Interpellato da Skysports inglese, l’ex tennista canadese e naturalizzato britannico, Greg Rusedski, è tornato a parlare di Roger Federer all’indomani del suo settimo successo nel Masters 1000 di Cincinnati su Nole Djokovic, 87° titolo in carriera dello svizzero: “Sono un po’ parziale con Roger, amo vederlo giocare così. “È l’atleta perfetto.”, ha affermato l’ex numero 4 al mondo, “l‘ho conosciuto da quando aveva solo 16 anni ed è bello vederlo ancora divertirsi così tanto. Ed è un grande ambasciatore per il nostro sport. Parla cinque lingue e passa due ore in conferenza stampa. Che piaccia il tennis o meno, è necessario rispettare tutto ciò che ha ottenuto”.

Rusedski parla poi delle chanche avute da Federer l’anno scorso di portare a casa il suo sesto US Open, dicendo la sua anche sulle possibilità dell’elvetico di conquistarlo quest’anno: “Quando Djokovic perse l’anno scorso agli US Open in semifinale con Nishikori, tutti pensavamo che Federer avrebbe avuto una grossa chance di vincere il suo 18° Slam. Ma, tutto ad un tratto, Cilic giocò due match magici e fu lui a vincere il titolo.
Se hai queste grandi opportunità, devi servire come ha fatto lui oggi, devi giocare come è riuscito a fare qui in finale, anche se negli Slam lo deve fare al meglio dei 5 set. E a 34 anni è un po’ più difficile da fare. Ma se gioca come ha fatto questa settimana, non perdendo mai il servizio in partite dure come quelle con Djokovic e Murray, potrà avere le sue chanche”.