I 45 anni del Davisman Diego Nargiso

Personaggi

I 45 anni del Davisman Diego Nargiso

Pubblicato

il

 

Auguri a Diego Nargiso che oggi compie 45 anni. L’ex tennista napoletano è ancora sulla breccia, impegnato nel tennis tra insegnamento e commenti televisi

Ci metteva anima e cuore Diego Nargiso, celebre per vivere con passione il suo rapporto con la pallina gialla e, in particolare, con quello della maglia della nazionale. E, ancora oggi, a 45 anni, Diego continua a “maneggiare” la racchetta da tennis, dentro e fuori dal campo.

Mancino e abilissimo nel gioco di volo, nonché a suo agio sui campi in erba, Nargiso realizza il suo grande exploit vincendo il torneo di Wimbledon nel 1987, nella categoria juniores, diventando il primo cadetto italiano a primeggiare a Church Road; vi disputa, inoltre, la finale nel torneo di doppio. L’anno successivo raggiunge il suo best ranking occupando la posizione n. 67 Atp. Dopo 26 anni, l’impresa di Diego sull’erba londinese verrà eguagliata dal tennista junior Gianluigi Quinzi. Purtroppo, in singolare, nel prosieguo della sua carriera, il napoletano non riuscirà a confermare le speranze riposte nel suo tennis esplosivo e nel suo grande potenziale tecnico. Disputa infatti solo due finali Atp: a Bordeaux nel 1993, persa contro Sergi Bruguera, e a Palermo, nel 2000, opposto a Olivier Rochus. Negli slam non andrà mai oltre il terzo turno.

Tuttavia, la sua carriera sarà longeva, partecipando alle competizioni fino al 2001. Specializzatosi nella disciplina del doppio, il tennista partenopeo si aggiudica 5 titoli Atp (Milano, nel 1990, in coppia con Camporese; Barcellona, 1991; Jakarta, 1993; Casablanca, 1998, in coppia con Gaudenzi; Mallorca, 2000) e raggiunge ben 15 finali.

Ma, soprattutto, il nome di Diego Nargiso è strettamente legato alla Coppa Davis. Davisman per eccellenza, è il più giovane convocato italiano nel celebre campionato a squadre, avendo disputato il suo primo match di Davis all’età di 17 anni e 11 mesi; per un decennio è la punta di diamante in doppio, molto spesso in coppia con Camporese e Gaudenzi, nella squadra capitanata da Adriano Panatta. Il team azzurro si issa due volte in semifinale, nel 1996 e nel 1997, per poi disputare la 7a finale italiana nella storia della Davis. Infatti, nel 1998, a Milano, la squadra formata da Andrea Gaudenzi, Davide Sanguineti, Diego Nargiso e Gianluca Pozzi si contende la bella insalatiera contro la Svezia di Magnus Norman, Magnus Gustafsson, Jonas Bjorkman e Niklas Kulti. Alla fine sarà il team scandinavo a sollevare l’ambito trofeo dopo essersi imposto sui nostri per 4-1. Va ricordato, inoltre, che, in Coppa Davis, Diego realizza in totale 18 vittorie a fronte di 14 sconfitte in ben 25 tie.

Dopo l’addio all’agonismo, agli inizi degli anni 2000, Nargiso si era momentaneamente allontanato dal mondo del tennis. Tuttavia, da un paio d’anni, ha riallacciato il legame con la racchetta e ha fondato, alle porte di Montecarlo – dove si allenava, adoloscente, con Borg e Vilas – la sua Italian Tennis Academy, scuola in cui segue e allena giovani talenti per prepararli al circuito professionistico.

Su consiglio dell’amico Novak Djokovic, il coach azzurro ha seguito, inoltre, il 23enne serbo Filip Krajinovic, attuale n. 103 del mondo.

Ma non solo. Diego è attualmente uno dei commentatori tecnici su Supertennis.

Insomma, a 45 anni, Nargiso è tornato fra i protagonisti del tennis italiano, lui che, 17enne, ha fatto brillare il tricolore in uno slam e lo ha tante volte difeso nel campionato a squadre più celebre del mondo.  Buon compleanno Diego !

Diego Nargiso presenta la sua Italian tennis Academy intervistato da Ubaldo Scanagatta

 

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement