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01/02/2012 21:07 CEST - Voglia di Future

E' doppietta per Grymalska

TENNIS - Anastasia Grymalska firma la prima vittoria italiana nel 2012, a Maiorca. In singolare, ha battuto in finale Barbara Sobaszkiewicz, con cui ha vinto il titolo in doppio. Nei tornei maschili, seconda finale in tre settimane a Eilat per Claudio Grassi, che però ha ceduto 6-1 6-1 a Amir Weintraub. A Weston torna a vincere Brian Baker. Antonio Burruni   

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DIECI FUTURES MASCHILI:

Eilat (Israele F3, cemento, 10mila): Seconda finale in tre settimane per Claudio Grassi nella cittadina israeliana. Vinta la prima, stavolta il tennista di Carrara, accreditato della settima testa di serie, ha ceduto con un periodico 6-1 in finale contro il favorito della vigilia, il ventiseienne davisman israeliano di Rechovot Amir Weintraub (220 ATP). Buona semifinale per Alberto Brizzi, numero 8 del seeding, che ha perso 6-4 7-6(2) contro Grassi, mentre si è fermato nei quarti Luca Vanni, testa di serie numero 5, sconfitto 6-0 6-7(3) 7-5 da Weintraub. Ottavi di finale per Enrico Iannuzzi, che cede 6-2 4-6 6-0 contro il ventiquattrenne francese (ma nato nell’uzbeka Tashkent) Gleb Sakharov (423 ATP), numero 6 del seeding, mentre il qualificato Matteo Civarolo perde 7-6(5) 6-2 all’esordio contro il venticinquenne transalpino Yannick Jankovits (617 ATP). Out nelle qualificazioni Andrea Attrice e Marc Reyes. In doppio, finaleper Iannuzzi e Vanni, che hanno perso 7-6(5) 7-6(2) contro la coppia formata dal diciannovenne moldavo di Chisinau Maxim Dubarenco e dal coetaneo austriaco di Wr.Neustadt Dominic Thiem.

Kaarst (Germania F3, indoor, 15mila): Sul tappeto teutonico, in uno dei due “combined ITF” della settimana, la finale è stata decisa da un infortunio, con il favorito della vigilia, il trentenne ceco di Usti Nad Labem Jan Mertl (230 ATP), che ha finito col ritirarsi contro il ventisettenne olandese di Haarlem Jesse Huta Galung (247 ATP), numero 2 del seeding. In semifinale, Mertl aveva stoppato i sogni di gloria di Marco Crugnola, testa di serie numero 4, per 7-5 6-4. Semaforo rosso all’esordio per Andrea Falgheri, sconfitto 6-3 6-4 dalla diciannovenne wild card tedesca Patrick Elias (entrerà in classifica mondiale di singolare grazie a questa vittoria, la sua prima in un main draw). Sconfitto nelle qualificazioni Alessandro Arginelli. Finale in doppio per Crugnola, che in coppia con il ventiseienne austriaco di Feldkirch Philipp Oswald (ha compiuto gli anni il lunedì del torneo) ha perso 6-4 6-3 contro il binomio tedesco composto dal ventinovenne di Bergisch-Gladbach Alexander Flock ed il ventiduenne Nils Langer.

Il Cairo (Egitto F1, terra battuta, 15mila): Vittoria russa nel primo torneo egiziano della stagione, con l’affermazione del ventunenne di Tula Andrey Kuznetsov (213 ATP), numero 2 del seeding, che in finale ha battuto 6-4 6-3 il ventottenne francese di Tolosa Laurent Recouderc (544 ATP), tennista non compreso tra le teste di serie. Due azzurri si sono fermati dei quarti: Daniele Giorgini, numero 4 del seeding, ha ceduto 6-4 6-1 al ventiduenne egiziano di El Mansoura Mohamed Safwat (419 ATP, best ranking), mentre Giulio Torroni è stato eliminato dal ventisettenne qualificato brasiliano di Santa Barbara d’Oeste Leonardo Kirche (444 ATP), che si è imposto per 6-1 6-3. Sconfitti invece negli ottavi di finale la testa di serie numero 7 Enrico Burzi, battuto 6-1 3-6 6-3 dalla ventisettenne wild card egiziana de Il Cairo Omar Hedayet (1314 ATP), e Matteo Trevisan, superato 6-4 6-0 dal ventitreenne spagnolo di Barcellona Gerard Granollers-Pujol (232 ATP), numero 3 del seeding. Cinque gli italiani stoppati all’esordio: il qualificato Giacomo Oradini, 4-6 6-2 6-1 dal diciassettenne qualificato egiziano Mazen Osama (non presente nelle classifiche mondiali); il lucky looser Lorenzo Frigerio, 6-2 6-4 dal ventiquattrenne serbo Miljan Zekic (299 ATP), testa di serie numero 5; il qualificato Matthieu Vierin, 6-4 6-7(6) 6-3 dal futuro finalista; il qualificato Lorenzo Giustino, 2-6 6-3 7-6(8) contro Burzi; Federico Torresi, 7-6(8) 6-1 dal ventiquattrenne qualificato siriano Marc Abdulnour (1106 ATP). Vittoria spagnola nel doppio, con Granollers-Pujol ed il ventiduenne di Barcellona Jordi Samper-Montana, che hanno battuto gli egiziani Hedayet ed il ventenne davisman de Il Cairo Karim-Mohamed Maamoun. Semifinale per Giustino, in coppia con il ventitreenne austriaco di Erlach Michael Linzer, mentre si sono fermati nei quarti Giorgini-Trevisan e Torresi con il venticinquenne slovacco di Bratislava Pavol Cervenak. Subito fuori Frigerio-Oradini, Burzi-Torroni e Vierin, assieme al ventiduenne tedesco Ivo Mijic.

