WTA Florianopolis: avanzano tutte le favorite rimaste in gara

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WTA Florianopolis: avanzano tutte le favorite rimaste in gara

Nei quarti di finale del torneo WTA di Florianopolis nessuna sorpresa, le semifinali saranno Sevastova vs Pereira e Beck vs Mattek-Sands

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La giocatrice di casa Teliana Pereira supera in due set la tedesca Laura Siegemund e per la quarta volta in carriera accede alle semifinali di un torneo WTA. La brasiliana nel primo set approfitta dei molti errori dell’avversaria in apertura di partita e si assicura il primo parziale. Nel secondo set la tedesca riesce a portarsi avanti 3-1 ma man mano perde di aggressività e subisce il rientro in partita di Pereira che chiude così l’incontro. Al termine della partita la giocatrice brasiliana ha dichiarato “Sono in evoluzione, non solo di gioco, ma anche mentalmente. Nella prima partita ero molto tesa. Ieri, andava già molto meglio. Oggi avevo un’avversaria dura, era un giocatore duro, sapevo di dover tenere mentalmente e l’ho fatto. Con questi giocatori non puoi commettere passi falsi. Se stai bene mentalmente, il gioco viene a ruota ed anche la tenuta fisica“. Al termine del torneo Pereira sarà almeno numero 65 del mondo, migliorando il suo precedente best ranking (numero 74). In semifinale la attende la lèttone Anastasija Sevastova, autrice di una partita a corrente alternata contro la spagnola Torrò-Flor. Nel primo set Sevastova ha più volte dovuto recuperare un break e salvare un set point sul 5-3, prima di aggiudicarsi il parziale al tie-break. Nel secondo set la lèttone, avanti quattro giochi a zero, subiva la rimonta della spagnola ma sul 4-4 Sevastova riusciva nuovamente ad allungare e a guadagnare la semifinale.  Dopo i numerosi infortuni che l’avevano portata ad annunciare il ritiro nel 2013, la lèttone, rientrata alle competizioni ad inizio 2015, torna a disputare una semifinale del circuito maggiore dopo più  cinque anni, dal torneo dell’Estoril 2010, unico suo trofeo ad oggi in bacheca.

E dopo due anni (da Stoccarda 2013) e qualche infortunio di troppo, torna a disputare una semifinale in singolare anche Bethanie Mattek-Sands, che ha superato in tre set la ceca Tereza Martincova. Combattuti i primi due set, con l’americana che si impone al tie-break nel primo e si porta avanti quattro giochi a 2 nel secondo, prima di subire il temporaneo ritorno in partita dell’avversaria. Senza storia il terzo set nel quale Martincova cede di schianto, non riuscendo a tenere mai il proprio turno di battuta. Adesso per lei in semifinale la tedesca Annika Beck che ha superato in due set la sorpresa di casa Gabriela Ce in una partita più equilibrata di quanto dica il risultato, nella quale la brasiliana ha sì tenuto il proprio turno di servizio soltanto nel primo gioco del primo set ma ha avuto molte occasioni per rientrare nel match; nei momenti cruciali hanno però prevalso la maggiore esperienza e solidità della tedesca.

Risultati:

 

A. Sevastova b. M. T. Torrò-Flor 7-6(4) 6-4
[4] T. Pereira b. [7] L. Siegemund 6-3 7-5
[3] A. Beck b. 
G. Ce 6-3 6-3
[5] B. Mattek-Sands b. T. Martincova 7-6(2) 4-6 6-1

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Roland Garros: cuore Paolini! Batte Cirstea in tre set

L’azzurra batte Sorana Cirstea in tre set. Bene col servizio, toglie il ritmo alla sua avversaria nel parziale decisivo. Adesso Danilovic

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Jasmine Paolini - Roland Garros 2023 (foto Roberto dell'Olivo)

J. Paolini b. [30] S. Cirstea 7-5, 2-6, 6-2

Avvio strepitoso di Roland Garros per Jasmine Paolini che batte in tre set Sorana Cirstea con il punteggio di 7-5, 2-6, 6-2 in 2ore e 14′. Il match ha cambiato padrona svariate volte, ma ha trovato nell’azzurra l’interprete migliore. La Grande Italia di questo avvio di Slam (altri due vittorie notevoli nel set decisivo da parte di Zeppieri e Vavassori) parigino parla anche dell’impresa di Jasmine che batte la n. 32 del ranking dopo aver rischiato di consegnarle le chiavi del match. Paolini approda per la terza volta in carriera al secondo turno del Roland Garros e ora affronterà la serba Olga Danilovic.

IL MATCH – Gara molto equilibrata in avvio, con l’azzurra che deve risalire da 0-40 nel sesto gioco prima di portarsi sul 3-3. Fioccano le palle break: stavolta è Paolini a sprecarne due nel settimo gioco. Stesso copione anche nel nono gioco: stavolta sono consecutive le palle break, ma ugualmente l’azzurra le spreca. L’italiana allunga sul 6-5 dopo aver annullato un setpoint e chiude 7-5 tra gli applausi del pubblico.

 

Nel secondo set arriva la reazione della rumena che sale 5-1 con grande temperamento. Col servizio accusa qualche rallentamento di troppo l’azzurra che, malgrado un controbreak nel settimo gioco, perde il parziale 6-2.

Sale d’intensità Paolini nel terzo set con Cirstea che non si aspetta una reazione dell’azzurra e si fa subito sorprendere. Si parte con una serie di break e controbreak, l’ultimo dei quali manda l’azzurra avanti 2-1. Cirstea subisce un parziale di 13-1 e si ritrova sotto 5-1. La n. 30 del seeding smarrisce la precisione nei colpi e soffre la profondità della sua avversaria. Paolini è estremamente regolare e porta a casa una straordinaria qualificazione al secondo turno.

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Roland Garros, Bronzetti dopo la sconfitta con Jabeur: “Sono migliorata, mi sento una di loro” [VIDEO]

“Dopo l’inizio anno complicato, il titolo a Rabat ha ancora più valore” così Lucia bronzetti, che saluta Parigi. “Al secondo anno nel Tour ho più esperienza”

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Dopo la sconfitta al primo turno 6-4 6-1 contro Ons Jabeur, Lucia Bronzetti si è presentata a rispondere alle domande in italiano con uno spirito positivo, a conferma del buon momento che sta vivendo indipendentemente dell’esito al Roland Garros.

Com’è andata oggi contro un’avversaria (Ons Jabeur) che non dà ritmo?
Lucia Bronzetti: Sì, lei è una giocatrice un po’ atipica, che gioca benissimo le palle corte, in back, ha una buonissima mano quindi sicuramente non è la tipa di giocatrice che preferisco, in più è tra le prime 10 del mondo quindi già dura in partenza. Forse potevo fare qualcosina in più però va bene così. Sono stata sfortunata nel sorteggio e speriamo che l’anno prossimo possa andare meglio e vincere qualche partita.

Com’è stato giocare sullo Chatrier? Hai sentito l’emozione del palcoscenico?
Lucia Bronzetti: Sì, è un’emozione bellissima e all’inizio mi sentivo un po’ a disagio. Non trovavo bene le distanze insomma ma è un’esperienza che ricorderò per tutta la vita anche quando poi non giocherò più, quello che ti rimane sono queste cose. Sicuramente bellissimo.

 

Vieni da una settimana bella ma anche impegnativa dopo il tuo primo titolo a Rabat pochissimi giorni fa. Stai ottenendo ottimi risultati.
Lucia Bronzetti: Sì, è arrivato questo primo titolo dopo un inizio anno un po’ complicato e quindi ha ancora più valore per me. Ho giocato molto bene nello scorso torneo e sono molto contenta di come ho gestito diverse situazioni e ho portato a casa i match. Ho avuto pochissimo tempo per festeggiare, per riprendermi e riconcentrarmi per quest’altro torneo. Ma tornassi indietro rifarei tutto. […] L’anno scorso è stato un anno di prime esperienze, quest’anno è il secondo che sono nel Tour quindi c’è già più esperienza, non è facile ricominciare l’anno sapendo che dovevi riconfermarti. Mi sento migliorata molto anche a livello di gioco, più sicura anche in mezzo a queste giocatrici. Mi sento una di loro.

Nelle prossime settimane hai già un programma?
Lucia Bronzetti: Andrò a giocare un 125K e poi dopo torno a casa e mi preparo per la stagione sull’erba.

Qualche obiettivo da qui a fine anno?
Lucia Bronzetti: A livelli di classifica non mi pongo mai obiettivi (è appena rientrata in top 100, ndr). Poi quello che abbiamo fatto col mio team lo continueremo sempre a fare, cioè lavorare e cercare di migliorarsi e continuare come stiamo facendo; i risultati vengono da soli.

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Roland Garros: Pliskova e Kontaveit subito fuori. Avanti Keys, Vekic, Stephens e Pavlyuchenkova [VIDEO]

La ceca, ex numero 1 al mondo, non è riuscita a gestire la pressione sul Philippe Chatrier. Per Keys e Pavlyuchenkova ora ci sarà un derby

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Anett Kontaveit - Roland Garros 2023 (foto Roberto dell'Olivo)

La prima a chiudere il suo incontro nella seconda giornata del Roland Garros è stata la finalista del 2021, Anastasia Pavlyuchenkova, che in meno di un’ora e un quarto ha rifilato un pesante 6-2 6-2 alla ceca Fruhvirtova. È stata una partita in totale controllo da parte della russa: 25 vincenti da parte sua, mentre l’avversaria, con 18 errori e 11 doppi falli, ha letteralmente regalato la partita all’ex numero 11 al mondo. Per Pavlyuchenkova ora ci sarà un derby con Samsonova. Poi è stata la volta di Donna Vekic. La croata, testa di serie numero 22, ha estromesso la qualificata ucraina Yastremska con il punteggio di 6-2 7-5. La numero 22 al mondo è stata brava a rimanere concentrata per tutto il match, non concedendo all’avversaria di andare avanti nel punteggio e, grazie ai 33 errori dell’ucraina, la croata è riuscita a fare sua la partita. Al secondo turno affronterà Bernarda Pera, che è stata brava a gestire una partita non facile con la ex numero 2 al mondo Kontaveit. 7-6(8) 6-2 il punteggio a favore dell’americana. Nel primo set Pera è riuscita ad annullare due set point consecutivi nel tie-break e, dopo essersi conquistata il primo parziale e aver iniziato il secondo con un po’ di incertezza, ha dilagato chiudendo la pratica in meno di un’ora e mezza.

Ancora una sconfitta per Kristina Mladenovic, che si è arresa per 7-5 6-1 alla qualificata americana Kayla Day. La wild card francese è riuscita a tenere testa all’avversaria per un’ora, ma poi ha ceduto. Troppi errori per l’ex numero 10 al mondo, che non è riuscita a sfruttare le numerose palle break a disposizione e, al contrario, si è fatta strappare il servizio sempre alla prima occasione. Per l’americana ora ci sarà un’altra giocatrice a stelle e strisce, la testa di serie numero 20 Madison Keys. Quest’ultima ha sconfitto l’estone Kanepi per 6-1 3-6 6-1. Un calo di attenzione per la semifinalista del 2018, che si è fatta scappare il secondo parziale, ma nel terzo ha messo subito la testa avanti, e con 31 vincenti si è guadagnata un posto al secondo turno. Anche la lucky loser colombiana Camila Osorio ha ottenuto una vittoria quest’oggi, estromettendo per 3-6 6-3 7-5 la rumena Bogdan. Più errori sì, ma anche più vincenti hanno permesso alla numero 86 al mondo di prevalere, nonostante nel terzo set abbia fatto fatica a chiudere l’incontro. Per lei ora ci sarà la belga Mertens.

Sembrava filare tutto liscio, ma la ex numero 1 al mondo Karolina Pliskova si è fatta stupire sul Philippe Chatrier. È stata Sloane Stephens a estrometterla: 6-0 6-4 per la finalista del 2018. Troppi errori, doppi falli, pochissimi punti con la seconda di servizio, poca freddezza in campo; così si può descrivere il match della ceca, che saluta Parigi permettendo a Stephens di proseguire la sua cavalcata. L’ex numero 3 al mondo attende ora la vincente del match tra Gracheva e Galfi.

 

Andrea Binotto

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