In contemporanea con il celebre torneo ATP (ora 500, in passato è stato anche un Masters 1000), si gioca anche il WTA Hamburg European Open, che l’anno scorso è tornato in calendario dopo un’assenza che durava dal 2002. A scrivere il proprio nome nell’albo d’oro nel 2021 fu la romena Elena-Gabriela Ruse, battendo in finale Andrea Petkovic, una delle padrone di casa. Curiosamente, quest’anno le due si trovano nello stesso spicchio di tabellone, quello presidiato dalla tds n.1 Anett Kontaveit, che esordirà contro Bara, per poi avere appunto un possibile incrocio con Ruse al secondo turno. Per affrontare Petkovic invece non se ne parla prima di eventuali quarti di finale, essendo lei n.8 del tabellone. La parte alta vede come altra testa di serie importante Barbora Krejcikova, che uscita dalla top 10 in seguito all’eliminazione subitanea al Roland Garros, è in cerca di risultati per risalire la classifica.
In un tabellone privo di giocatrici italiane, uno dei motivi di interesse è certamente costituito dalla wild card tedesca Eva Lys. La giovane classe 2002, presente nello spicchio di Krejcikova, esordirà contro una qualificata per avere poi Potapova o la n.6 del seeding Gracheva. Dunque una parte alta piena di nomi importanti e sfide intriganti, che fa da contraltare a una metà bassa decisamente più alla portata per Dasha Kasatkina, n.2 del tabellone, ma che comunque presenta nomi che possono creare problemi. Probabilmente la partita d’esordio con Siniakova e un eventuale quarto con Zidansek (contando che c’è una Pera in gran forma da quel lato) sono gli ostacoli più irti per la russa. La semifinale sarebbe con Alexandra Sasnovich, tds n.4, giocatrice buona ma non in formissima, anche alla luce della presenza di Krunic in quello spicchio, che domani giocherà appunto contro Pera la finale del WTA 250 Budapest. Dunque un sorteggio che regala un tabellone equilibrato, dove tutte (o quasi) le giocatrici possono perdere con tutte ed è difficile tratteggiare una sicura favorita rispetto ad un’altra, anche se considerando le recenti prestazioni probabilmente quella giocatrice è più Dasha che Kontaveit.