Sergiev Posad (Russia F3, cemento, 10mila): Il venticinquenne davisman bielorusso di Gomel Siarhei Betau (524 ATP), accreditato della sesta testa di serie, si è aggiudicato il torneo battendo 6-2 6-4 in finale il ventunenne ucraino Stanislav Poplavskyy (498 ATP), numero 8 del seeding. Si è fermata nei quarti la corsa di Thomas Fabbiano, testa di serie numero 2 e battuto 6-2 4-6 7-5 dal futuro vincitore del torneo. Vittoria in doppio per i davisman lituani di Riga Andis Juska (ventisettenne) e Deniss Pavlovs (due anni più grande) che battono 6-1 6-4 il venticinquenne russo Ervand Gasparyan ed il ventunenne bielorusso di Minsk Andrei Vasilevski. Subito out Fabbiano, in coppia con il ventiseienne russo Andrey Kumantsov.

Wirral (Gran Bretagna F3, cemento, 15mila): Vittoria belga con il venticinquenne di Lennik Yannick Mertens (240 ATP), testa di serie numero 2, che in finale ha avuto la meglio per 7-6(5) 2-6 6-2 sul favorito della vigilia, il ventiduenne polacco di Lodz Jerzy Janowicz (229 ATP). Ottavi di finale per il qualificato Emanuele Molina, battuto 6-1 7-6(0) dal ventenne britannico Lewis Burton (649 ATP). Gran Bretagna-Italia 3-0 al primo turno: sconfitte per Alessandro Bega, 6-4 6-3 dal ventenne qualificato Scott Whitbread (mai in classifica mondiale in singolare); Antonio Comporto, 6-3 6-4 dal ventiduenne Alexander Ward (341 ATP), numero 6 del seeding; il qualificato Luca Rovetta, 6-3 periodico dal ventitreenne di High Wycombe-Buckinghamshire Davide Rice (454 ATP). Sfida britannica nella finale di doppio, con Rice ed il ventitreenne di Bristol-Avon Sean Thornley che hanno avuto la meglio per 6-2 6-3 su Burton ed il venticinquenne di Guildford Chris Eaton. Subito out le due coppie azzurre in gara: Molina-Rovetta e Bega-Comporto.

Antalya-Kaya Belek (Turchia F3, cemento, 10mila): L’outsider Dimitar Kutrovsky (492 ATP) si aggiudica l’ennesimo torneo giocato nella cittadina turistica turca e che ha ospitato il secondo “combined ITF” della settimana (anche se gli uomini hanno giocato sul veloce e le donne sul rosso). Il venticinquenne bulgaro di Sofia, non compreso tra le teste di serie, in finale ha regolato con un eloquente 6-3 6-0 il ventunenne canadese Steven Diez (358 ATP, best ranking proprio nella settimana del torneo), numero 4 del seeding. Out al primo turno Francesco Picco, fortunato ad essere ripescato come lucky looser, ma che ha poi subito un 6-2 6-1 dal ventiquattrenne ucraino Artem Smirnov (442 ATP), quinta testa di serie. L’ultimo turno delle qualificazioni si è rivelato un ostacolo invalicabile per Gianmarco Cacace, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Ercole Di Ianni, Andrea Basso, Pierdanio Lo Priore, Antonio Tricarico, Lorenzo De Rosa, Daniele Pepe e Marco Bortolotti. Doppio appannaggio della coppia ucraina composta dal ventiquattrenne di Kherson Vladyslav Klymenko e dal coetaneo Artem Smirnov, che hanno battuto al termine di un’autentica battaglia il binomio orange formato dal trentenne mancino Romano Frantzen e dal ventenne Alban Meuffels, 2-6 7-6(8) 10-8. Quarti di finale per Lo Priore, insieme al diciottenne rumeno Eduard Leonard Mihaescu.

