La rinascita del vecchio leone è il tema principale della seconda giornata del Open Sud de France di Montpellier. Dopo la precoce eliminazione agli ottavi nel Challenger di Quimper, arriva una soddisfazione per il trentaseienne Jo Wilfred Tsonga. L’ex numero 5 al mondo, scivolato al numero 259, bagna con una vittoria l’esordio stagionale a livello ATP sconfiggendo con un doppio 6-4 il qualificato polacco Kacper Zuk, ritrovando la vittoria a livello ATP undici mesi dopo il match vinto in tre set nel marzo 2021 contro Feliciano Lopez. A fare la differenza la maggiore solidità mentale del francese, vincitore a Montpellier nel 2018, che ha piazzato, in entrambi i set, il break decisivo nel corso del decimo game.
“È semplicemente fantastico per me essere qui in campo a giocare – ha dichiarato il francese alla fine del match – ho passato mesi difficili e vincere così una delle mie prime partite dell’anno è stato semplicemente fantastico”. Ad attendere il francese al secondo turno ci sarà la testa di serie numero 5 Filip Krajinovic che ha sconfitto in due set l’australiano Popyrin.
Continua la marcia positiva in terra francese anche per Pierre-Hugues Herbert, assente dalla trasferta australiana in quanto non vaccinato. Il francese, dopo aver superato le qualificazioni, ha regolato in due set 7-5 6-2 il tedesco Gojowczyk, mostrando un’ottima prestazione al servizio, caratterizzata da nove aces e il79% di punti vinti con la prima. Per Pierugo il prossimo ostacolo sarà rappresentato dalla testa di serie numero 6 Bublik.
Senza storia la sfida tra Kwon e Gaston, con il coreano che approda al secondo turno dove affronterà uno tra Humbert e Gasquet. Coreano che domina il match, venticinque punti su ventisette vinti con la prima e nessuna chance concessa al nervoso avversario. A conferma della poca serenità del transalpino lo sfogo avvenuto nel corso del quarto game del secondo set. Una palla non chiamata fuori sul 40-15, provoca una reazione esagerata del francese. Prima si lamenta col giudice di linea poi va a sedersi in panchina chiedendo all’arbitro di chiamare il supervisor. Solo dopo un minuto di pausa e un conciliabolo con il chair umpire, il francese rientrerà in campo senza mai rientrerà realmente in partita.
Avanza anche in trentasettenne Gilles Simon che si aggiudica la maratona con il connazionale Pouille. Quasi tre ore di gioco che hanno visto Simon prevalere grazie alla maggiore solidità rispetto a Pouille, con il più giovane dei francesi che ha spesso commesso errori nei momenti decisivi. Per Simon ci sarà la sfida con la testa di serie numero 2 Bautista Agut. Agli ottavi anche il qualificato Dzumhur vincitore in due set lo slovacco Molcan. Per lo slovacco ci sarà la testa di serie numero 4 Basilashvili.
