Pat Cash nuovo endorser di Ellesse Italia

Rubriche

Pat Cash nuovo endorser di Ellesse Italia

Pubblicato

il

 

Dopo Tommy Haas e Elina Svitolina, è il popolare tennista australiano, finalista per due anni consecutivi (1987 e 1988) dell’ Australian Open nonché vincitore di Wimbledon nel 1987, a firmare un contratto con il prestigioso brand italiano, fondato a Perugia nel 1959, e dal 1993 di proprietà della holding inglese Pentland

A cura di Niccolò Ludovici

Cash, splendido interprete dello stile “serve and volley” come nella migliore tradizione della scuola australiana, è stato un tennista tanto grande quanto sfortunato, arresosi a 32 anni dopo una carriera costellata da notevoli successi – l’affermazione di Wimbledon in cima alla lista, ovviamente – ma anche da brusche cadute, dovute ai notevoli problemi fisici a polso, schiena e tendine d’ Achille che l’hanno martoriato in 15 anni di tennis professionistico. Presente ad alti livelli nel Champions Tour da ormai diverso tempo a fianco di suoi blasonati coetanei quali Mats Wilander e Stefan Edberg, il nativo di Melbourne, Victoria, s’è detto “entusiasta” del suo ritorno nel roster degli atleti endorser di Ellesse, azienda che “ha fatto parte della mia vita agonistica per così tanto tempo”. “Se rivedo le foto di Wimbledon 1982, quando vinsi il titolo juniores indossando un completo Ellesse, mi rendo conto di quanta acqua sia passata sotto i ponti!”, ha commentato il  simpatico ed ironico Cash, tennista che ha sempre reagito con il sorriso sulle labbra e uno spirito da vero “fighter” ai numerosi infortuni che hanno pesantemente inficiato una carriera partita sotto i migliori auspici proprio nel 1982 con la conquista del titolo junior a Wimbledon e US Open, e mantenutasi tale almeno fino al termine degli anni ’80.
E quei pantaloncini? Quelli erano i giorni in cui i cosiddetti “shorts” erano veramente ‘short’!E ciò che s’indossava in campo all’epoca, anche per via della pesantezza e la mancanza di traspirazione dei tessuti, che assorbivano e trattenevano il sudore durante le partite, ti costringeva a correre per il campo con qualche litro di acqua addosso… oggi i materiali sono nettamente migliorati”.
Ellesse prese vita nel capoluogo umbro nel 1959, grazie al fine intuito e al delizioso tocco di un maestro dell’ alta sartoria italiana, quale Leonardo Servadio (il brand “Ellesse”deriva dalle iniziali del suo nome-nda). Dopo aver assaporato un consistente successo con la produzione di tute da sci (memorabile quella indossata dal nostro Erwin Stricker negli anni ’70, evoluzione del celeberrimo modello “Toronto” del 1967, con i pantaloni ultra-aderenti provvisti di ginocchiere protettive cucite direttamente al tessuto, senza dubbio una delle più brillanti intuizioni di Servadio, e, in generale, dello sci moderno), a partire dal 1975, Ellesse si affaccia nel mondo del tennis sponsorizzando dapprima Corrado Barazzutti, per arrivare, a cavallo tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80, a vestire autentici mostri sacri quali Guillermo Vilas (indimenticabile, quanto discussa, la pubblicità di Ellesse che ritrae Vilas mentre legge un numero di “Paris Match” con Caroline di Monaco in copertina), Chris Evert e Boris Becker, e, negli anni successivi, altri tennisti di alto profilo tra cui Aaron Krickstein, Jennifer Capriati e Anna Kournikova. Negli anni recenti, il marchio ha vestito anche Tommy Haas ed Elina Svitolina, e dal prossimo anno creerà gli outfit per Monica Puig e lo spagnolo Feliciano Lopez. In seguito a scelte coraggiose ma poco apprezzate dal grande pubblico, tra cui quella di spostare la sua attenzione sulla produzione di abbigliamento convenzionale (comunque graziato da un’impeccabile scelta di tessuti, primo fra tutti il cotone egiziano, e che strizzava l’occhio al mondo dello Sport), Servadio cederà il 90% del proprio marchio al Pentland Group di Londra. Voci sempre più insistenti, dopo oltre un decennio trascorso in un discreto anonimato, con una distribuzione al limite del risibile (se si eccettuano i territori di Gran Bretagna, e Giappone, dove Ellesse è un brand sussidiario di Goldwin) per un marchio così prestigioso, vorrebbero Ellesse vicina a riabbracciare l’Italia, con la riacquisizione totale della gloriosa firma da parte dell’azienda romana Cisalfa Sport.

Ellesse nuovo sponsor di Tommy Haas

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement