Sembra aver finalmente trovato la giusta continuità Lesia  Tsurenko che, dopo il primo titolo WTA nel torneo di Istanbul ed i quarti di finale a Toronto fermata dalla nostra Sara Errani, supera con un doppio 6-2 la ceca Karolina Pliskova. Due set fotocopia, nei quali l’ucraina ha qualche tentennamento solo nel primo turno di servizio offrendo palle break alla ceca che però non è ben presente in partita, sempre troppo frettolosa a cercare il vincente ma oggi le sue bordate non trovano il campo. Tsurenko dal canto sua sbaglia poco, cerca gli angoli mandando in affanno la sua avversaria negli spostamenti. In entrambi i parziali l’ucraina con due break si porta sul 5-1 e chiude i set in scioltezza 6-2.Quest’anno Tsurenko contro giocatrici top ten ha uno score di tutto riguardo, 4 vittorie (compresa quella odierna) ed una sola sconfitta contro Angelique Kerber a Sidney. Adesso per lei il doppio confronto con un’altra top ten, Lucie Safarova: in semifinale qui a New Haven e, ironia della sorte, nel primo turno degli US Open la prossima settimana.

Sembrava dovesse prendere una piega altrettanto veloce il match tra Lucie Safarova e Dominika Cibulkova. La ceca in meno di un quarto d’ora era avanti 4-0 ma non aveva fatto i conti con la natura da combattente e l’orgoglio di una ritrovata Cibulkova che alzando l’intensità dei suoi colpi recupera subito un break e quando Safarova va a servire per il set sul 5-4 la slovacca, approfittando di qualche errore di troppo della sua avversaria, assesta la zampata del pareggio. La finalista del Roland Garros è un po’ in confusione, subisce l’iniziativa della sua avversaria sulla seconda di servizio e deve annullare un set point già nel successivo turno di servizio. Safarova riesce a prolungare la partita al tie- break dove si porta subito in vantaggio di un mini-break ma ancora una volta si fa rimontare dalla slovacca che chiude il parziale con la la prima palla corta dell’incontro, giocata alla perfezione dopo un durissimo scambio da fondo. Anche nel secondo parziale Safarova si porta avanti, questa volta 4-1, ma subisce nuovamente il rientro in partita dell’indomita avversaria: Cibulkova, dopo aver tirato il fiato nei primi giochi, riprende a spingere da fondo ed a mettere pressione alla ceca che mostra come suo solito un po’ di fragilità e si lascia andare a frettolosi errori. Di nuovo parità, 4-4-. Safarova tiente il suo turno di servizio e sembrerebbe dover fare lo stesso Cibulkova che va avanti 40-0 nel suo. Safarova gioca tre grandi punti e sul 40-40 è la slovacca a cedere mentalmente e con due doppi falli consecutivi regala il parziale alla ceca. Per la prima volta le due tenniste vanno al terzo set nel quale è Cibulkova ad avere le prime occasioni nel terzo gioco ma non ne approfitta. Altre due palle break nel quinto gioco e questa volta, sulla seconda, Cibulkova riesce a spostarsi sul dritto e a realizzare il break che però, fallosa, rende subito. Il set procede senza ulteriori scossoni ma nel 12 gioco Safarova, forse intimorita dall’eventualità di disputare un altro tie-break (con quello odierno ne ha persi 3 su 3 con Cibulkova), spinge di più in risposta ed arriva a match point che Cibulkova annulla con coraggio. La slovacca ne annulla altri due (uno con la seconda palla corta del match sulla quale Safarova arriva ma si fa poi passare a rete) ma al quarto match point, ancora giocato senza paura, la slovacca manda di poco fuori il dritto al volo e dopo quasi tre ore di battaglia punto su punto, con qualche rammarico per il secondo set buttato alle ortiche, consegna la vittoria a Lucie Safarova.

Nel terzo quarto di finale Petra Kvitova sembra essere sulla strada del pieno recupero e in due combattuti set supera Aga Radwanska che quest’anno ancora non ha trovato la vittoria contro una top ten ed esce ancora una volta sconfitta (4 volte su 4) in tornei che non siano le Finali WTA (dove invece vantano due vittorie a testa). Nel primo set, dopo due break interlocutori nei primi due giochi, Kvitova ha la prima seria occasione di portarsi avanti nel sesto gioco ma non approfitta delle tre palle break e nel gioco successivo, con una prima di servizio quasi assente e seconde poco efficaci (a fine set 25% di punti realizzati con la seconda per la ceca) è lei a cedere il turno di battuta. Radwanska conferma il break ma Kvitova, dando retta ai consigli del proprio coach, inizia a giocare con più pazienza nello scambio, a guadagnare campo in progressione e con quattro giochi consecutivi si aggiudica il primo parziale. Anche nel secondo parziale i primi due giochi offrono due break interlocutori; il set procede poi senza altri scossoni fino al decimo gioco nel quale Kvitova in risposta, avanti 5-4, alza l’asticella del suo gioco e al primo match point chiude la partita con l’ennesima risposta vincente.

Chiude il programma di giornata la sfida tra le due Caroline, il muro Wozniacki contro la talentuosa e fragile Garcia. La giovane francese ha una partenza sprint e si porta sul 2-1 avanti di un break. Tempo che la danese si riscaldi, prenda le misure ed inizi ad ergere mattone su mattone il proprio muro. I problemi al polpaccio sembrano ampiamente superati, Wozniacki non vuole perdere altre energie dopo la battaglia contro Roberta Vinci, si muove con la sua consueta rapidità e con un parziale di 11 giochi a 1 raggiunge in meno di un’ora Petra Kvitova in semifinale.

Risultati:

[LL] L. Tsurenko b. [5]K. Pliskova 6-2 6-2
[WC/4] L. Safarova b. D. Cibulkova 6-7(4) 6-4 7-5
[2] P. Kvitova b. [WC/7] A. Radwanska 7-5 6-4
[WC/3] C. Wozniacki b. C. Garcia 6-3 6-0