02/02/2012 19:15 CEST - Interviste

A tu per tu con Stefano Meloccaro

stefano meloccaro

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Stefano Meloccaro è, da anni, uno dei principali giornalisti italiani di tennis. Prima con Stream, e poi con Sky, ha raccontato, e racconta, i principali tornei.

Qual è stata la tua impressione sulla finale degli Australian Open?
Io ho fatto un pezzo su Sky che ha provocato alcune reazioni contrastanti. Ad esempio, qualcuno su twitter mi ha scritto che era d'accordo con me, altri invece erano delusi dal mio servizio che ho fatto per Sky Sport 24, in cui detto che la cosa più bella della finale sono stati gli spot della Rolex, in cui figura Federer. Ma questa era chiaramente una provocazione. Penso che sia stata una partita meravigliosa, una grandissima dimostrazione di lotta e di carattere da parte di due grandi gladiatori, con sudore, lacrime e sangue, però molto semplicemente quello non è un tennis che a me diverte così tanto. Una bella palla, come dico io, la si è vista una volta ogni 35 minuti.

Secondo te a Nadal è venuto un complesso psicologico verso Djokovic, come ce l'ha Federer verso Nadal?
Sì, a questo punto sì, ce l'ha peggio, perchè è vero che Federer ha il complesso di Nadal, ma non ha mai perso 7 finali di seguito contro lo spagnolo.

E nei prossimi slam? Vedremo lo stesso copione degli Australian open con i soliti quattro che arrivano in fondo?
Io credo che quelli forti siano quei quattro lì, poi spero sempre che Tsonga riesca ad inserirsi perchè è un giocatore che mi piace molto e che mi diverte. Spero sempre che Gasquet riesca a entrare nel giro, ma più che una speranza a questo punto ci vuole un miracolo. Poi che Tomic giocasse bene si sapeva già, lo stesso dicasi per Nishikori, che è un giocatore abbastanza divertente, ma è pur sempre giapponese, per cui un pò tecnologico, ma è sopra la media. E aspettiamoci anche Raonic. I nomi sono quelli, ma nessuno ha le stigmate del campione. Io poi sono Rogeriano credente e praticante, io per legge vieterei il rovescio a due mani, ma queste chiaramente sono provocazioni. Io sono un pò all'antica, perciò mi piace il tennis giocato bene e i nomi che ti ho fatto non sono malaccio.

Che stagione sarà il 2012? Djokovic si ripeterà o addirittura si migliorerà?
Secondo me è improbabile statisticamente che Djokovic possa ripetersi. Non perchè lui sia meno forte, ma è proprio statisticamente improbabile ripetersi dopo una stagione come quella dell'anno scorso. Detto questo le potenzialità ci sono sicuramente, nessuno si meraviglierebbe troppo se Djokovic vincesse pure a Parigi. Se lui si saprà amministrare bene, come ha dimostrato di saper fare, senza fare il piagnone come Nadal che prima gioca 250 tornei e poi si lamenta perchè si gioca troppo, potrà farlo. Poi una volta che hai vinto i primi due Slam, diventa facile perchè Wimbledon e UsOpen li ha già vinti.

Per gli italiani è iniziata una stagione problematica, come la vedi?
Siamo sempre lì, ogni anno dobbiamo sperare in un exploit come fece Fognini con quella grandiosa prestazione contro Montanes al Roland Garros.

Un pò poco però una partita sola in tutta la stagione...
Sì, è poco, ma ti devo dire una frase trita e ritrita che si dice da sempre, questo passa il convento. E' difficile immaginare che quelli che abbiamo possano fare semifinale in qualche slam, o che Giannessi, che è l'unico nome nuovo che abbiamo possa fare semifinale a Wimbledon. Io sarei contento perchè da giornalista sarebbe il massimo.

Per il femminile, invece?
Nel femminile già va meglio, ma la situazione del tennis femminile è talmente intricata che anche la Schiavone e la Pennetta, se trovano la settimana buona, potrebbero ritornare molto avanti in uno Slam. Speriamo, perchè lì le potenzialità ci sono veramente, anche se mi sono reso conto che le altre, vedendo la finale femminile Azarenka-Kvitova, tirano veramente forte il triplo delle nostre.

A proposito, che ne penso del fatto che il montepremi del maschile e del femminile sia stato lo stesso, pur avendo giocato gli uomini molti più tempo?
A me sembra un'enormità, secondo me il gioco non va pagato a quantità, che se io gioco due ore e te una, non devo essere pagato il doppio di te. Più che altro è una questione di audience, di spettacolo, quanto è l'interesse generale sulla partita. Secondo me, quindi, non è tanto giusto che le donne siano pagate come gli uomini. Poi però penso al maestro Rino Tommasi che ha sempre detto che secondo lui è giusto, per cui dico sono fesso io e diamo ragione a Rino, perchè il tempo ha sempre confermato che Rino ha sempre ragione su tutto, e quindi avrà ragione anche su questo. Però soprattutto in questo periodo, dove non ci sono le Graff, Seles, Navratilova, Sabatini, francamente non lo trovo giusto.

A proposito di audience e di spettacolo, come sarà il tennis in tv quest'anno?
Su Sky niente di nuovo, sarà la stessa programmazione del 2011, e non è poco, per quanto mi riguarda. La situazione è cristallizzata, sono scelte che non dipendono da noi. Sono decisioni che volano sopra le nostre teste. Il fatto che Eurosport sia nel bouquet Sky fa sì che a Sky interessa relativamente poi su che canale viene trasmesso. Alla fine Sky sa che se tu vuoi vedere il tennis devi fare l'abbonamento a Sky e questo va bene così. La spartizione degli Slam tra canali e questa, e la situazione è molto difficile che cambi.

Grazie Stefano per la disponibilità.
Saluto tutti gli utenti di Ubitennis, che sempre una fonte di aggiornamento importante per noi, ma anche noi di Sky Sport siamo una fonte importante per voi quando ci sono i tornei. In pratica lavoriamo a braccetto.

Michele D'Alessio