Archiviata la delusione olimpica, Serena Williams ha chiesto ed ottenuto una wild card per Cincinnati, combined che inizierà la prossima settimana. La scelta da parte di Serena di giocare è dovuta a due fattori importanti: il primo è quello di mettere sulle gambe delle partite prima di dedicarsi agli US Open, ultima prova dello slam della stagione.
Il secondo elemento è “matematico” e riguarda la classifica, perché, per la prima volta dopo oltre un anno e mezzo, il trono di Serena come n.1 del mondo è in pericolo.

A minacciare il dominio dell’americana, che dura da 182 settimane consecutive, è l’attuale n.2 del mondo, ovvero la tedesca Kerber che in queste ore si appresta a giocarsi la finale per l’oro olimpico con Monica Puig.
Quest’anno le Olimpiadi non portano punti in classifica, altrimenti per Serena Williams il discorso sarebbe diventato molto più complicato.

La classifica attuale vede Serena Williams a 7950 punti, mentre Kerber è ferma a 6375, ma la prossima settimana verranno scalati i punti conquistati lo scorso anno a Cincinnati. Serena difende il titolo e quindi 900 punti, mentre la sua avversaria per il trono di n.1 al mondo non ha punti in scadenza, perché fu sconfitta all’esordio. Per poter conservare il primo posto Serena deve arrivare ai quarti di finale, altrimenti mette tutto nelle mani della sua avversaria. Infatti con il trionfo della Kerber a Cincinanti (e relativa sconfitta precoce di Serena Williams) ci sarebbe il sorpasso della tedesca. Ecco la decisione di Serena di chiedere la wild card (inizialmente non era in programma questo torneo), ma l’americana dovrà presentarsi convinta e “cattiva” se vuole contrastare l’assalto di Angelique prima degli US Open. A New York Williams difende i 780 punti della semifinale persa da con Roberta Vinci, mentre Kerber ha in uscita solo 130 punti.

Da lunedì Serena inizierà la 183esima settimana consecutiva da n.1 del mondo e vede il record di Steffi Graf, 186 settimane consecutive dal 17 agosto del 1987 al 10 marzo del 1991, praticamente a portata di mano. Deve resistere a Cincinnati, in modo da conservare il trono fino alla conclusione degli US Open. La seconda settimana dello Slam americano sarà precisamente la 186esima (la striscia è iniziata il 18 febbraio del 2013) da n.1 del mondo, quindi ci sarebbe l’aggancio in vetta alla Graf. Basterà quindi resistere sette giorni in più e Serena conquisterebbe anche questo nuovo primato nel tennis femminile.