Roland Garros donne: Serena travolge Azarenka in rimonta, Kvitova senza patemi

Roland Garros

Roland Garros donne: Serena travolge Azarenka in rimonta, Kvitova senza patemi

Serena Williams vince alla distanza con una ormai ritrovata Vika Azarenka. Petra Kvitova accede agli ottavi del Roland Garros, per la prima volta vittoriosa in due set: 6-3, 6-2 alla Begu. Prova di forza di Timea Bacsinszky che supera in 2 set Madison Keys più avanti di lei in classifica. Impresa della giovane belga Alison Van Uytvanck che domina la Mladenovic. Avanza anche Julia Goerges che al prossimo turno sfiderà Sara Errani. Netto successo di Sloane Stephens sulla Pironkova

Pubblicato

il

 

[1] S. Williams b. [27] V. Azarenka 3-6 6-4 6-2 (da Parigi, Laura Guidobaldi)

In un match ad alta tensione che ha scatenato anche una polemica tra Serena e Vika per una decisione arbitrale che ha penalizzato Azarenka sul setpoint per l’americana nel secondo set,  una dirompente Serena Williams travolge, alla distanza, Vika Azarenka. La bielorussa, dopo aver dominato per quasi due set, subisce la rimonta devastante della n. 1 del mondo, perdend progressivamente fiducia, precisione e incisività. 3-6 6-4 6-2 il punteggio finale.

Match choc oggi tra la n. 1 del mondo e una ex n. 1 che, però, possiede ancora tutte le carte in regola per ridiventarlo, la bielorussa Vika Azarenka. Serena conduce 15-3 nei loro precedenti, con Vika che registra l’ultima vittoria sulla statunitense in finale a Cincinnati nel 2013. Comincia con il turbo Vika che, sul 2-2, allunga le distanze sul 5-2. La bielorussa è aggressiva, cercando di sorprendere la statunitense con i suoi fendenti tesissimi e, rapidamente, intasca il primo set per 6-3.

Sull’1-1 della seconda frazione due palle break per la Azarenka ma Serena le annulla entrambe. Ma alla fine il break è tutto bielorusso con Vika che mette in campo un tennis solido, aggressivo, con colpi tesi e profondi. L’americana appare disunita e non riesce a contrastare l’avanzata dell’avversaria. Indietro con il corpo, svuotata delle energie e rigida sulle gambe, la n. 1 del mondo non ce la fa a uscire dalla rete che le sta tessendo l’attuale n. 27 del ranking. Vika allunga il passo sul 3-1 e, sulla palla per il 4-1, Serena ruggisce in tutti i sensi; con la grinta che la contraddistingue, lascia partire un missile che sorprende la Azarenka esultando con un grido degno di una tigre. Il pubblico accoglie con un boato il “risveglio” della campionessa americana. Ma la serie degli errori continua per lei e Vika sale ancora sul 4-2.

Ma Serena è ancora lì, comincia a tener testa ad Azarenka negli scambi con la bielorussa che, ora, concede qualche errore di troppo, permettendo all’avversaria di raggiungerla sul 4-4. Ed ecco che Serena si ricorda forse di essere Serenona e, improvvisamente, alza l’asticella del proprio tennis e comincia a bombardare la povera Vika che non riesce più a gestire il gioco come prima. Arrivano repentini 3 setpoint per la n. 1 del mondo ma Vika li salva tutti e 3. Ce n’è un quarto dopo una smorzata di Azarenka che muore sulla rete. Il match è un thriller poiché, su un fendente di Vika chiamato out dal giudice di linea ma decretato poi buono da Kader Nouni, questi fa ripetere il punto, scatenando le ire della ex n. 1 del mondo che, alla fine, dopo aver mandato a quel paese Serena – che tentava di dirle qualcosa – con un gesto della mano, perde il set per 4-6.

Nella terza frazione, Serena concede il break d’apertura (con doppio fallo sulla palla game) e, adesso, è nuovamente la n. 27 Wta ad essere incattivita più che mai e, con tutta la rabbia, va a prendersi anche il 2-0. Ma la statunitense non ci sta proprio a lasciare andare Vika nello score e, con tutta la grinta che la contraddistingue, non solo pareggia nuovamente i conti sul 2-2 ma passa a condurre 3-2. Il pubblico è diviso e, anzi, sul punto contestato alla fine del secondo set, ha preso pure le parti di Victoria. Ora l’americana ha il vento in poppa, allunga il passo sul 4-2 mentre la bielorussa ormai sembra completamente in balìa della tensione. Niente da fare per lei, l’avversaria adesso è inarrestabile e il parziale è un perentorio 6-2.

Victoria ha giocato molto bene” ha dichiarato una raggiante Serena a bordo campo “penso di aver giocato bene ma avevo bisogno di incitarmi“. Dove trova questo fighting spirit? “Grazie, qui al Roland Garros  per me è molto importante vincere e non volevo perdere. Ancora grazie mille a tutti!”

Vika è apparsa delusa e contrariato in conferenza stampa e riconosce che, per quanto riguarda lo scambio non proprio amichevole tra lei e Serena “ci sono emozioni forti e sono momenti difficili”. Poi, per quanto riguarda la decisione dell’arbitro, dichiara che “in momenti come questi non è possibile fare un errore come quello che ho subìto, soprattuto quando la situazione è così chiara, l’hanno visto tutti”.

