Nessuna enorme sorpresa nella seconda tranche di partite giocate martedì 29 luglio. Detto della prima parte degli incontri disputati in quel di Toronto, e dei successi di Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi, al National Bank Open Presented by Rogers sono partiti con il piede giusto anche Sascha Zverev, Daniil Medvedev e Casper Ruud. Denis Shapovalov ha invece abbandonato subito il torneo di casa, sconfitto dal giovanissimo e rampante statunitense Learner Tien. Di seguito, il racconto di tutti i match.
[1] A. Zverev b. A. Walton 7-6(6) 6-4
Sascha Zverev è tornato dopo quasi un mese e ha vinto. L’ultima partita risaliva al deludente torneo di Wimbledon. Ma in Canada, nell’evento vinto da lui nel 2017, il tedesco sembra respirare aria buona. Per 7-6(6) 6-4 il numero uno del seeding – primo teutonico a esserlo nell’Era Open in questo torneo – ha sconfitto Adam Walton al loro primo testa a testa. Una partita combattuta che però si è risolta in favore di Alexander, più freddo nei momenti importanti. Tranne il break subito al momento di servire per il match, il numero 3 al mondo ha disputato una prima prova discreta a seguito di quasi un mese distante dalle competizioni. L’australiano, 88esimo tennista mondiale, è invece stato sconfitto contro un top 50 per l’ennesima volta: ora sono 11 con ancora nessuna vittoria in saccoccia. Zverev accede al terzo turno con il 93% di conversione con la prima (37/40), entrata due volte su tre, e sfiderà l’azzurro Matteo Arnaldi.
[10] D. Medvedev b. [LL] D. Svrcina 7-6(3) 6-4
Daniil Medvedev non ha steccato all’esordio. Con il medesimo punteggio di Zverev, ossia 7-6(3) 6-4, il tennista russo ha avuto ragione del lucky loser ceco Dalibor Svrcina nel loro primo scontro diretto, che però lo ha tenuto impegnato per quasi due ore. Nonostante svariati break e contro break nel corso delle due frazioni (quattro in favore del numero 120 ATP, cinque appannaggio del 14esimo tennista mondiale), il campione di questo torneo nel 2021, e unico in tabellone ad averlo vinto a Toronto, è riuscito a rubare entrambe le frazioni contro un avversario che sfidava per la prima volta in carriera un top 20. C’è di certo qualcosa da migliorare, come il 49% di prime in campo o i quasi quaranta errori gratuiti in due parziali. Sta di fatto che Medvedev è riuscito in qualche modo a districarsi in una brutta giornata per lui, tennisticamente parlando. Per un posto agli ottavi, ora, sfiderà il detentore del titolo Alexei Popyrin.
[8] C. Ruud b. R. Safiullin 6-3 6-3
È iniziata con il piede giusto la campagna canadese di Casper Ruud, sempre capace di raggiungere almeno gli ottavi in tutte le quattro apparizioni passate. Con il punteggio di 6-3 6-3 il numero otto del seeding ha regolato il russo Roman Safiullin nel loro primo confronto. Una gara mai in discussione quella del tennista norvegese, in controllo dall’inizio alla fine senza mai dover strafare. Diventano quindi 26, con una sola sconfitta, le vittorie in stagione del numero 13 al mondo dopo aver intascato il primo set. Al contrario, l’82esimo giocatore ATP non è ancora riuscito a vincere due match consecutivi in un tabellone principale del circuito maggiore in ben quattro mesi. Per il campione del 1000 di Madrid, ora, terzo turno contro il portoghese Nuno Borges, uscito vittorioso per miracolo dalla sfida contro l’argentino Facundo Bagnis con lo score di 5-7 7-6(3) 6-2 a seguito di quasi tre ore di gioco.
L. Tien b. [29] D. Shapovalov 7-6(4) 7-5
Si diceva di Learner Tien e della sua capacità di non farsi intimorire dai tennisti top 10. Anche contro i top 30, però, il teenager statunitense non ha paura di far sentire la propria voce. Il sesto successo (su dodici match disputati) contro giocatori di questa caratura è arrivato sull’idolo di casa Denis Shapovalov in un’interessantissima sfida inedita tra mancini. Per 7-6(4) 7-5 il 61esimo tennista mondiale ha sconfitto il recente campione di Los Cabos, che, dopo lo straordinario exploit nel 2017, in cui riuscì a raggiungere il penultimo atto in questo evento diventando il più giovane semifinalista Masters dall’introduzione di questo formato di tornei, dal 2019 non vince più una partita quando scende in campo nel 1000 di casa. In entrambi i parziali il numero 29 al mondo si è trovato a servire per il set, salvo poi incartarsi e lasciare spazio al più paziente avversario, che ha terminato l’incontro con meno della metà dei suoi gratuiti (23 a 11) e con il 76% di trasformazione con la prima. Tien avanza così per la prima volta al terzo turno in un torneo 1000, dove sfiderà in un derby a stelle e strisce Reilly Opelka.
Cerundolo sopravvive, Opelka stupisce
Tre ore di lotta, trentatré game giocati. Francisco Cerundolo è venuto a capo con cuore e grinta nella sfida contro lo spagnolo Jaume Munar. Per 7-6(4) 4-6 6-4 il tennista argentino ha superato il collega spagnolo per la quarta volta in cinque testa a testa. Il numero 24 al mondo è venuto a prendersi con coraggio la partita, con ben 35 vincenti totali contro i soli 9 del suo avversario, che nel primo set non è stato capace di convertire due set point consecutivi in suo favore e nel terzo non ha saputo prima mantenere un break di vantaggio e poi concretizzare altre cinque opportunità in risposta per andare a servire per il match. Il sudamericano stacca così il pass per il terzo turno, dove se la vedrà in un derby argentino con Tomas Martin Etcheverry.
Infine, successo anche per il finalista del 2021 Reilly Opelka contro Tomas Machac. Per 7-6(5) 6-7(5) 6-3 il gigante del Michigan ha disposto per la prima volta del numero 22 al mondo, che lo aveva sconfitto nei due scontri precedenti. Il ceco non è riuscito a far tesoro del break conquistato in avvio di terza frazione. Dopo aver restituito subito il servizio, nell’ottavo gioco ha regalato ancora una volta la battuta ai vantaggi e il suo avversario è venuto a prendersi la vittoria con 24 ace, l’86% di trasformazione con la prima e 46 vincenti (17 per Machac), oltre che 55 gratuiti (il ceco 29).