24/01/2012 03:47 CEST - Australian Open

La prima volta di Sara

sara errani

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L’eliminazione di Serena Williams ed un set ceduto da Novak Djokovic hanno caratterizzato la giornata che ha promosso ai quarti di finale la sorprendente ed ammirevole Sara Errani che ha scelto questo torneo per giocare il miglior tennis della propria carriera. Credo che le spetti la precedenza per la qualità e l’importanza della prestazione perché la cinese Jie Zheng la sovrastava in termini di classifica e di esperienza.

Tra l’altro nella storia del nostro tennis femminile questa Zheng otto anni fa ci aveva già dato un dispiacere quando al Roland Garros aveva sconfitto la nostra Tathiana Garbin che nel turno precedente aveva battuto la grande Justine Henin.

Inoltre la Zheng vantava due semifinali nei tornei del Grande Slam, una nel 2010 qui in Australia quando aveva dovuto subire la vendetta della Henin ed una a Wimbledon nel 2008 quando aveva ceduto in due set contro Serena Williams, costringendola al tie-break nel secondo.

Più recentemente la Zheng aveva vinto qualche settimana fa il torneo di Auckland in finale sulla nostra Pennetta, che però si era arresa al mal di schiena quando era in vantaggio 6-2 2-0 ed era stata poi costretta al ritiro sul punteggio di 2-6 6-3 2-0 per la cinese.

Inoltre in questo torneo la Zheng aveva battuto in due set sia la nostra Roberta Vinci che la francese Marion Bartoli. Ce n’è abbastanza per capire come non si trattasse di una partita facile. A queste considerazioni si deve aggiungere il punteggio e l’autorità con cui la Errani ha vinto lasciando alla sua avversaria soltanto tre giochi. La partita è stata più difficile ed equilibrata di quanto il risultato lasci immaginare. La Errani, che è la quarta tennista italiana ed è cresciuta all’ombra della Schiavone, della Pennetta e della Vinci, dovrà ora affrontare la campionessa di Wimbledon Petra Kvitova, che ha battuto in due set, faticando nel secondo, la Ivanovic.

Per la Errani si tratta del primo quarto di finale in un torneo del Grande Slam dove aveva un bilancio di 15 vittorie e di 17 sconfitte per un consuntivo di 5 sconfitte al terzo turno , altrettante al secondo e 7 sconfitte al primo turno. Si può anticipare che quando il computer registrerà i risultasti questo torneo la Errani migliorerà la sua migliore classifica (numero 31): attualmente è numero 48.

La grande sorpresa della giornata è stata naturalmente la sconfitta di Serena Williams di fronte alla russa Ekaterina Makarova, una mancina di un metro e 80 che nel turno precedente aveva eliminato la Zvonareva. Ha avuto qualche problema, almeno nel secondo set, la Kvitova che si è complicata un po’ la vita dopo aver dominato il primo.

Nel singolare maschile una sorpresa e mezza. La mezza sorpresa è stato il set ceduto da Djokovic a quello splendido guerriero che si è confermato Lleyton Hewitt che si è preso la soddisfazione di strappare un set, il terzo nel quale è stato indietro per 0 a 3.

Ha sorpreso la sconfitta di Tsonga, che pure in questo torneo vantava una finale perduta in quattro set nel 2008 contro Djokovic. Dopo avere illuso e deluso molte volte i francesi, Richard Gasquet ha ceduto nettamente alla implacabile regolarità dello spagnolo David Ferrer mentre Andy Murray ha avuto un turno di semiriposo perché il kazako Kukushkin si è ritirato dopo aver perso nettamente i primi due set.

Rino Tommasi