Kyrgios rinuncia a Rio 2016: "Il comitato olimpico è stato ingiusto con me". La replica di Kitty Chiller: "Prendiamo atto"

Flash

Kyrgios rinuncia a Rio 2016: “Il comitato olimpico è stato ingiusto con me”. La replica di Kitty Chiller: “Prendiamo atto”

Nick Kyrgios annuncia sul suo sito ufficiale che non parteciperà alle Olimpiadi di Rio 2016. La scelta è figlia del rapporto conflittuale con il comitato olimpico australiano, ma la polemiche potrebbero continuare

Pubblicato

il

 

A poco è servito il curioso sondaggio lanciato da Kyrgios sulla sua partecipazione alle Olimpiadi: alla fine la sua querelle con il comitato olimpico australiano si è conclusa nel peggiore dei modi, come nel caso di Bernard Tomic. Il talentuoso 21enne di Canberra ha infatti annunciato sul suo sito ufficiale che non parteciperà ai Giochi Olimpici di Rio.

Il comunicato del tennista australiano segna un punto di svolta nella polemica che ha monopolizzato le uscite pubbliche di Kyrgios nelle ultime quattro settimane, periodo nel quale – a suo dire – sarebbe stato vittima di un trattamento “ingiusto e sleale” da parte dell’Australian Olympic Committee, il Coni australiano.

Il pensiero di Nick è ben riassunto in alcune righe del suo annuncio:

“Rappresentare l’Australia ai Giochi Olimpici è stato un sogno per me sin da quando ero bambino. Giocare a Rio era un mio obiettivo quest’anno; ho stilato la mia programmazione attorno all’appuntamento olimpico per essere sicuro di potervi partecipare. Sfortunatamente, mentre io ho espresso la mia intenzione di provare a vincere una medaglia per il mio paese a Rio, è chiaro per me che l’Australian Olympic Committee ha altri piani”.

Uno degli episodi a cui Kyrgios fa riferimento è senz’altro “l’avvertimento” rivolto a lui e a Tomic da Kitty Chiller, ex pentatleta e attuale responsabile della delegazione olimpica australiana. Le esternazioni di sfiducia nei suoi riguardi avrebbero però percorso anche altri canali, perché Nick ha dichiarato senza mezzi termini che “l’AOC ha scelto di screditarmi in pubblico così come in privato”. 

L’australiano ha chiuso l’annuncio spiegando che la sua scelta è volta a evitare che gli screzi con il comitato olimpico possano in qualche modo influenzare negativamente la spedizione australiana a Rio, e che la sua giovane età gli permetterà senz’altro di avere un’altra occasione di rappresentare i colori australiani alle Olimpiadi.

Il torneo olimpico perde quindi un altro sicuro protagonista dopo Dominic Thiem, che ha illustrato i motivi della sua scelta in una recente intervista rilasciata a Ubitennis.

Nel frattempo, sul sito officiale del team olimpico australiano è comparsa la pronta replica di Kitty Chiller. La capo-delegazione non commenta la decisione di Kyrgios e si limita a prenderne atto, approfittando del comunicato per divulgare i termini della selezione olimpica dalla quale Nick si è tirato fuori. Il ranking valido per la selezione sarà rilasciato dall’ITF il 6 di Giugno e dopo tre giorni l’AOC riceverà – sempre dall’ITF – la lista degli atleti eleggibili. Entro il 30 di Giugno toccherà a Tennis Australia nominare gli atleti per il processo di selezione.

Per ora nessun tennista è stato segnalato dalla federtennis australiana e la situazione appare complicata. In assenza di Tomic e Kyrgios, infatti, il primo per classifica sarebbe John Millman che però non rispetta i requisiti di partecipazione alla Coppa Davis nelle ultime due stagioni. A “salvare” l’australiano dovrebbe essere una postilla del regolamento che permette comunque la partecipazione ai tennisti non convocati in Davis a causa della presenza costante di connazionali meglio piazzati in classifica. Nella quale per l’Australia seguono Thompson, Groth e Smith.

 

 

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement