Il salto di qualità della prossima edizione degli Internazionali BNL d’Italia – che si estenderà a 14 giorni – passa anche da un’evoluzione infrastrutturale di cui però non si conoscono ancora tempi e modalità. Secondo quanto riportato da Tennis Magazine Italia, non è stata ancora ultimata l’assegnazione dei lavori per il previsto tetto che andrà a coprire il Centrale. Una vecchia storia non arrivata a compimento, di per sé – in ogni caso – non essenziale nell’immediato per lo svolgimento del torneo. La misura obbligatoria per il passaggio al nuovo format – da 56 si arriverà a 96 partecipanti nel tabellone maschile, in quello femminile da 56 a (probabilmente) 64 – è infatti l’aumento della capienza del Centrale a 12mila posti. Ne vanno aggiunti circa 1.500 rispetto agli attuali 10.578, operazione non semplice considerando la conformazione dell’impianto e la necessità di mantenere i due maxi schermi sui lati lunghi. In qualche modo, bisognerà fare. Sui tanti lavori da fare si è espresso anche Angelo Binaghi a Torino, definendo l’impatto totale “il più importante nella storia del Foro”. Il presidente Fit ha poi aggiunto: “Dobbiamo adeguarci velocemente. Sport e Salute ha già portato nel nostro consiglio federale alcune proposte e le faremo arrivare all’ATP, che ha grande apprensione, si rendono conto prima di noi dello sforzo necessario”.
Nell’ottica di un torneo che si disputerà – a questo punto con grande probabilità – tutto all’aperto, ci sarà da adeguare anche il numero dei campi alle nuove esigenze dei Masters 1000 Combined. La richiesta è di averne 16, 8 da gioco e altrettanti da allenamento. I più recenti interventi strutturali hanno portato il Foro Italico fino a quota 14. Per mettersi in regola, a sette mesi dall’evento si starebbe pensando anche alla costruzione di un nuovo campo con apposito ordine di biglietti da aggiungere al Centrale, alla Grand Stand Arena e al Ground (che comprende il Pietrangeli): sorgerebbe o in zona piscine, o nelle vicinanze del Centrale dove è attualmente collocata l’area eventi L.E.A..
