Il 19enne tennista Gianluigi Quinzi (382 ATP), noto anche ai non “aficionados” per aver vinto Wimbledon juniores nel 2013 contro il sudcoreano Hyeon Chung, la prossima settimana proverà ad entrare nel tabellone principale del torneo Challenger di Dallas affrontandone le qualificazioni. Al primo turno se la vedrà con l’americano Jonathan Chang (2192 ATP).

La giovane speranza italiana, nel primi atti del 2016, ha raggiunto i quarti di finale al torneo Future di Los Angeles ed il terzo turno del torneo di qualificazioni del Challenger di Maui, sconfitto, in quest’ultimo, non senza aver combattuto, 4-6 6-3 7-6(4) dall’americano Nicolas Meister (303 ATP). Il giovane tennista marchigiano è chiamato quindi ad una svolta professionale dopo due stagioni prive di soddisfazioni a causa certamente degli infortuni, forse della pressione mediatica successiva alla vittoria nel torneo junior di Wimbledon e probabilmente anche alle incertezze tecniche dovute all’ avvicendarsi dei numerosi allenatori.

La speranza concreta è che il ritorno nel suo staff dello storico allenatore Eduardo Medica, dopo Tomas Tenconi, Marc Gorriz, Federico Torresi, Mariano Monachesi e Giancarlo Petrazzuolo, possa portare al ragazzo la stabilità tecnica ed emotiva che occorre per portare risultati soddisfacenti come quelli dei coetanei Hyeon Chung (52 ATP), Alexander Zverev (83 ATP), Borna Coric (40 ATP) e Nick Kyrgios (30 ATP), affrontati e battuti più volte nel circuito juniores.

Roberto Pepe