ATP Brisbane: un Tomic essenziale si libera di Mahut, avanti anche Goffin e Thiem

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ATP Brisbane: un Tomic essenziale si libera di Mahut, avanti anche Goffin e Thiem

La seconda giornata a Brisbane ha visto un Bernard Tomic molto concreto contro Nicolas Mahut, un David Goffin che battuto d’esperienza Thomaz Bellucci e un Dominic Thiem cinico contro la generosissima wild card locale James Duckworth. Domani in campo Nishikori-Kukushkin e Cilic-Chung

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Scattata nella notte italiana la seconda giornata del tabellone principale all’ATP 250 di Brisbane, con gli appassionati di mezzo mondo ansiosi per il debutto di Roger Federer, che scenderà in campo solo giovedì, sfidando il qualificato tedesco Tobias Kamke. Nel frattempo la giornata di oggi ha completato il primo turno, con ben otto sfide che si sono concluse con il match clou tra l’idolo locale Bernard Tomic, n.18 del mondo, e Nicolas Mahut, n.71 del ranking.

[7] B. Tomic b. N. Mahut 6-4 6-3

Il match più importante della giornata va in scena quando sulla Pat Rafter Arena sono calate le luci della sera (sono da poco passate le 21 locali) ma l’abbigliamento estivo del pubblico sottolinea la differenza col clima ben più impegnativo di Melbourne, dove durante gli Australian Open non di rado si passa da pomeriggi infuocati a serate quasi rigide, almeno per chi deve stare seduto in tribuna. Nell’incantevole sera della costa del Queensland, Bernard Tomic viene accompagnato in campo dal boato della folla, fino a questo momento delusa dall’ecatombe di australiani eliminati tra wild card e qualificati. Nicolas Mahut però non è certo qui per partecipare alla festa locale e parte molto meglio dell’avversario, costretto ad annullare una palla break e a ricorrere a quattro ace per tenere il servizio di avvio.  Il match segue poi i servizi fino al 3 pari, quando arriva l’inatteso break del francese, che però lo restituisce subito nel gioco successivo quando sul 15-40 spedisce malamente a rete un comodo rovescio. Sul 5-4 e servizio Mahut, Tomic sul 30 pari chiama a rete il n.71 ATP per poi trafiggerlo con un bel passante incrociato di dritto. Il successivo set-point è caratterizzato da uno scambio molto lungo, nel quale Tomic lavora ai fianchi l’avversario con diversi rovesci in back: Mahut tiene bene ma l’australiano trova col dritto l’accelerazione incrociata stretta e vincente, portandosi in vantaggio di un set.
Nel secondo parziale, sul 2-1 per il campione di casa, il nativo di Angers va sotto 15-40 ma un bel serve&volley e un brutto dritto in rete di Tomic rimettono per un attimo a posto le cose, prima di un terzo break-point sprecato con una risposta abbondantemente lunga. Mahut serve troppo corto e il break sembra questione di minuti: è così, perchè un passante figlio di un’altra prima poco consistente consegna al n.7 del seeding la 4° palla break, quella buona perché il dritto in uscita dal servizio del transalpino si spegne sul nastro: 3-1 e servizio Tomic, che tiene a zero la battuta successiva. Mahut ottiene una palla per riaprire il set sul 5-2 30-40, ma ancora una volta un Tomic essenziale ne spegne le velleità di rimonta e sul 5-3 si procura al volo tre match-point chiudendo alla seconda occasione.
Al di là della modesta consistenza di Mahut, che ha offerto qualche bella giocata e una buona prova d’orgoglio ma è stato non poco deficitario al servizio, Bernard Tomic non poteva cominciare meglio la sua stagione: quello che ha più impressionato, specie rispetto al passato, è stata l’essenzialità del suo gioco, ottimo servizio, solidità da fondo campo, capacità di usare il back quando necessario e soprattutto pochi fronzoli e tanta concretezza. Una partita non può dire nulla, ma se continuerà su questa strada il ragazzaccio nato a Stoccarda può davvero fare il salto di qualità che molti asupicano.

[6] D. Goffin (6) b. T. Bellucci 6-4 6-4

Match vinto meritatamente ma non senza soffrire quello della testa di serie n.6 David Goffin, che elimina in due set il brasiliano Thomaz Bellucci. Il protagonista della finale di Coppa Davis persa dal suo Belgio contro la Gran Bretagna di Murray vince bene il primo set, lasciando all’avversario al massimo un quindici nei propri turni di servizio, con l’eccezione del sesto gioco, nel quale il belga, dopo aver appena strappato il servizio al brasiliano al secondo break-point, ha prima commesso un doppio fallo e poi sul 30-40 ha dovuto annullare una pericolosa palla dell’immediato contro-break. Il set ha poi seguito i servizi fino al 6-4, conquistato con un brillante ace finale. Nel secondo parziale Bellucci ha subito ceduto il servizio, arrestando la sua rimonta da 0-40 solo fino al 30-40. A quel punto il match sembrava avviato verso una chiara conclusione, ma il n.16 del mondo ha accusato un calo di tensione e, sul 15-40, ha subito restituito il break di vantaggio con un doppio fallo. Sul 2 pari, il talentuoso ma discontinuo brasiliano ha nuovamente ceduto la battuta dopo essersi trovato sotto 15-40. Goffin ha così potuto portare in porto la vittoria, costringendo Bellucci a tirare fuori tutto l’orgoglio necessario per annullare tre match-point mentre serviva sul 5-4 per l’avverario, prima di chiudere al gioco successivo.