Weston (Stati Uniti F3, terra battuta, 10mila): Ecatombe di teste di serie sul rosso statunitense, con il solo ventiduenne portoghese di Lisbona Pedro Sousa (332 ATP), numero 4 del seeding, approdato ai quarti di finale. E la sua corsa è finita proprio li, per mano del ventisettenne statunitense di Nashville Brian Baker (440 ATP), che ha finito per aggiudicarsi il torneo, battendo 7-5 6-3 in finale il diciannovenne australiano di Brisbane Jason Kubler (496 ATP). Sconfitti nelle qualificazioni Daniele Cattaneo, Massimiliano Fornaciari e Stefano Ianni. Derby a stelle e strisce nella finale del doppio, dove il ventenne Daniel Kosakowsi ed il diciannovenne Dennis Novikov (nato nella russa Mosca) hanno avuto la meglio per 6-4 7-6(4) sul ventiseienne Vahid Mirzadeh e sul venticinquenne Michael Shabaz. Subito out Ianni, assieme al ventunenne brasiliano Marcio Torres.

Monterrey (Messico F1, cemento, 15mila): Tutto secondo pronostico sul veloce messicano, con le prime due teste di serie che si sono sfidate in finale. La vittoria è andata al trentenne moldavo di Chisinau Roman Borvanov (283 ATP), che in finale ha superato 6-2 6-3 il ventisettenne messicano Daniel Garza (353 ATP). Semifinale a sorpresa per il ventiduenne mancino di Tampa Austin Krajicek (534 ATP) partito dalle qualificazioni. Lo stesso Krajicek, assieme al ventunenne connazionale di Jackson Devin Britton, ha vinto il doppio 6-2 6-3 contro Borvanov ed il ventiduenne guatemalteco Christopher Diaz-Figueroa. Nessun azzurro ha tentato l’avventura messicana.

Bressuire (Francia F2, cemento, 10mila+ospitalità): Vittoria casalinga per il ventiquattrenne transalpino di Bruges Laurent Rochette (337 ATP), testa di serie numero 6, in un’edizione decisamente francofona, visto che nei quarti sono arrivati sei francesi, un monegasco ed un belga. Derby transalpino in finale, dove Rochette ha battuto 6-7(9) 6-3 6-3 il ventisettenne Mathieu Rodrigues (215 ATP), numero 2 del seeding. In doppio, vittoria per la coppia di davismen del Principato di Monaco composta dal trentasettenne Guillaume Couillard e dal suo allievo, il trentaduenne Thomas Oger. Sconfitti 6-2 6-3 in finale i francesi Rochette ed il ventunenne di Corbie Julien Obry. Tricolore assente nella kermesse francese.

Salvador (Brasile F4, terra battuta, 10mila): CANCELLATO.


CINQUE ITF FEMMINILI:

Majorca (Spagna, terra battuta, 10mila): Aveva vinto l’ultimo ITF di un’italiana nel 2011 proprio in Spagna e firma anche la prima vittoria del 2012, sempre nella penisola iberica. E’ Anastasia Grymalska, che ha firmato la sua doppietta vincendo sia il singolare (dov’era la favorita della vigilia), che il doppio. Per uno scherzo del destino, la sua avversaria nella finale, la ventiduenne polacca Barbara Sobaszkiewicz (758 WTA), battuta 6-1 6-4 e non compresa tra le teste di serie, è stata la compagnia di doppio dell’azzurra di Kiev. Sconfitta negli ottavi Alice Balducci, numero 6 del seeding, superata 4-6 6-0 6-3 dalla diciottenne qualificata moldava Anastasia Vdovenco (non presente nelle classifiche mondiali). Semaforo rosso all’esordio per Jasmin Ladurner, battuta 6-0 6-2 dalla Grymalska; la qualificata Giulia Bruzzone, sconfitta 7-6(3) 6-0 dalla ventenne spagnola Carolina Prats-Millan (785 WTA, best ranking); Linda Mair, 6-2 6-0 dalla Vdovenco; la qualificata Francesca Sella, 6-1 6-3 dalla ventiquattrenne tedesca Jasmin Steinherr (553 WTA). Eliminate nell’ultimo turno delle qualificazioni Lorenza Stefanelli e Federica Arcidiacono, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Valeria Prosperi, Francesca Tondi. In doppio, Grymalska e Sobaszkiewicz hanno vinto battendo 7-6(6) 2-6 10-7 in finale il binomio ceco composto da Dobra e Kriegsmannova. Stop nei quarti per Bruzzone, in coppia con la ventenne olandese Cindy Burger e per Balducci, assieme alla venticinquenne tedesca di Apolda Anne Schaefer. Subito out Mair-Sella, Ladurner, assieme alla ventenne mancina ucraina Georgina Fedosenkova, e Prosperi-Stefanelli (senza scendere in campo).

