Il programma della sessione serale del Campo Centrale del Dubai Duty Free Tennis Championships di domenica 16 Febbraio si è aperto con la sfida teoricamente più affascinante di tutto il panorama dei primi turni del tabellone principale, quella tra Elina Svitolina e Anna Kalinskaya: il match, però, non ha rispettato le attese, trasformandosi rapidamente in un monologo della due volte campionessa del torneo. L’ucraina si è infatti imposta con il punteggio di 6-1 6-2 in un’ora e 7 minuti di gioco grazie a uno splendido dritto in cross, dominando una spenta Kalinskaya, che a fine partita ha evitato la classica stretta di mano, scappando rapidamente dal campo. Svitolina ha disputato una partita molto solida, approfittando degli errori gratuiti dell’avversaria che, ricordiamolo, lo scorso anno raggiunse la finale del WTA 1000 di Dubai partendo dalle qualificazioni, perdendola contro una strepitosa Jasmine Paolini: Kalinskaya, di conseguenza, non potrà difendere i 680 punti del 2024 (uscendo verosimilmente dalla top 30 della classifica mondiale) mentre Elina al secondo turno affronterà la vincente della sfida tra Sramkova e Tauson.
Nel frattempo, sul campo numero 1, si completava il programma della lunga giornata dei campi laterali: la campionessa di Wimbledon 2023, Marketa Vondrousova (25 anni, numero 34 del ranking mondiale) si qualificava al secondo turno dopo aver battuto facilmente l’ex numero 4 della classifica WTA Caroline Garcia (e attualmente sprofondata al 76esimo posto) con il punteggio di 6-2 6-2 in un’ora scarsa di gioco mentre, subito dopo, il talento di Karolina Muchova dominava la qualificata Suzan Lamens, sempre per 6-2 6-2. Per la ceca 9 ace, 22 punti su 29 con la prima palla in campo e quattro palle break (su quattro) annullate.
Nell’ultimo match in programma vittoria netta per Emma Raducanu, beneficiaria di una wild-card su Maria Sakkari, avanti alla britannica di 30 posizioni in classifica mondiale: 6-4 6-2 senza appello in appena 80 minuti.
Raducanu, reduce da quattro sconfitte consecutive, esce dai blocchi nettamente meglio dell’avversaria, prendendo immediatamente il controllo del gioco e del punteggio (break in apertura e 2 a 0). Sakkari reagisce e, con il passare dei minuti, aumenta la precisione del mirino dei propri colpi, trova la profondità giusta e ricuce sul 3 pari: la britannica, però, nel momento più difficile, strappa il set con un parziale di 8 punti a 1 (5 a 3) per poi difendere a 30 l’ultimo turno di servizio, chiudendo così con il punteggio di 6-4.
Ancora scossa per il set appena perso, Sakkari non riesce a tenere il servizio in apertura di secondo set. Dopo aver rischiato di mettere a segno il doppio break, Raducanu indietreggia, permettendo di recuperare alla greca, che nel gioco successivo viene tuttavia breakkata di nuovo. In questo momento Raducanu fa vedere a tutto il pubblico che oggi è la sua giornata sì, e dopo aver tenuto il servizio, lo strappa di nuovo alla sua avversaria. Con un doppio break di vantaggio la probabilità di venir rimontata è già bassa, anche in caso di cedimenti. L’eventualità non si presenta nemmeno per Emma, che a 30 tiene il game per chiudere l’incontro. Sconfitta Sakkari, ora al secondo turno la aspetta la quattordicesima del seeding Muchova.
I RISULTATI:
M. Vondrousova b. [WC] C. Garcia 6-2 6-2
[14] K. Muchova b. [Q] S. Lamens 6-2 6-2
E. Svitolina b. [15] A. Kalinskaya 6-1 6-2
[WC] E. Raducanu b. M. Sakkari 6-4 6-2
