11/12/2012 18:46 CEST - Rating & Ratings

WTA 2012: Ode a Serena risanata

TENNIS - Anche il nostro modello statistico incorona Serena Williams come la giocatrice del 2012. Ha giocato meno di Sharapova e Azarenka, ma dopo Wimbledon ha perso solo una partita. S. Rosato e G. Tirone

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Wta Championships, Serena Williams (Getty Images Europe Julian Finney)
Wta Championships, Serena Williams (Getty Images Europe Julian Finney)

L’applicazione del nostro modello di valutazione dei risultati del tennis, a più riprese presentato sulle pagine di questo sito, individua, senza alcuna ombra di dubbio, che l’annata 2012, appena conclusasi, dev’essere assegnata alla rediviva Serena Williams.

La seconda considerazione generale che dev’essere fatta relativamente all’annata 2012 è che, finalmente, anche il tennis femminile vive un momento di rinascita, all’interno del quale il livello di challenging sale notevolmente rispetto a quello degli ultimi anni.

Se analizziamo, infatti, il valore di ciascun torneo prescindendo dal coefficiente “Livello di prestigio del torneo”, possiamo notare che vi sono stati ben 10 tornei con un punteggio base superiore a 1.000 pts (punteggio che, per ottenere quello definitivo di torneo, deve poi essere moltiplicato per il coefficiente “Livello di prestigio del torneo”: 1 per gli Slam, 0,6 per il Masters, 0,4 per i Grand Classic A, ecc...): nel 2011 solo un torneo era riuscito a superare questa soglia.

Per quanto attiene alle modalità di classificazione dei tornei femminili e alle variabili di calcolo, rimandiamo ai nostri articoli precedenti su Ubitennis.

Numero e valore dei tornei

 

Tornei vinti

 

Punti (prime 20 della classifica generale)

 

W-L (giocatrici con percentuale di vittorie >=0,700 e almeno 28 partite giocate; inclusa Fed Cup)

Questi dati differiscono da quelli ufficiali WTA, a causa del fatto che la WTA non considera i matches di Fed Cup dei gruppi diversi da World e World II, che noi invece includiamo

 

Miglior rating di presentazione a un torneo (rating >=0,700)

 

Rating a fine anno giocatrici in attività (rating >=0,700)

Miglior torneo della stagione
US Open (Slam) 1.276 pts: S Williams def Azarenza 62 26 75

Migliori 5 tornei della stagione senza considerare il coefficiente di categoria (ovviamente il valore reale del torneo non è quello visualizzato nell’elenco sottostante, ma quest’ultimo moltiplicato per il coefficiente di categoria del torneo)
1.WTA Championships (Masters) 1.465 pts: S Williams def Sharapova 64 63
2.London (Olympics): 1.392 pts: S Williams def Sharapova 60 61
3.US Open (Slam) 1.276 pts: S Williams def Azarenka 62 26 75
4.Australian Open (Slam) 1.233 pts: Azarenka def Sharapova 63 60
5.Tokyo (Grand Classic B) 1.168 pts: Petrova def A Radwanska 60 16 63

Match clou dell’anno (=miglior media del rating delle due giocatrici, purché >=0,850 e purché il rating di ciascuna delle due giocatrici sia >=0,800)
WTA Championships (Masters) – Round Robin: S Williams (0,879) def Azarenka (0,858) 64 64

Conclusioni
Pur giocando un po’ meno delle sue dirette avversarie, Sharapova e Azarenka, Serena Williams si aggiudica la stagione 2012 con un crescendo straordinario: dal torneo di Wimbledon fino alla fine dell’anno perde 1 solo match (quarto di finale a Cincinnati da Angelique Kerber) su 32 disputati, vincendo 5 dei 6 tornei ai quali partecipa (fra i quali 2 slam, il torneo olimpico e il masters). In totale la più giovane delle sorelle Williams si aggiudica 7 tornei stagionali, sfiorando il proprio record personale (8, del 2002). Nel 2012 Serena torna ad avere una pct maggiore di 0,900 (cosa che non le succedeva dal 2003) e, al di là dei numeri, impressiona soprattutto per la qualità dei suoi matches, mostrandosi davvero ingiocabile.

Ottima stagione anche per Azarenka e Sharapova, le altre due giocatrici con una pct stagionale >=0,800 (l’anno scorso c’era riuscita solo Petra Kvitova). La bielorussa si aggiudica 6 tornei (fra i quali uno slam) e perde 3 finali (fra le quali una slam), oltre a conquistare il bronzo olimpico; mentre la russa vince 3 tornei (fra i quali uno slam) e perde 6 finali (fra le quali una slam, la finale olimpica e quella del masters).

Ottimo quarto posto per Agnieszka Radwanska, al termine di una stagione molto intensa (22 tornei disputati, contro i 13 di Serena Williams, i 17 di Azarenka e e 14 di Sharapova), con 3 titoli e 2 finali perse (una delle quali slam).

Dal quinto al nono posto le differenze si fanno meno nette, con Kvitova (deludente dopo un 2011 decisamente superiore), Kerber, Li, Errani e Stosur su un piano di sostanziale parità. Merita un menzione la straordinaria stagione di Sara Errani, che disputa 23 tornei vincendone 4 e perdendo una finale (Roland Garros); si tratta, a nostro giudizio, della migliore stagione mai disputata da una giocatrice italiana.

La rinascita del tennis femminile lascia ben sperare per il 2013, anno in cui ci attendiamo sfide emozionanti come quelle viste nell’anno che si è appena concluso
 

Stefano Rosato e Guido Tirone

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