23/01/2012 16:34 CEST - Australian Open
Puppo e Farina per l'ottima Errani
TENNIS - Buona prestazione dei cronisti di Eurosport al commento notturno della vittoria di Sara sulla cinese Zheng, particolarmente fallosa. Puppo apre e chiude la cronaca rammentando l'unico precedente tra le due tenniste: mai citazione fu più azzeccata! Marcos
Australian Open, 23/01/2012: Errani / Zheng – Puppo/Farina
“Ogni volta che arriva a quaranta, poi, perde il servizio”
Dario inizia con speranza: “Serve Sara Errani, al suo primo ottavo di finale nei tornei dello Slam. C’è un unico precedente ed è favorevole alla nostra, nel 2010, a New Haven: 61 62”. “E’ bene che Sara se lo ricordi: la memoria positiva può aiutare”, Silvia conferma. La nostra è in gonnella nera, canotta bianca e sobrio chignon. Zheng porta un abitino albicocca acerba con inserti d’azzurro ischitano. “Ancora molto carica col diritto, Sara…”, commenta compiaciuta Farina, tennista che in campo si distingueva non solo per motivi tecnici. “Non riesce a tenere queste palle cariche: 2 a 0!”, Puppo, che pare più a suo agio in telecronaca rispetto a quando traduce Game, Set and Mats, frizzante trasmissione dai contenuti tennistici, in onda su Eurosport. Nel terzo game, Errani salva tre consecutive palle break, profittando di importanti regali dell’avversaria, consegnati direttamente in corridoio: 3 a 0. La cinese pare veramente distratta.
“Per come sta giocando la Errani in questo momento, non vedo come la Zheng possa capovolgere a livello tattico il corso del match: forse ho azzardato un po’, ma Sara sta giocando molto bene”, Silvia. La cinese, piuttosto confusa, chiede l’intervento del falco per una palla uscita di una buona spanna ed, al termine di un gioco molto combattuto, perde un altro servizio: 4 a 0. D’improvviso parte un organetto: “E questa musichetta in sottofondo?”, si chiede l’ex azzurra. “Vallo a sapere…”, risponde Puppo. Sara si distrae e cede il primo game: 4 a 1. Nel primo punto del sesto game, la cinese tira uno splendido dritto vincente, che passa oltre il sostegno della rete, ma non basta: l’azzurra non si scompone ed allunga sul 5 a 1. “Non è stato così efficace lo schiaffo al volo e la Zheng passa col rovescio incrociato: 1530”, sottolinea il cronista. La rivale trova anche una splendida palla corta e s’aggiudica il settimo game. “Meglio in risposta che al servizio”, sentenzia Silvia. Dario inizia a preoccuparsi: “Adesso, l’importante è non dare ulteriore fiducia alla Zheng”. La cinese si porta sul quaranta a zero. Silvia: “Ogni volta che arriva a quaranta, poi, perde il servizio”. E così è: brava Farina e brava Sara, che recupera, mette a segno cinque punti consecutivi, e vince il primo set per 62, in 44 minuti.
All’inizio della seconda frazione, mentre Dario racconta il fattaccio del dritto sul braccio (Almagro-Berdych), Silvia interviene eccitata: “Intanto la Errani ha vinto un punto durissimo, costringendo la Zheng all’errore, dopo recuperi incredibili!”. L’attenzione torna subito al match: 1 a 1. Nel terzo game, la cinese non nasconde la sua perplessità: si guarda in giro, chiedendo ragioni dei suoi incredibili errori: 2 a 1. “Sembra essere un po’ spaesata”, commenta Puppo. “Errani dev’essere brava a mantenere il vantaggio e a non darle il minimo spiraglio”, suggerisce Silvia. Non è facile, infatti, giocare contro un tennista in giornata nera. È peggio giocare contro un tennista in estasi, naturalmente. “Se ne va il colpo della Zheng: 3 a 1 per Sara Errani. Le ha strappato il servizio per la quinta volta su sei”, precisa il cronista.
L’azzurra continua con il suo pressing e le sue variazioni, trova un nastro vincente e si porta sul 4 a 1: “Si avvicina al traguardo…”, osa Dario, senza aggiungere altro. Dopo la pubblicità, Zheng s’avventura a rete ed ottiene il primo punto del sesto game: “Essendo così sotto nel punteggio, deve provarle un po’ tutte”, commenta Silvia. Ancora una volta, la cinese si porta sul quaranta a zero ed ancora vale la regola di Silvia: ogni volta che arriva a quaranta a zero, poi, perde il game. “Ha un blocco psicologico: per Sara, è quasi una garanzia andare sotto di quaranta a zero, oggi”. Altro break: 5 a 1. Dario sente il momento: “Mancano quattro punti, per eguagliare il miglior risultato italiano in questo torneo”. Sara sente un po’ di tensione, ma l’avversaria ormai sembra colpire alla valàpeppòne: “E siamo al match point!”. Zheng trova uno splendido punto e pareggia con un rovescio in diagonale imprendibile. Al secondo match point, però, scaglia un dritto tre metri oltre la riga di fondo: “Finisce qui! La Errani è stata bravissima e, con grande umiltà ed attenzione, ha lasciato solo tre game all’avversaria, proprio come a New Haven nel loro primo incontro”, chiude Dario, tornando all’incipit della sua cronaca. “Ottima prestazione dell’Errani, che, molto concentrata sin dall’inizio, ha messo in estrema difficoltà l’avversaria”. Chiude anche Silvia, sinceramente felice del successo della nostra tennista.
Puppo: 7
Farina: 7
Errani: 8
Zheng: 4
Marcos
"Scusate il ritardo. Avevo perso la borsa e non riuscivo a trovarla. Penso sarebbe stato inappropriato presentarmi in asciugamano! Per fortuna alla fine l'ho trovata"
Caroline Wozniacki
Il fantastico lob di Federer contro Karlovic
Presentaci nel tuo circolo! SCARICA la LOCANDINA di Ubitennis...
...E, se ti va, SCARICA anche la nostra CARTOLINA e affiggile in bacheca nel tuo club
Scatti in giro per il mondo
- New York - Ellis Island di Giacomo Fazio New York - Statua della Libertà di Giacomo Fazio New York - Museo di Storia Naturale New York - Little Italy di Giacomo Fazio New York - Rockefeller Center New York - Wall Street di Giacomo Fazio New York - Empire State Building di Giacomo Fazio New York - Il MoMA di Giacomo Fazio New York - Central Park di Giacomo Fazio New York - Grand Central Terminal di Giacomo Fazio New York - Il Guggenheim di Giacomo Fazio New York - Il Metropolitan di Giacomo Fazio New York - SoHo di Giacomo Fazio New York - East Village di Giacomo Fazio Il Kids day al Roland Garros La presentazione del libro di Ubaldo Scanagatta agli Internazionali d'Italia Key Biscayne fotografata da Elisa Piva Indian Wells fotografata da Vanni Gibertini