03/02/2012 09:52 CEST - Tennis ATP

Mahut in evidenza, Berdych facile

TENNIS-OPEN/Berdych

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Una conferma e una –relativa, dato il contesto e lo stato di forma dei contendenti-sorpresa: questo ha regalato la sessione diurna dell’Open Sud de France di Montpellier.

Nel primo match a partire dalle ore 14, infatti, Nicolas Mahut ha estromesso dalla parte alta del tabellone la testa di serie numero 6, il tedesco Florian Mayer. Il tennista di Angers ha fornito ottimi riscontri per tutto il match, facendo la differenza al servizio (9 ace e 0 doppi falli) e sfruttando la rapidità dell’acrilic on wood di Montpellier per imporre un gioco aggressivo, fatto di rovesci in back e discese a rete.

Perso il servizio nel settimo gioco del primo set, Mahut ha subito controbrekkato a suon di passanti, per poi involarsi nel tie-break, vinto con lo score di 7 punti a 3. Concentratissimo, il numero 78 del mondo ha poi strappato il servizio a Mayer ad inizio del secondo parziale: sul 7-6 2-1 e servizio, il transalpino non ha dunque avuto problemi a gestire il vantaggio e, senza concedere alcuna palla del contro-break, ha chiuso con il punteggio di 7-6 6-3.

Mahut, che questa settimana difende gli 80 punti del challenger vinto a Courmayeur nel 2011,troverà ora ai quarti l’attrazione principale del torneo, il ceco Tomas Berdych. Ripresosi in fretta dalla delusione della sconfitta australiana con Nadal, Berdych ha letteralmente crivellato il malcapitato francese Florent Serra, uscito dalle qualificazioni. In soli 55 minuti, il numero 7 mondiale ha mostrato la sua schiacciante supremazia in ogni settore del gioco, dal servizio (9 ace e 70% di prime) ai colpi da fondo campo. Dopo il cappotto rifilato nel primo set, il ceco ha lasciato qualche spiraglio al suo avversario nel secondo, ma prontamente ha annullato le 3 palle break conquistate da Serra per poi involarsi e vincere 6-0 6-2.

A questo punto , il nostro prossimo avversario di Davis diventa il più serio candidato alla vittoria finale. Sul suo cammino, però, potrebbe fare i conti con il campione uscente Gael Monfils, un Monfils che su questa superficie veloce si trova a suo agio, forse perché gli consente di sfruttare a pieno il servizio e lo incita ad essere più aggressivo.

Eppure, nei primi game del match che questa sera l’opponeva a Michael Russell, è sembrato di vedere La consueta Monf,quella che corre e saltella da un angolo all’altro del campo ributtando tutto e prendendo l’avversario per sfinimento. Almeno fino al 3 pari del primo set, l’inerzia degli scambi è stata in mano al 33enne di Detroit, che col suo gioco privo di fronzoli e abbastanza schematico ha costretto il francese a far da tergicristallo. Sostenuto da un ottimo servizio -17 aces-il parigino ha però acquisito progressivamente fiducia e nel settimo gioco due belle discese a rete hanno messo pressione a Russell: 2 doppi falli sul 40.40 ed ecco servito il break.

Da qui in avanti,il “clown” transalpino ha offerto alla platea vociante un pot pourri di attacchi, volée e perfino serve and volley (!) e smash in salto alla Sampras (!!), mixati con passanti e difese strenue al momento giusto. Insomma, ha fatto il bello e cattivo tempo, annullando un frastornato Russell, che non ha potuto far altro che cedere il servizio sull’1-2 e ha rischiato il doppio break nei due turni seguenti. Alla fine, lo score recita 6-3 6-3 per Monfils, e soprattutto recita una trentina di winners contro la metà di errori gratuiti: se vorrà battere Berdych, il numero 13 mondiale dovrà proseguire sulla via della rete e dell’attacco, scordando maratone, spaccate e tuffi.

Prima, però, il francese dovrà fare i conti con Jarkko Nieminen, che dopo la vittoria di Sydney ha confermato il suo momento di forma venendo a capo, nel “derby dei 30enni”, del rientrante Paul Henri Mathieu con il punteggio di 7-6 6-1. Immediatamente riacciuffato dopo aver tentato di scappare sul 4-3 del primo set, il finlandese si è poi imposto al tie-break per 7 punti a 4, approfittando degli errori del suo avversario nei punti decisivi.