Andrezieux-Boutheon (Francia, indoor, 25mila): Benvenuti in casa Pliskova! Infatti, la ventenne ceca di Louny Kristyna Pliskova (177 WTA), pur non essendo inserita tra le testa di serie, si è aggiudicata sia il singolare (in una finale tra outsider ha regolato con un 6-2 periodico Anna Giulia Remondina, brava ad arrivare in finale dopo aver superato anche le qualificazioni), che il doppio (in coppia con la gemella Karolina, superando in finale). In singolare, semifinale per Karin Knapp, numero 8 del seeding, battuto 6-2 1-6 7-5 dalla Remondina. Ottavi fatali per Corinna Dentoni, battuta 6-2 7-5 dalla trentenne tedesca Kristina Barrois (101 WTA e 57esima lo scorso maggio), favorita della vigilia; Anna Floris, superata 6-3 4-6 6-4 dalla ventenne qualificata slovacca Michaela Honcova (376 WTA); Maria Elena Camerina, eliminata 7-6(12) 6-3 dalla ventitreenne russa di Mosca Vesna Dolonts (168 WTA ed 86esima sei mesi fa), numero 2 del seeding. Estromessa all’esordio la qualificata Annalisa Bona, superata 6-1 6-2 dalla Knapp. Sconfitta nel turno decisivo delle qualificazioni Giulia Laura Gatto Monticone. In doppio, le gemelle Pliskova hanno battuto 6-4 4-6 10-5 in finale la coppia formata dalla trentenne francese Julie Coin e la ventottenne ceca Eva Hrdinova, che nei quarti hanno approfittato della mancata discesa in campo di Dentoni e Knapp.

Coimbra (Portogallo, cemento, 10mila): Doppietta centrata dalla ventenne norvegese di Oslo Ulrikke Eikeri (364 WTA, best ranking), che si è aggiudicata sia il singolare (che in finale ha battuto 2-6 7-5 6-3 la ventunenne polacca Justyna Jegiolka, favorita della vigilia e 361 WTA), dov’era accreditata della seconda testa di serie, che il doppio (in coppia con la diciannovenne slovacca di Bratislava Lucia Butkovska). In singolare, ottima semifinale per Nicole Clerico, numero 3 del seeding e stoppata 6-2 3-6 7-5 dalla Jegiolka. Ottavi per la testa di serie numero 7 Stephanie Scimone, che ha ceduto con un periodico 6-2 ad un’altra polacca, la ventiquattrenne di Szczecin Magdalena Kiszczynska (926 WTA, ma Top 300 nel 2007). Subito fuori Martina Caciotti, battuta 6-4 7-6(3) dalla Scimone. In doppio, Butkovska ed Eikeri hanno battuto 6-3 6-0 in finale la coppia azzurra Caciotti-Clerico.

Antalya-Kaya Belek (Turchia, terra battuta, 10mila): Il “combined anomalo”, ha visto il dominio rumeno, con Cristina Dinu (310 WTA) sugli scudi. La diciannovenne di Bucarest, favorita della vigilia, ha battuto 7-5 6-3 in finale la ventisettenne connazionale Liana Gabriela Ungur (338 WTA e 157esima nel 2010), numero 2 del seeding. Subito eliminata la qualificata Martina Di Giuseppe, superata 6-7(5) 7-6(2) 6-3 dalla ventunenne francese Gracia Radovanovic (544 WTA, best ranking), ottava testa di serie. Ultimo turno delle qualificazioni fatali per Adriana Lavoretti. In doppio, la Dinu ha vinto in coppia con la ventunenne connazionale Cristina-Andreea Mitu, approfittando della mancata partecipazione alla finale della coppia formata dalla ventiquattrenne giapponese Yumi Nakano e dalla diciannovenne russa Ekaterina Yashina.

Kaarst (Germania, indoor, 10mila): Nel “combined ITF” sul rapido germanico, la vittoria è andata ad una tennista di casa, la ventenne Dinah Pfizenmaier (259 WTA, best ranking), testa di serie numero 2, che in finale ha avuto la meglio con un 6-4 periodico sulla diciottenne belga di Vilvoorde Alison Van Uytvanck (270 WTA, best ranking anche per lei in settimana), numero 3 del seeding. Eliminata nelle qualificazioni Angelica Moratelli. Derby russo per la finale del doppio dove la diciottenne di Mosca Margarita Gasparyan e la coetanea Anna Smolina hanno battuto 6-7(2) 6-2 10-8 la ventenne Alexandra Artamonova e la ventitreenne Marina Melnikova.

Antonio Burruni

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