13/02/2013 18:48 CEST - ATP Rotterdam

Rotterdam, brutto stop per Seppi Viola bravo lo stesso

TENNIS - Inattesa sconfitta per Andreas Seppi, battuto 63 64 dal qualificato Mathias Bachinger, numero 125 del mondo. Per il tedesco è la 17ma vittoria in carriera a livello ATP. Seppi potrebbe perdere un paio di posizioni in classifica. Simon batte Viola 63 61. Vince Gasquet. Paire si ritira con Baghdatis sullo 06 76 04. Mastroluca

| | condividi
Andreas Seppi
Andreas Seppi

Stop inatteso per Andreas Seppi, sconfitto all'esordio a Rotterdam dal qualificato Mathias Bachinger, numero 125 del mondo, 63 64. Per il tedesco, che ha ottenuto un break per set e salvato tutte le quattro palle break concesse all'azzurro, è la 17ma vittoria in carriera nel circuito ATP, a fronte di 34 sconfitte. Bachinger, che qui nel 2008 ha giocato il suo secondo torneo ATP, è più un giocatore da Challenger. L'anno scorso, comunque, ha avuto due exploit con la prima semifinale in carriera, persa a Bucarest contro Simon (che poi avrebbe vinto il torneo superando in finale Fognini), e con i quarti a Umag.

"E' stata una delle più belle vittorie della mia carriera" ha detto Bachinger dopo la partita. "Oggi le cose sono andate nel verso giusto per me, forse perché Rotterdam è vicina al confine con la Germania".

L'azzurro, non al meglio a causa di una persistente influenza che già l'aveva condizionato in Coppa Davis nel primo singolare di domenica contro Cilic, ha avuto subito tre palle break nel primo game, ma è stato il primo a cedere il servizio, nel gioco successivo. Sul 4-2 Bachinger salva l'ultima palla break concessa all'altoatesino, testa di serie numero 6, e chiude 6-3 al secondo set point.

Anche nel secondo l'andamento è simile, con Seppi che subisce il break nel suo primo turno di battuta. Ma Bachinger è praticamente perfetto al servizio e chiude tenendo a zero nell'ultimo game.

Con questa sconfitta Seppi, che difendeva i 90 punti dei quarti di finale, ma ne perderà solo 35 perché entreranno nei "countable results" i 55 della Coppa Davis, rischia di perdere un paio di posizioni in classifica: potrebbe essere infatti scavalcato da Querrey e Haas, che però dovrebbero rispettivamente raggiungere i quarti e la semifinale a San Jose. 

Non poteva proprio fare di più Matteo Viola, sconfitto 63 61 da Gilles Simon. Applausi comunque per il venticinquenne di Mestre, che con il successo su Granollers al primo turno ha guadagnato una ventina di posizioni in classifica. Dovrebbe risalire intorno al n.127, vicino al suo best ranking di 123.

Gasquet fa 15 su 16

La miglior partenza in carriera. Un ottimo Richard Gasquet batte Troicki 76 6 e ottiene la 15ma vittoria nelle prime 16 partite giocate nel 2013. Il francese ha già vinto due tornei, Doha e Montpellier, e non gli succedeva di conquistare più di un titolo in un anno dal 2006 (vinse Lione, Gstaad e Nottingham). E' la seconda vittoria in quattro scontri diretti con Troicki, che conferma il suo pessimo record contro i top-10: 3 vittorie e ben 44 sconfitte.

Troicki concede la prima palla break nel quarto game con un pessimo rovescio lungolinea ma la cancella con una solida prima centrale e vincente. Lo schema si ripete, in forma speculare, al sesto gioco: un errore di dritto consegna a Gasquet una seconda palla break, salvata con una nuova prima vincente, stavolta esterna.

Gasquet è brillante, centrato, solido anche dalla parte del dritto, con cui disegna anche ottime soluzioni vincenti in diagonale. Il rovescio è quello dei giorni migliori, e lo gioca con i piedi vicini alla riga o dentro il campo: è proprio con questo fondamentale, con un passante incrociato, che si procura una palla break per il terzo gioco di fila. Sale infatti 0-40 nel settimo gioco e stavolta, alla seconda opportunità, il break arriva: Gasquet costringe Troicki in difesa con le rotazioni in topspin e il serbo affossa il dritto in mezzo alla rete.

Gasquet va  così a servire per il set, ma non ne approfitta: con due errori di dritto vanifica un set point (40-30) poi regala l'immediato controbreak. Si arriva così al tiebreak e Gasquet perde il primo punto al servizio con un dritto lungolinea vincente. Il vantaggio dura solo un punto, poi Gasquet prende il controllo del "gioco decisivo" vincendo 7 dei successivi 9 punti: suggella il 7-3 con perfetto dritto in cross in contropiede dopo uno scambio insistito sulla diagonale destra.

Il trend continua anche nel secondo set, con Gasquet in totale fiducia e un Troicki rassegnato e presto fuori dalla partita. Il serbo perde il servizio due volte nei primi tre game, in cui raccoglie appena sei punti (saranno 14 in totale contro i 27 del francese). Il dritto steccato e affossato a rete con cui regala il secondo break è il preludio alla sconfitta. Una resa che arriva al primo match point, con un pessimo dritto a rete che costa a Troicki il terzo, e ultimo, break del set.

Nell'ultimo singolare della sessione diurna sul Centrale, Benoit Paire, dopo aver subito il secondo break di fila nel terzo set, ha stretto la mano a Baghdatis e si è ritirato. 

Dopo 23 minuti Baghdatis è già 6-0, grazie a una serie di spettacolari vincenti in lungolinea, sia di dritto sia di rovescio, e all'85% di punti vinti con la prima di servizio. 

Paire, però, tiene a zero nel primo game del secondo set e la sua partita cambia. Inizia a servire meglio e a prendere il controllo di buona parte degli scambi. Nell'ottavo gioco, sul servizio del cipriota, si porta sullo 0-30 e disegna un perfetto rovescio lungolinea per procurarsi la prima palla break, che Baghdatis cancella con un ace sporco centrale. Paire conferma di avere l'inerzia dalla sua e ottiene un cruciale minibreak al sesto punto: aggredisce con la risposta di rovescio e costringe Baghdatis all'errore con il dritto lungolinea. Si cambia campo così sul 4-2, preludio al 7-3 per il francese, che chiude al primo set point con un vincente di dritto lungolinea.

Gli eccessi con la palla corta costano tuttavia a Paire il break in apertura di secondo set: così infatti Baghdatis si procura la palla break, convertita grazie a un rovescio lungolinea scarico del francese. E come nel primo, Paire torna a incappare in una nuova serie di errori, soprattutto con il rovescio. Subito il secondo break, con Baghdatis avanti 60 67 40, Paire dice che può bastare così.

"Sono malato" ha scritto sul suo profilo twitter dopo la partita, "non dormo da due notti. Spero di rimettermi in sesto per il torneo di Marsiglia"

Alessandro Mastroluca

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti