Sembra davvero stregata questa edizione del torneo di Strasburgo, complice l’ormai prossimo Roland Garros; anche oggi una delle protagoniste ha abbandonato la contesa a metà gara, lasciando con l’amaro in bocca il pubblico che aveva sfidato il forte vento per affollare gli spalti. A gettare l’asciugamano è stata Virginie Razzano, che dopo aver perso il primo set ha lamentato un problema muscolare che l’ha spinta ad avvicinarsi a rete per la stretta di mano; se ne avvantaggia Kristina Mladenovic, che quindi cavalca l’onda del successo in doppio a Roma con la Babos per raggiungere la sua prima finale in un torneo maggiore dopo le due in tornei WTA 125 (vittoria a Taipei nel 2012 e sconfitta a Limoges 2014). A contenderle il titolo sarà l’australiana Sam Stosur, alla sua ventesima finale in carriera (tra cui spiccano quella persa al Roland Garros 2010 conto la nostra Francesca Schiavone, e quella invece vinta agli US Open dell’anno successivo contro Serena Williams): la Stosur ha avuto la meglio sulla statunitense Sloane Stephens, in un incontro che per i primi due set ha regalato spettacolo sopratutto grazie a notevoli scambi sulla diagonale del dritto. Chiamata ad un inusuale utilizzo dell’incrociato, la Stosur ha spesso messo in difficoltà l’avversaria con pregevoli angoli stretti, seguiti da concrete discese a rete; avanti un set e un break sul 6-3 3-1, l’australiana ha concesso cinque giochi di seguito per rimandare la gioia del successo al terzo parziale, vinto dominando una Stephens ormai esausta.
Quello di domani sarà il terzo confronto diretto tra la Stosur e la Mladenovic, con la prima in vantaggio per 2-0 (Roland Garros 2013 e Hobart 2014); allo Slam parigino ormai alle porte, la Stosur esordirà contro Madison Brengle, mentre la Stephens avrà il non facile compito di fermare in partenza la corsa della Bouchard.
Risultati:
K. Mladenovic b. [WC] V. Razzano 6-3 1-2 rit.
[3/WC] S. Stosur b. S. Stephens 6-3 3-6 6-0