26/01/2012 05:52 CEST - AUSTRALIAN OPEN
Parla Laver: " i miei Grandi Slam "
TENNIS - Cinquant'anni dopo: "Il primo il più difficile, ma il secondo mi ha dato maggiori soddisfazioni. Con le racchette di legno Nadal soffrirebbe più di Federer. Ai miei tempi c'erano più arbitri incapaci che Occhi di Falco. I giocatori vogliono più soldi? Lo state chiedendo alla persona sbagliata. Hewitt ha regalato grandi emozioni al pubblico australiano, ma il futuro è di Tomic". Da Melbourne, Massimiliano Di Russo
L'incontro si apre con la domanda di Ubaldo che chiede a Rod Laver se anche nella sua epoca esisteva lo stesso enorme gap che c'è oggi tra i fab four e il resto dei tennisti: Rispetto al tennis di oggi, dominato da quattro giocatori, c'erano almeno otto-dieci tennisti in grado di vincere tornei importanti. In Australia dominavano Neale Fraser, Roy Emerson, mentre Hoad e Rosewall erano passati al professionismo. In Europa c'erano Santana e Pietrangeli. Ma se parliamo di tennis amatoriale, diventa difficile fare un confronto: non si vincevano premi, non si portava avanti una vera e propria carriera. Oggi le cose sono cambiate in meglio: è un'ottima cosa sapere che il vincitore porterà a casa due milioni di dollari.
E' stato più difficile per me ottenere il Grand Slam del '62, ma quello del '69 è stato più gratificante: mi sono trovato a dover affrontare grandi rivali come Hoad, Rosewall e Gonzalez che ora finalmente potevano giocare a Wimbledon e negli altri Slam. Devo dire che sono stato anche fortunato, visto che in quel periodo non ho avuto infortuni, cosa che recentemente, ad esempio, è capitata a Nadal.
Se oggi si giocasse con le racchette di legno probabilmente Nadal avrebbe maggiori problemi rispetto a Federer per via del grande top spin che riesce a imprimere alla palla, mentre lo svizzero può beneficiare di maggiore anticipo e fluidità dei colpi. Sono comunque convinto che lo spagnolo imparerebbe presto e adotterebbe anche in questo caso un proprio stile vincente.
Comprendo il problema odierno relativo al calendario ma non quello dei montepremi, per noi dilettanti vincere diecimila dollari era un grande traguardo.
Il resto lo trovate nell'audio qui sotto:
Incontro di Rod Laver con la stampa
Massimiliano Di Russo
Non giocherò fino a 40 anni. Se lo facessi dimostrerei di avere grossi problemi.
Maria Sharapova
Il fantastico lob di Federer contro Karlovic
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