[8] D. Thiem b. [WC] J. Duckworth 3-6 6-4 6-3

Impiega quasi due ore Dominic Thiem per avere la meglio di un ottimo James Duckworth. Non sarà mai facile battere un australiano a casa sua, ma questo ragazzo è stato la migliore wild card che il torneo abbia offerto, dotato di un servizio solidissimo (e anche di un non frequente ma ben eseguito gioco di volo) che gli ha fruttato tra l’altro 14 ace e della personalità necessaria per annullare ben 8 palle break al ben più quotato austriaco. Nel primo set in particolare il n.120 ATP è schizzato subito sul 3-0 sfruttando nel secondo game la prima di due palle-break offerte da un Thiem partito molto timidamente. L’unico momento d’incertezza del ventitreenne di Sydney è avvenuto nel settimo gioco quando, avanti 4-2, ha dovuto annullare due palle break, sostenuto da un’ottima battuta. Nel secondo parziale il n.20 del mondo è molto più in palla e si porta subito 2-0 e servizio. Duckworth è però deciso ha regalare a sé stesso e al suo pubblico una serata da ricordare: prima approfitta chirurgicamente di un’altra incertezza del n.8 del seeding (un doppio fallo che lo costringe al 30-40) e trova subito il contro break, poi sul 2 pari e servizio Thiem ha un’altra palla per portarsi 3-2 e servizio ma qui l’austriaco ritrova la classe con una bella soluzione servizio e rovescio lungo linea. La stessa classe che il n.20 del mondo tira fuori sul 5-4 e servizio dell’avversario, quando sale in cattedra costringendolo ad annullare due set-point prima di beffarlo alla terza occasione con un rovescio che il generoso ma meno esperto Duckworth riceve a rete fallendo la volèe. Ai punti sarebbe in netto vantaggio l’australiano, ma nel tennis non tutti i punti sono uguali e Thiem ha il merito di aver giocato meglio quelli più importanti. Il terzo set è un’autentica battaglia: il secondo, il terzo e il quarto game durano tutti 13 scambi, con l’australiano che deve annullare una palla break nel secondo e tre nel quarto, accompagnato dalla passione e dall’apprezzamento della folla. Nel sesto gioco, però, il guerriero di Sydney è molto provato e sul 30-40 cede il servizio con un doppio fallo. È la resa: Thiem serve per il match sul 5-3 e chiude al secondo match point con un ace.

Negli altri match di giornata, il campo 2 ha visto la vittoria più sofferta del previsto del n.22 ATP Viktor Troicki contro l’americano Steve Johnson, n.32, per 7-6(3) 6-1, con il serbo che ha dovuto rimontare due volte un break di svantaggio nel primo set prima di dominare tie-break e secondo set, e l’affermazione per 6-3 6-2 dell’inossidabile croato Ivan Dodig, n.87 ATP, proveniente dalle qualificazioni, che ha superato l’eroe del pubblico Oliver Anderson, nato proprio qui a Brisbane e già vincitore del suo torneo, essendosi conquistato la qualificazione a 17 anni partendo dal n.813 del ranking ATP! A seguire il francese Lucas Pouille, n.78 della classifica ATP, ha superato in rimonta il qualificato nipponico Nishioka, n.117, per 4-6 6-3 7-5, mentre ha chiuso il programma del campo 2 il match tra gli specialisti del veloce, l’uzbeko n.61 del mondo Denis Istomin e il kazako n.65 Mikhail Kukushkin, assoluto protagonista della vittoria kazaka sull’Italia nel primo turno di Coppa Davis della scorsa stagione, vinto dal secondo col punteggio di 6-2 7-5. Nel campo 6 invece l’highlander ceco Radek Stepanek (37 anni e n. 197 del mondo) ha dato una lezione (6-0 6-3) al serbo Dusan Lajovic, di 12 anni più giovane e n. 76 del ranking.

Domani occhi puntati sui debutti di Kei Nishikori, testa di serie n.2 e n.8 del mondo, contro il pericoloso Kukushkin (nella notte italiana) e di Marin Cilic, testa di serie n.3 e n.13 del mondo, opposto all’astro nascente coreano Hyeon Chung, nelle prime ore della mattina italiana. Due match di sicuro interesse, nell’attesa del debutto ufficiale del 2016 del Re di Basilea.

Risultati:

[7] B. Tomic b. N. Mahut 6-4 6-3
[6] D. Goffin b. T. Bellucci 6-4 6-4
[8] D. Thiem b. [WC] J. Duckworth 3-6 6-4 6-3
[PR] R. Stepanek b. D. Lajovic 6-0 6-3
V. Troicki b. S. Johnson 7-6(3) 6-1
[Q]I. Dodig b. [Q] O. Anderson 6-3 6-2
L. Pouille b. [Q] Y. Nishioka 4-6 6-3 7-5
M. Kukushkin b. D. Istomin 6-2 7-5

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