È un Marin Cilic molto soddisfatto quello che si presenta in sala stampa dopo la vittoria in quattro set contro Lucas Pouille nel secondo singolare della prima giornata della semifinale di Coppa Davis tra Croazia e Francia.
“Il match è stato molto intenso dall’inizio. Lucas non ha giocato così male, piuttosto sono io che sono riuscito a mettergli pressione. Sono riuscito a controllare il gioco per la maggior parte dei punti. Sono stato aggressivo nella misura giusta. Appena ho perso un po’ la concentrazione lui ha subito colto l’occasione (riferendosi al tezo set vinto dal francese, ndr). All’inizio del quarto set mi sono concentrato sui miei turni di servizio ed è stato eccezionale essere riuscito subito a brekkarlo” ha dichiarato il n. 11 del mondo.
I giornalisti presenti gli hanno poi chiesto se pensa di giocare anche il doppio insieme a Dodig, per cercare di replicare la vittoria ottenuta a luglio contro i fratelli Bryan.
“C’era molta umidità nel palazzetto e ho sudato molto. Ma non sono troppo stanco. Vedremo se giocherò anche il doppio, decideremo domani (oggi, ndr) mattina, dobbiamo trovare la soluzione che ci dia le maggior possibilità per portare a casa i tre punti” ha risposto Cilic.
Che ha poi spiegato perché non ha risposto (“Non desidero rispondere alla vostre domande, grazie e arrivederci” aveva congedato l’inviato francese) alle domande della tv Francese TF1 dopo il match, cosa che è obbligato a fare in base al regolamento di Coppa Davis. Per un ragazzo sempre educato e disponibile come Marin un comportamento veramente inusuale. Il motivo lo ha spiegato il n. 1 della nazionale balcanica direttamente in conferenza stampa.
Durante la telecronaca del match il telecronista di TF1 ha parlato della squalifica di Cilic del 2013, sostenendo che fosse dopato. L’ha sentito il manager di Cilic, Vincent Stavaux, che l’ha riportato al tennista croato subito dopo il match.
“Non sono stati corretti. È una cosa che non fa onore a nessun giornalista, in particolare uno così esperto. Ho sentito che dopo quanto ho fatto si è scusato in diretta, ma avrebbe dovuto fare maggior attenzione” ha spiegato il 27enne tennista di Medjugorje.
