- Il mondo e il tennis di Matteo Berrettini
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Sono cinque le partite con cui si apre la nona edizione del torneo austriaco di Kitzbuhel, disputato su terra battuta e che vede come campione in carica Philipp Kohlschreiber. Il tedesco inizierà la sua difesa al titolo mercoledì giocando contro il qualificato Denis Istomin, vittorioso oggi su Delbonis per 7-5 6-2. La partita è stata molto equilibrata e divertente, entrambi i contendenti hanno avuto la possibilità di girarla a loro favore. Decisivo è stato il servizio dell’uzbeco e la sua solidità nei momenti critici: una volta vinto il primo set, Delbonis non è riuscito ad opporsi alla continuità e ai colpi dell’avversario.
Inizio diesel per il giovane spagnolo Munar, vittorioso in rimonta sul tedesco Hanfmann per 2-6 7-6(5) 6-1. Lo spagnolo in realtà parte bene, mettendo in difficoltà Hanfmann, ma un black out a fine set lo porta a cedere per due volte la battuta. La partita gira nel secondo set, quando Munar riesce ad imporre il suo gioco e a vincere un teso ed equilibrato tie break. Superato l’ultima fiammata del tedesco, che non riesce a convertire tre palle break all’inizio del terzo set, Munar conclude l’incontro guadagnandosi l’ottavo contro Haase. Esce invece la giovane speranza francese Moutet, sconfitto da Kukushkin per 4-6 6-3 6-4. È stata una partita molto altalenante, che ha visto prevalere il kazako grazie alla sua maggiore esperienza e al suo miglior servizio, cresciuto notevolmente nell’arco del match. Nei primi tre turni dell’incontro infatti il kazaco offre ben sei palle break, che gli costano il primo set. Il miglioramento al servizio per Kukushkin coincide con un peggioramento nel gioco da fondo dell’avversario, dandogli la possibilità di chiudere i successivi due set.
Vittoria netta di Lajovic sullo spagnolo Garcia-Lopez (6-4 6-2), sempre brutto cliente su terra ma tradito dal servizio. I troppi errori commessi non gli hanno consentito di difendersi dal gioco regolare del serbo, cui è bastato convertire la metà delle palle break ottenute (4/8) per vincere agevolmente l’incontro. La giornata si è chiusa con il derby austriaco tra il giovanissimo Rodionov e il più esperto Novak, sconfitto da Raonic ai sedicesimi di Wimbledon. Partita da montagne russe, vinta da Novak per 6-4 0-6 6-1. Solo il primo set ha visto una lotta equilibrata tra i due, con servizi che si sono susseguiti con regolarità ad eccezione del break subito a freddo da Rodionov. Al discreto livello di gioco espresso, sono però seguiti due set a senso unico, senza battaglia né incertezza. È stato Novak a scomparire dalla partita per la mezzora del secondo set, per poi decidere di ricominciare a giocare e chiudere comodamente nel terzo. Affronterà proprio il serbo Lajovic in ottavi.
Martedì l’atteso esordio di Matteo Berrettini, fresco del primo titolo in carriera conquistato domenica sulla terra dell’ATP 250 di Gstaad. L’azzurro sfiderà Gilles Simon per la seconda volta (vittoria in tre set del francese poche settimane fa a Wimbledon) nell’incontro che chiuderà il programma del secondo campo di Kitzbuhel (Court Kuchenmeister).
Risultati:
J. Munar b. [Q] Y. Hanfmann 2-6 76(5) 6-1
M. Kukushkin b. [WC] C. Moutet 4-6 6-3 6-4
[Q] D. Istomin b. F. Delbonis 7-6(5) 6-2
[8] D. Lajovic b. G. Garcia-Lopez 6-4 6-2
[WC] D. Novak b. [Q] J. Rodionov 6-4 0-6 6-1
Lorenzo Fattorini