Ormai padrone del campo, Nieminen ha aperto il secondo parziale con un”jeu blanc” seguito da un break, mettendo una pietra tombale sulla partita: a nulla sono valse le 2 palle break conquistate nel quinto gioco da Paulo, condannato dalla messe di errori gratuiti, ben 33 contro i soli 6 dell’avversario. Per lo strasburghese il bilancio del torneo di rientro, con la vittoria ai danni del tedesco Stebe, resta comunque buono, mentre potrebbe diventare ottimo per un Nieminen che può seriamente infastidire Monfils con le sue “perfide” traiettorie mancine.

Ora, quindi, spazio a dei quarti che promettono di portare il record di incassi, con un francese presente in ciascuno di essi e un derby “ franco-francais” in apertura di sessione.
 
I risultati odierni:
Nicolas Mahut (Fra) b Florian Mayer (Ger-6) 7-6 (3) 6-3
Tomas Berdych (Cze-1) b Florent Serra (Fra-Q) 6-0 6-2 
 Gael Monfils (Fra-3) b Michael Russell (Usa) 6-3 6-3
Jarkko Nieminen (Fin-8) b Paul Henri Mathieu (Fra-W) 7-6 (4) 6-1

Il programma di domani (quarti di finale)

Dalle 13:
Guillaume Rufin (Fra-Q)-Gilles Simon (Fra-2)
Tomas Berdych (Cze-1)-Nicolas Mahut (Fra)
Jarkko Nieminen (Fin-8)-Gael Monfils (Fra-3)
Richard Gasquet (Fra.4)-Philipp Kohlschreiber (Ger-7)

ATP VINA DEL MAR

Continua il torneo del mancino argentino Federico Delbonis. Partito dalle qualificazioni, dopo aver superato Massu, ha battuto 6-2 7-5 il brasiliano Tomaz Bellucci, testa di serie numero 3 e vincitore di questo torneo nel 2010. Giocherà così per la seconda volta in carriera un quarto di finale a livello ATP: l'anno scorso, a Stoccarda, arrivò fino in semifinale perdendo poi da Ferrero. Affronterà Berlocq, che in 62 minuti ha lasciato appena un game a Diego Junqueira (6-1 6-0).

Si ferma ai quarti il rientro di Fernando Gonzalez, in tabellone grazie a una wild card. Joao Souza gli strappa cinque volte il servizio, vince 6-3 7-6 e affronterà Juan-Ignacio Chela, che ha superato 6-4 7-6 Horacio Zeballos.

Risultati
Juan Ignacio Chela (2) def. Horacio Zeballos, 6-4, 7-6 (7-2)
Federico Del Bonis def. Thomaz Bellucci (3), 6-2, 7-5
Carlos Berlocq (7) def. Diego Junqueira, 6-1, 6-0
Joao Souza def. Fernando Gonzalez, 6-3, 7-6 (8-6)

ATP ZAGABRIA

Dopo la testa di serie numero 1, Ivan Ljubicic, sconfitta al secondo turno, a Zagabria torna a casa anche il secondo favorito del seeding, Bogomolov. Il neo-russo, "most improved player" del 2011 ha perso i primi nove game di fila contro Lukas Lacko prima di rientrare e vincere il secondo set per 7-1 al tiebreak. Ma la sua partita è finita lì e lo slovacco ha chiuso 6-0 6-7 6-1. Ora affronerà Robin Haase.

Non ha problemi, invece, Mikhail Youzhny, testa di serie numero 3 e semifinalista a Zagabria nel 2007. Il russo ha perso appena 10 punti al servizio nel 6-1 6-3 allo sloveno Grega Zemlja. Nei quarti sfiderà Ivo Karlovic (6-3 6-2 a Dudi Sela).

Per la terza volta nel 2012, dopo Brisbane e Sydney, raggiunge i quarti Marcos Baghdatis, prossimo avversario del croato Dodig.

Risultati
Lukas Lacko def. Alex Bogomolov Jr. (2), 6-0, 6-7 (1-7), 6-1
Mikhail Youzhny (3) def. Grega Zemlja, 6-1, 6-3
Ivan Dodig (4) def. Guillermo Garcia-Lopez, 4-6, 6-4, 6-4
Marcos Baghdatis (6) def. Lukasz Kubot, 6-4, 6-2
Ivo Karlovic (8) def. Dudi Sela, 6-3, 6-2
 

Christian Turba