La Serbia ci crede: “Possiamo farcela, anche senza Djokovic e Troicki”

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La Serbia ci crede: “Possiamo farcela, anche senza Djokovic e Troicki”

Nonostante le assenze di Novak Djokovic e di Viktor Troicki, c’è molta fiducia nella squadra serba che si prepara ad affrontare i campioni in carica della Gran Bretagna a Belgrado per un posto in semifinale di Coppa Davis

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La rappresentativa serba di Coppa Davis è pronta a sfidare da domani a Belgrado la Gran Bretagna, per cercare di raggiungere nuovamente la semifinale tre anni dopo l’ultima volta (nel 2013, quando poi perse in finale contro la Repubblica Ceca). Le assenze di Novak Djokovic e Viktor Troicki sono ovviamente pesanti, ma l’umore in seno alla squadra è ottimo. Anche perché dopo un’assenza di tre anni, a causa dei tanti problemi fisici, hanno finalmente potuto riabbracciare un giocatore che per tanti anni è stato una colonna della nazionale, quel Janko Tipsarevic, ex n. 8 del mondo, che detiene il record del maggior numero di match di singolare vinti in Davis per la Serbia (33, a fronte di 14 sconfitte).

Mi è mancato molto questo spirito di squadra. L’ultima volta ho giocato nel 2013, contro il Canada in casa. Mi dispiace che da quella volta a causa di diversi problemi non ho più avuto la possibilità di giocare, perché ogni volta che scendo in campo per la Serbia mi carico di energia positiva e nei tornei successivi raggiungo buoni risultati” ha dichiarato il rientrante Janko Tipsarevic, che si ricorda benissimo che proprio dopo essere aver giocato la semifinale del settembre del 2011 contro l’Argentina, il mese successivo vinse i suoi due primi titoli ATP ed entrò per la prima volta tra i Top 10. Il 32enne tennista di Belgrado ha poi brevemente analizzato la sfida contro i campioni in carica britannici. “Siamo sicuramente indeboliti dalle assenze di Novak e Viktor, ma anche loro sono senza Andy Murray. Abbiamo una grande occasione di conquistare la semifinale e arrivare fino alla fine quest’anno. Mi sento abbastanza bene, spero che il mio match di venerdì non duri 5 ore, come ogni mio maledetto match“ ha aggiunto, sorridendo, Tipsarevic, che in effetti in entrambi gli ultimi due tie disputati con la nazionale ha giocato un match finito ad oltranza al quinto set (nel 2013 contro il Canada perse 10-8 contro Raonic, l’anno prima contro la Repubblica Ceca battè 9-7 Stepanek).

Se Tipsarevic e Zimonijc hanno avuto diversi problemi fisici, a causa di infortuni e malattie virali, chi invece è in ottima forma è Dusan Lajovic, che scenderà in campo come n. 1 della nazionale balcanica, essendo l’unico top 100 in singolare rimasto, dopo i forfait di Djokovic e Troicki. “Sembra che io sia l’unico sano qui. Mi sto allenando intensamente, più di me lavora solo Kemanovic, ma lui è giovane, può allenarsi anche 16 ore al giorno” ha scherzato l’attuale n. 81 del mondo, mettendo di mezzo il 16enne giovane talento serbo, vincitore lo scorso anno dell’Orange Bowl, aggregato come quinto giocatore alla squadra (il quarto convocato è Filip Krajinovic, ndr).

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