In attesa del piatto forte della serata californiana – quando in Italia è ormai notte fonda – si sono disputati parecchi incontri interessanti a livello maschile. Aspettando i match di Novak Djokovic e Daniil Medvedev, ciliegine sulla dolce torta del day5 del BNP Paribas Open, si segnalano le importanti vittorie di Ruud, Paul, Fritz e Dimitrov. La copertina della giornata, tuttavia, se la prende ancora Gael Monfils, che dopo aver sorpreso Hubert Hurkacz al secondo turno fa fuori anche Cameron Norrie dopo 3h15 di maratona. Vediamo come sono andati i match.
G. Monfils b. [28] C. Norrie 6-7(5) 7-6(5) 6-3
Se la giornata non si è aperta con chissà quali gioie per il pubblico italiano, con le sconfitte di Musetti e Bronzetti nei match complicati contro Rune e Gauff, con ben altro umore è terminato il match di Gael Monfils. Il francese, a 37 anni suonati, non si è accontentato della super vittoria contro un top10 come Hurkacz, decidendo di bissare il successo con lo scalpo di un ex campione di Indian Wells. Cameron Norrie, che aveva trionfato in California nell’edizione autunnale del 2021, era anche partito meglio, mettendo a dura prova il servizio del suo avversario, costretto ad offrire ben 15 palle break nei primi due turni di battuta (saranno 20 in totale in tutto il primo set).
Monfils perde il servizio in avvio e nell’undicesimo gioco, recuperando però il break di ritardo in entrambe le occasioni. Al tie-break, però, i problemi in battuta del francese continuano a manifestarsi, con cinque mini-break subiti su sei punti giocati e un set di fatto omaggiato al britannico. Norrie inizia alla grande anche il secondo parziale, vincendo dodici dei primi quindici punti e volando sul 3-0. La partita, però, è tutt’altro che finita: il n° 54 ATP prima recupera il break, ricucendo lo strappo fino al 3-3, quindi trascina anche la seconda frazione al tie-break, in cui questa volta è sempre lui a condurre.
Dopo quasi due ore e mezza si comincia il terzo set, ancora molto equilibrato (così come, del resto, tutto l’incontro). A piazzare la zampata decisiva è ancora Monfils, che dal 3-3 conquista dodici degli ultimi tredici punti dell’incontro e dopo tre ore e un quarto trionfa 6-7(5) 7-6(5) 6-3. Il francese mantiene così immacolato il suo score contro il britannico, sempre battuto nei quattro precedenti. Agli ottavi per l’ex n°6 del ranking ci sarà Casper Ruud.
[12] T. Fritz b. [19] S. Baez 6-2 6-2
Da un ex campione di Indian Wells ad un altro, da Cameron Norrie a Taylor Fritz. Ha avuto decisamente miglior fortuna lo statunitense rispetto al britannico, visto che il vincitore del BNP Paribas Open 2022 è ampiamente riuscito a rispettare il pronostico contro Sebastian Baez. Per quanto le condizioni di gioco siano effettivamente lente, il cemento californiano non è la terra sudamericana, dove l’argentino ha raccolto ben 900 punti in un mese. La striscia di vittorie consecutive di Baez si ferma così a 10, dopo le cavalcate di Rio de Janeiro e Santiago e il successo all’esordio su Fabio Fognini.
Davvero nessun problema per Fritz, che ottiene il solito aiuto dal servizio – 9 ace, 88% di punti vinti con la prima e 0 palle break concesse – e archivia la pratica in poco più di un’ora con due break per set. Nel primo parziale, il più lottato, Baez cede dal 2-2 in poi, perdendo gli ultimi quattro game, mentre nel secondo l’argentino non riesce a raccogliere nemmeno un punto nei primi tre turni di risposta, cedendo ancora la battuta nel quarto game e capitolando al terzo match point. 6-2 6-2 agevole per Fritz, che agli ottavi sfiderà Holger Rune, giustiziere di Lorenzo Musetti.
[9] C. Ruud b. A. Fils 6-2 6-4
Continua a vincere e convincere anche Casper Ruud, che come sempre passa un po’ in sordina ad inizio torneo ma è sempre pronto per recitare la sua parte da attore non protagonista. Poco da fare per Arthur Fils, che al contrario non sta certo attraversando il miglior momento della carriera. Il francese perde subito la battuta in apertura di match, non riuscendo mai ad essere pericoloso in risposta. Il n° 9 del mondo difende senza grossi problemi il vantaggio e lo incrementa nel quinto game, salendo sul 5-1 e chiudendo poco dopo il primo parziale.
C’è un po’ più di equilibrio nel secondo, anche se di fatto si gioca soltanto nei turni di battuta di Fils. Ruud perde appena un punto in cinque game al servizio, trovando il break decisivo nel settimo gioco e avviandosi verso il traguardo. Finisce 6-2 6-4 per il norvegese, già alla quindicesima vittoria nel 2024. Arrivate – ovviamente – tutte sul cemento, Casperino può dire di aver già fatto abbondantemente meglio del 2023: l’anno scorso, infatti, i successi complessivi sul veloce erano stati appena 14. La rivincita è servita.
[13] G. Dimitrov b. [21] A. Mannarino 6-3 6-3
Tolta la maratona di Monfils, tutti i match maschili disputati in sessione diurna si sono conclusi in due comodi set. È questo il caso anche della vittoria di Grigor Dimitrov, la 15esima del 2024, giunta contro un Adrian Mannarino che non ha mai davvero dato la sensazione di poter portare a casa l’incontro. Il francese è subito finito sotto 1-4 nei primi minuti di partita, dovendo annullare anche una chance di doppio break e raccogliendo le briciole in risposta. Il bulgaro ha leggermente tremato solo al momento di chiudere, offrendo la prima (e unica) palla break della sua partita, comunque annullata un attimo prima di chiudere.
Molto bene Dimitrov anche nel secondo set, dov’è stato decisivo uno spettacolare quinto gioco – il più lungo dell’incontro – nel quale il n°13 del seeding ha conquistato un altro break. Dopo un’ora e venti Dimitrov si è imposto con un doppio 6-3, raggiungendo gli ottavi di finale. Ad attenderlo Daniil Medvedev o Sebastian Korda.
Nota di Ubaldo: Oggi, quasi più del solito, Ubitennis è “sepolto” da notizie e servizi anche clamorosi tutti pubblicati dalle 19 in poi: le ATP Finals che resteranno a Torino fino al 2027, per poi andare probabilmente a Milano per altri 3 anni, un’intervista-ritratto straordinaria alla Potapova, avversaria di Jasmine Paolini, interviste di Nardi e Djokovic da Indian Wells, dopo la cronaca del match più sorprendente del terzo millennio, il doppio Sinner-Sonego che, pur sconfitto da Zeballos e Granollers, ha consentito un’audience su SKY quasi record per un match di doppio video esclusivo di Binaghi a Palazzo Vecchio, rassegna stampa con tutti gli articoli scritti su Sinner dopo il record di 17 vittorie che gli ha consentito di superare Panatta, la Davis in esposizione prima a Palazzo Vecchio e poi al CT Firenze. Insomma, appello ai lettori: Scorrete la home page di Ubitennis fino in fondo, proprio all’ultimo, e troverete di tutto e di più.
