Coppa Davis, Coric: “Non ho mai servito così bene in vita mia”. Krajan: ”Gli Stati Uniti sceglieranno il cemento”

Flash

Coppa Davis, Coric: “Non ho mai servito così bene in vita mia”. Krajan: ”Gli Stati Uniti sceglieranno il cemento”

I due singolaristi croati Marin Cilic e Borna Coric ed il c.t. Zeljko Krajan hanno rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria per 3-2 sul Belgio. Particolarmente soddisfatto della sua prestazione il 19enne di Zagabria, mentre Krajan già pensa alla prossima sfida con gli USA

Pubblicato

il

 

Queste le dichiarazioni rilasciate dai due singolaristi croati, Marin Cilic e Borna Coric, e dal loro c.t. Zeljko Krajan al termine della vittoriosa sfida di Liegi contro il Belgio, che ha visto la nazionale balcanica prevalere con il punteggio finale di 3-2 sui vicecampioni in carica.

L’eroe di giornata è stato Borna Coric: il match contro Coppejans, vinto per 7-6 6-2 6-2, è stato il primo disputato in Coppa Davis dal 19enne talento di Zagabria sul punteggio di due pari. Quindi la prima domanda che gli è stata posta è se ha sentito la pressione nello scendere in campo per il match decisivo.
“Credo sia normale che con un risultato simile io abbia sentito la pressione e che non mi sia stato indifferente, soprattutto perché giocavo per la squadra e per la Croazia. Credo però di riuscire a gestirla, di saperla sfruttare in senso positivo, mi aiuta a caricarmi. Ho giocato un match di alto livello” ha risposto il n. 47 ATP, che è stato impeccabile al servizio, non concedendo nemmeno una palla break a Coppejans in tutto l’incontro.
Ho servito in modo fenomenale, forse come mai in vita mia. Ogni volta che è stato necessario ho fatto un ace o un servizio vincente e mi sentivo molto sicuro. Credo di aver migliorato il servizio, ogni volta che ho tempo lavoro su questo colpo” ha dichiarato Coric.

Il primo singolare dell’ultima giornata aveva invece visto prevalere, nella sfida tra i due n. 1, il belga
David Goffin su Marin Cilic.
Goffin ha giocato un match molto buono. Soprattutto sulla terra ci si rende conto di quanto sia difficile da affrontare. Sono abbastanza soddisfatto di come ho giocato nel terzo e nel quarto set, ma all’inizio non mi trovavo. Non ho avuto percentuali sufficientemente alte con la prima palla di servizio per poter prendere l’iniziativa. Oltre al fatto che durante il riscaldamento ho avuto qualche problema al ginocchio, che mi ha creato qualche difficoltà all’inizio e pensavo un po’ a quello. Poi è andato tutto bene” ha commentato Cilic.

La Croazia è attesa ora dalla trasferta negli Stati Uniti, a metà luglio, per il match dei quarti di finale. Della prossima sfida con gli statunitensi ha parlato brevemente il c.t. Krajan.
Sono sicuro che gli americani sceglieranno il cemento, la terra sicuramente no, perché non sarebbe un vantaggio per loro. Un’opzione è l’erba. Ma l’hard court è la scelta più probabile. Hanno una grande possibilità di scelta, 5-6 giocatori tra i primi cinquanta e il miglior doppio, i fratelli Bryan. Molto dipende da quanto saranno preparati i giocatori, dalle loro priorità, ma ci attende un avversario difficile. Dall’altra parte, noi abbiamo una squadra forte, abbiamo battuto i finalisti dello scorso anno e contro di noi non sarà facile per nessuno” ha detto il 35enne capitano non giocatore croato.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement