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28/01/2012 15:55 CEST - Interviste

Rafael Nadal - 28.01.2012

Traduzione di Stefano Pentagallo

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D. L'allenatore di Novak ieri ha detto che è ingiusto che lui abbia un solo giorno di riposo mentre tu ne hai avuti due. Che ne pensi?
R. Beh, è così che va. Nel 2009 ho giocato più a lungo di lui in semifinale. Ho giocato più di cinque ore ad altissima intensità. Ho avuto un solo giorno per recuperare e Federer ne ha avuti due, no?
Io recuperai per la finale, per cui penso che si possa dire sia ingiusto, si, ma non poi così ingiusto.
Agli Us Open è davvero ingiusto quando non hai un giorno di riposo tra semifinale e finale. Questo è davvero ingiusto. Se la partita di ieri fosse stata giocata agli Us Open e l'altra semifinale fosse finita in tre set, allora ci si sarebbe trovati in grossi problemi per la finale.
Avendo a disposizione un giorno di riposo, credo non sia un grosso problema.

D. Cosa significa per te affrontare un'altra volta Novak Djokovic in una finale del Grande Slam?
R. Per me questo significa essere in un'altra finale del Grande Slam, la quarta di fila. Sono felice per questo. L'avversario alla fine è il miglior giocatore del mondo attualmente, ecco perché ho giocato le ultimi finali contro di lui.
Quindi sarà sempre una partita dura per me. Lui è il favorito dopo esser diventato il numero 1 del mondo e dopo aver giocato in maniera fantastica ed avermi battuto nelle ultime sei occasioni. Quindi son felice di esserci arrivato.
Per me il torneo, fin qui, è stato davvero, davvero buono. In questo momento ho intenzione di provare a giocare il mio miglior tennis e di lottare su ogni palla sapendo che sarà dura.

D. Pensi che i cambiamenti apportati al tuo gioco durante la off season possano sorprenderlo domani?
R. Sto cercando di giocare un po' più aggressivo e di colpire più vincenti. Sai, i miglioramenti che voglio apportare non sono completati.
Non mi ci sono potuto allenare molto, quindi ho bisogno di tempo per giocare con questo piano aggressivo durante tutto il match.
Probabilmente ho bisogno di alcuni mesi e di alcuni tornei. Ma sono felice di quel che sto facendo, no? Non so se sarà sufficiente per batterlo. Proverò a giocar bene come ho fatto per tutto il torneo.
Ho bisogno di giocare un po' meglio, a mio parere, di costruirmi più occasioni, ma sono felice di quello che sto facendo. Penso di essere nella posizione giusta per competere contro i migliori giocatori del mondo. L'ho fatto qui vincendo contro il numero 6, contro il numero 3.
Quindi è un modo fantastico per iniziare la stagione. Ora c'è un'altra grande prova. Non so se sono abbastanza pronto per vincere il match di domani, ma credo di poterci riuscire e di poter lottare per questo.

D. Senti che con questa palla è difficile fare vincenti?
R. No. Credo sia difficile fare vincenti quando le condizioni meteorologiche sono fredde. Quando le condizioni sono tiepide o calde, credo che la palla sia quella giusta.
Quando fa freddo, ad esempio, come nella prima settimana del torneo dove ha fatto molto freddo, la palla è molto pesante. Non credo sia oggi il caso.

D. Novak ha avuto qualche problema di respirazione nelle ultime due partite. Pensi possa essere un fattore determinante domani, qualcosa da cui poter trarre vantaggio?
R. È divertente, no? Ho visto la partita ieri sul canale 7 quando nel quinto set si muoveva in maniera fantastica, e hanno mostrato le immagini antecedenti di due ore e cinquanta e sembrava come morto. Due ore e cinquanta dopo era in perfette condizioni.
Quindi è difficile immaginare che lui abbia di questi problemi. Non so.

D. Andy ha detto, ieri sera, che pensa di aver colmato il gap con i primi tre. Pensi ci sia maggiore scelta adesso tra te, Novak, Roger ed Andy?
R. Non è mai stato molto lontano. Questa è la verità. Sta giocando bene. Ha sempre giocato in maniera fantastica. È sfortunato a non aver ancora vinto un torneo del Grande Slam.
Ieri ha perso un'altra buona opportunità, a mio parere. Perché dopo esser stato in vantaggio due set ad uno, vincendo il terzo set, hai probabilmente perso una grossa occasione. Per vincere un torneo come questo e giocare contro un giocatore come Djokovic, non puoi iniziare il quarto set in quel modo.
È quello il momento di iniziare a giocare con ancor più intensità, non iniziare sotto 3-0 con due break in cinque minuti. In questo modo perdi la partita. Puoi perdere, l'altro può batterti, ma tu non puoi lasciarlo scappare all'inizio.
Ma ha giocato bene. Ha giocato in maniera fantastica. Merita di vincere un Grande Slam. È stato sfortunato alla fine, ma l'unica cosa negativa per me nel suo match è l'inizio del quarto.
Quando nell'altro si insinuano dei dubbi, ed è davvero in difficoltà, tu gli rendi le cose più facili di come dovrebbero essere? Questa è la mia sensazione.
Per il resto, può essere numero 1 al termine della stagione. Non ho dubbi su questo. Il livello c'è. Quando sei in grado di giocare in cinque Slam consecutivi semifinale o finale, significa che è solo una questione mentale.
Per il resto ha tutto. Ha iniziato un'altra volta la stagione giocando molto bene, vincendo un torneo, giocando la semifinale qui ed è stato a pochi punti dal battere il numero 1 del mondo.

D. Ti ricordi di una situazione in cui le tue aspettative erano quelle di vincere un torneo del Grande Slam e ci sei andato molto vicino. Come hai affrontato mentalmente questa situazione? Perché come dici tu, tanto di questo sport dipende da quel che accade nella testa.
R. Sono stato fortunato in quella situazione, perché davvero non ho mai avuto la pressione o la sensazione di vincere un Grande Slam.
E la prima volta che ho giocato un Grande Slam con la sensazione di poterlo vincere, l'ho vinto. Questa è la verità.
Perché parliamo del Roland Garros 2005, che è stato davvero l'unico. Alcuni mesi prima iniziai a giocare bene, iniziai a vincere e fu il primo Slam in cui arrivai con reali possibilità di vittoria.
Prima, non ebbi chance. Giocai in Australia e feci ottavi contro Hewitt con la chance di arrivare ai quarti, ma sapevo che non avrei mai vinto, no? Ma in quel momento si e vinsi. Quindi sono stato un po' fortunato.
Ci sono riuscito. E dopo aver vinto il primo, è più facile vincere il secondo. Dopo aver vinto il secondo, è più facile vincere il terzo.

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