In aggiornamento

[4] P. Kvitova b. [30] I.C. Begu 6-3 6-2 (Tommaso Voto)

Sul Chatrier una Kvitova (n.4 del seeding) in versione “deluxe” supera la Begu (n. 30 WTA) ed accede agli ottavi di finale. Partita praticamente senza storia, perché Petra ha giocato in modo perfetto, senza sbavature e cali di tensione. Costante e varia al servizio (non ha concesso alcuna palla break) ed aggressiva da fondo campo, la ceca ha disposto senza problemi della sua avversaria, che non ha potuto nulla sulla violenza e la profondità dei colpi della vincitrice di Wimbledon. Un match “routinario” in cui è venuta fuori la maggiore cilindrata della Kvitova, che non ha avuto alcuna difficoltà ad appoggiarsi alle traiettorie lavorate della rumena. Un 6-3 6-2 che ci consegna una ceca in progresso e che potrebbe essere una delle pretendenti al titolo, a patto di tenere questo rendimento anche contro avversarie di maggior spessore. Questo Roland Garros può essere determinante per la maturazione definitiva della ceca, che deve solo prendere consapevolezza dei propri mezzi, anche lontano dalle superfici veloci.

[23] T. Bacsinszky b. [16] M. Keys 6-4 6-2 (Carlo Carnevale)

Timea Bacsinszky prosegue il suo buon momento di forma e supera in due set la statunitense Madison Keys, numero 16 WTA e semifinalista agli scorsi Australian Open, in un’ora e un quarto. Dopo la buona prova di Roma (durante la quale ha rilasciato a Ubitennis un’intervista esclusiva circa la sua particolarissima storia personale), la Bacsinszky raggiunge così il suo primo ottavo di finale in carriera in uno Slam, e lo fa giocando un incontro pressoché perfetto tatticamente. Solidissima da entrambi i lati, la svizzera bombarda l’avversaria rimanendo a un dito dalla riga di fondo, costringendo con le sue bordate la Keys a degli scomodi movimenti laterali nei quali la teenager americana mostra tutte le sue lacune; sulle alte traiettorie che la statunitense le propone in recupero, la Bacsinszky anticipa con grande timing, guadagnando metri con ogni colpo. L’elvetica salva sette palle break nel primo parziale, e nel secondo rimonta un ritardo di 0-2 prima di infilare sei games consecutivi, che la trascinano verso il quarto turno contro Petra Kvitova, già sconfitta in semifinale a ShenZen quest’anno.

A. Van Uytvanck b. K. Mladenovic 6-4 6-1 (Carlo Carnevale)

Delusione per i tifosi francesi, che assistono sul Lenglen alla sconfitta della loro rappresentante Kiki Mladenovic, numero 44 del mondo, contro la belga Van Uytvanck, che raggiunge quindi la rumena Andreea Mitu per un ottavo di finale tra carneadi. Le ampie aperture della Van Uytvanck le permettono di imprimere grande potenza ai suoi colpi da fondo, sostenuti anche da un servizio di tutto rispetto con cui guadagna punti gratis in continuazione; la Mladenovic arranca e non riesce ad esprimere il bel gioco che le aveva permesso di raggiungere la finale a Strasburgo, dopo il successo in doppio a Roma, e sopratutto di superare la Bouchard al primo turno. Van Uytvanck, che prima di questo Roland Garros aveva vinto un solo match a livello Slam (Wimbledon 2014 contro la Niculescu), dalla prossima settimana sarà la numero uno del suo paese, superando in un solo colpo Flipkens e Wickmayer.

J. Goerges b. I. Falconi 6-4 6-1 (Giovanni Vianello)

Prosegue il cammino della Goerges (n.68 WTA) in questo Roland Garros grazie alla vittoria in due set su Irina Falconi (n.84). Nel bene e nel male, la partita è sempre stata nelle mani della tedesca, che ha avuto un inizio molto falloso nel primo set ed ha concesso un vantaggio di 3-0 pesante alla statunitense, tuttavia la Goerges ha poi infilato un parziale di 6 giochi a 1 e si è assicurata il primo parziale. Nella seconda frazione la teutonica è partita subito concentrata, andando avanti 4-0 e chiudendo 6-1. Soprattutto nel secondo set, la Falconi, che pure ha mostrato qualche buona cosa a rete, è parsa impotente di fronte alla maggiore incisività da fondo della teutonica. La Goerges, al suo primo ottavo di finale al French Open, sarà avversaria di Sara Errani nel prossimo turno.

 S. Stephens b. T. Pironkova 6-4 6-1 (Giovanni Vianello)

Lotta solo nel primo set nel confronto tra Stephens (n.41 WTA) e Pironkova (n.47). Il gioco della bulgara, preciso ma poco pesante, mal si adatta alla terra battuta, e così la nativa di Plovdiv è stata facile preda della potenza della Stephens. Il primo set ha avuto un andamento curioso, la statunitense è andata avanti 2-0, poi è stata rimontata sul 2-2, poi è nuovamente salita sul 4-2, è stata raggiunta sul 4-4 ed infine ha operato l’allungo decisivo per il 6-4 finale, non senza dover annullare delle palle del 5-5. Nel secondo set invece il dominio dell’americana è stato totale, tanto è vero che si è portata 5-0 e servizio, e solo un estremo moto d’orgoglio ha impedito alla Pironkova di subire un bagel, ma la bulgara non è andata oltre il subire un 6-1.

(in aggiornamento)

Risultati:

[4] P. Kvitova b. [30] I.C. Begu 6-3 6-2
[1] S. Williams vs [27] V. Azarenka
A. Van Uytvanck b K. Mladenovic 6-4 6-1
S. Stephens T. Pironkova 6-4 6-1
[17 ] S. Errani b. [10] A. Petkovic 6-3 6-3
A. Mitu b F. Schiavone 7-5 6-4
[23] T. Bacsinszky b. [16] M. Keys 6-4 6-2
J. Goerges b. I. Falconi 6-4 6-1

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement