23/01/2012 20:58 CEST - TENNIS
L. Hewitt - 23.01.2012
Italiano - traduzione di Salvatore De Simone
D: C’è stata grande battaglia dopo i primi due set. Come ti sentivi sul campo? Hai magari pensato di poter vincere?
R: Beh, nei primi due set e fino al break del terzo, lui ha giocato troppo bene. Non faceva errori e colpiva forte la palla. La sua profondità era eccezionale. I suoi movimenti, i suoi colpi, il suo servizio sono stati impressionanti per due set e mezzo. Ho provato comunque a rimanere nel match, a mettergli pressione e ad avere le mie chances. Sono stato abile a ritornare nel match e ad approfittare di un paio di suoi errori in momenti cruciali del terzo set. Sarebbe stato bello fare il break sul 2-1 nel quarto set, perché lui stava passando un momento di leggero sbando. Ma ha saputo superare quel momento e vincere il match.
D: Sei stato numero uno. Sei stato detentore di Slam. Puoi parlarci della pressione che si prova in questi casi? E’ qualcosa di nuovo per lui.
R: Non penso che ci sia pressione aggiuntiva. E’ sempre una sensazione fantastica ritornare a giocare in un campo dove hai vinto l’anno prima. Ti ritornano in mente tutti i ricordi. Preferirei stare in quella situazione che non esserci. E’ molto meglio ritornare come vincitore che come perdente della finale dell’anno prima.
D: Nel quarto set, a posteriori, pensi che avresti potuto fare qualcosa di differente?
R: Non molto. All’inizio del quarto ho avuto una piccola opportunità, ma lui ha tirato fuori un gran servizio. Mi ha costretto a giocare in difesa, ho corso, ma la sua palla era troppo profonda e quindi..
D: Quali aspettative hai per i tornei che verranno?
R: Non lo so ancora. Qualche mese fa ho provato a concentrarmi per dare il meglio di me stesso in questa estate australiana, soprattutto qui a Melbourne. Adesso mi concentrerò per i prossimi tornei. Ma al momento non ho ancora pianificato la cosa.
D: Dopotutto diresti di essere contento di come è andata?
R: Considerato il mio stato di forma di 3-4 mesi fa, si, direi di aver fatto bene un ottimo lavoro.
D: Quali sono state le tue sensazioni quando hai lasciato il campo con quella atmosfera?
R: E’ stata una grande atmosfera. Verso la fine del terzo set e per tutto il quarto, il pubblico si è appassionato alla partita. E’stato grandioso. Questi sono i momenti per cui vale la pena giocare a tennis. Naturalmente mi dispiace di aver perso. Ma io dato tutto quello che potevo dare sul campo.
Assomiglio un po' a Gwyneth Paltrow? Non mi sembra. Fai strane domande!"
Ekaterina Makarova
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