Dopo la improvvisa rottura con Amélie Mauresmo all’alba degli internazionali d’Italia, Andy Murray non ha ancora scelto il suo nuovo allenatore. E se a ricoprire questo ruolo fosse proprio l’ex tennista britannico Jamie Delgado, amico di lunga data che lo sta seguendo quotidianamente da inizio marzo? Delgado da parte sua si è candidato, affermando che nel caso Murray glielo chiedesse lui ovviamente accetterebbe molto volentieri.
“Se mi chiede di farlo, sarei più che disponibile”, ha infatti dichiarato il 39enne di Birmingham, “È qualcosa di cui non gli ho parlato molto. Dopotutto è una sua decisione. Ma se lui mi dicesse: ‘Jamie vuoi farlo a tempo pieno?’ certo che direi di sì”. Dato che appunto ormai da qualche mese accompagna lo scozzese sul tour, Delgado pensa che “in termini professionali, non cambierebbe molto” rispetto all’attività che ha svolto fino ad ora. L’inglese si è detto disponibile anche a collaborare fianco a fianco ad Ivan Lendl o ad altre figure di alto profilo, qualora Murray lo ritenga necessario. “Anche se qualcuno si unisse al team, io lavorerei al meglio” ha aggiunto in proposito Delgado.
L’ex n.121 del ranking ATP, che precedentemente ha allenato il lussemburghese Gilles Muller, inoltre crede che Murray abbia ancora margini di miglioramento. “Ci sono certamente aspetti che si possono migliorare nel suo gioco”, sostiene Delgado, “Ci stiamo lavorando. Non lo vedo come un tennista che ha dato tutto e non c’è più nulla sul quale lavorare. Ci sono cose che potrebbe fare meglio e lui vuole migliorarsi per battere Novak Djokovic più spesso”.
