slam preferito, essendo l’unico in cui non ha mai perso al primo turno e l’unico in cui ha raggiunto gli ottavi per due volte, lo scorso anno e ora.
Detto questo, è chiaro che Serena sarà strafavorita, finora ha schiacciato le sue avversarie (undici game persi in tutto) e molto probabilmente passerà senza patemi anche questo test.

SARA ERRANI vs. ZHENG JIE
Precedenti: 1-0
2010 NEW HAVEN HARD O R32 ERRANI 6-1 6-2

Il quarto debole? Indubbiamente, ma a noi cosa importa. Quel che ci interessa sarà l’esito del match dell’ultima nostra connazionale rimasta in gara. Al suo miglior Slam in carriera (mai era andata oltre il terzo turno), Sara ha finora giocato in modo impeccabile concedendo in tutto, se si esclude il set perso al tie-break con la Cirstea, solo nove giochi, stracciando un avversario ostico come la Petrova al secondo turno.
E guardando l’unico precedente con l’avversaria di domani, la storia potrebbe ripetersi: nel 2010 a New Haven finì 6-1 6-2 per la nostra giocatrice.
Ma le buone notizie finiscono qui. Innanzitutto perché anche la Zheng sta disputando un notevole torneo, avendo battuto con assoluta disinvoltura prima la compagna di doppio di Sara, Roberta Vinci, poi Marion Bartoli; in secondo luogo perché la Zheng (che quest’anno ad Auckland è tornata dopo più di cinque anni a vincere un titolo WTA approfittando dell’infortunio alla schiena di Flavia Pennetta), ora numero 38 ma nel 2009 quindicesima giocatrice mondiale, ha ben altra esperienza a livello Slam, vantando addirittura due semifinali Slam, la prima nel 2008 a Wimbledon (prima cinese a raggiungere tale traguardo), la seconda qui in Australia nel 2010, dove nel 2006 si aggiudicò il titolo di doppio, primo successo Slam nella storia del tennis cinese.
Sarà quindi un match tutt’altro che semplice, ma è altrettanto vero che in un ottavo Slam non si può chiedere molto di meglio.

Riccardo Nuziale