Djokovic si apre: “Sento il peso degli anni”
La stagione tennistica entra sempre più nel vivo con i due Masters 1000 di Indian Wells e Miami e Flavia Pennetta sottolinea a Sky Sport le differenze tra i due tornei: “A Indian Wells ci sono tantissimi campi e ti danno tantissime palle, mentre a Miami i campi sono di meno e ti danno il classico tubo da quattro. Quest’ultimo è rimasto indietro, si gioca in un circolo comunale di conseguenza ci sono problematiche interne che non permettono al circolo di crescere“.
Immancabile, da parte della tennista brindisina, un commento sul 18° slam vinto da Roger Federer: “Non c’era verso che indietreggiasse o che perdesse campo. Anche nel momento in cui sbagliava, continuava e non ha mai lasciato quell’idea di gioco”.
Discorso diverso per quanto riguarda Novak Djokovic, il quale non sta vivendo il suo miglior momento e secondo Flavia dipende dalla vittoria del Roland Garros. “Vincere a Parigi e completare il Career Gand Slam lo ha svuotato e questo può succedere. Non è facile avere una costanza lunga e duratura nel tempo e ci sono dei momenti in cui ti senti vuoto e devi staccare. Ha bisogno di ricaricarsi mentalmente“, dichiara la tennista azzurra che non si dimentica di parlare anche del “suo” Fabio Fognini. Per certi versi molto simile a livello caratteriale a Kyrgios: “Nick? Serviranno degli anni per ordinarsi a livello mentale. È talentuoso ma non riesce a mettere da parte i problemi. In campo discute con tutti, fuori invece è educato. Fabio invece riesce a trovare il suo equilibrio solo in alcuni periodi dell’anno ed è un peccato. Sembra che a giocatori del genere non importi niente, ma in realtà sono più sensibili di molti altri”.
Dario Marchetti
