Rio 2016, italiani: Fognini rimonta ma si comporta male. Lorenzi vince Fabbiano no

Olimpiadi

Rio 2016, italiani: Fognini rimonta ma si comporta male. Lorenzi vince Fabbiano no

Nella seconda giornata delle Olimpiadi a Rio inizia male il gruppo azzurro con Thomas Fabbiano, ma Fognini e Lorenzi vincono in rimonta, il ligure con un bagel. Audio Lorenzi, Fabbiano, Estrella Burgos, Errani e Vinci (audio azzurri esclusive di Ubitennis)

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F. Fognini b. V. Estrella Burgos 2-6 7-6(4) 6-0 (da Rio de Janeiro, Ubaldo Scanagatta)

Fognini-Estrella Burgos

Ci sono ben nove audio (tracks) qui inseriti fino alle 3,30 del mattino italiano, mentre Juan Martin del Potro e Novak Djokovic stanno lottando ferocemente, senza esclusione di colpi. Se ne vedete un numero inferiore meno potete far scorrere il cursore e vedrete quali sono, nome per nome. Quelli con tennisti e tenniste italiani sono tutti esclusivi. Non ci sono inviati di altri siti italiani, nemmeno quello FIT, a Rio per seguire il tennis, e finora nessun giornalista italiano delle varie testate è venuto allo stadio del tennis. Se leggerete da qualche parte o sentirete riferire le frasi dei giocatori italiani, sappiate che sono state prese da qui. Non poteva essere diversamente. Ci auguriamo, per netiquette, che chi se ne è servito non abbia dimenticato una doverosa citazione. 

Speravo che il matrimonio con una brava e beneducata ragazza come Flavia Pennetta avrebbe insegnato a Fabio Fognini il rispetto per il lavoro altrui. Evidentemente ancora non ci siamo, forse ci sono… lavori in corso. Me lo auguro per lui, più ancora per me che ho ormai fatto il callo a certi suoi comportamenti inspiegabili. L’altra sera, quando tutti i tennisti a Casa Italia sono stati più che disponibili a parlare con tutti i colleghi che volevano strappar loro qualche dichiarazione, l’unico che non si è degnato di parlare con nessuno è stato Fabio Fognini. Io non mi sono stupito più di un po’ ma i colleghi di varie Radio e vari giornali, che non hanno quasi mai a che fare con i tennisti italiani, ma in questi giorni constatano la disponibilità di tanti atleti di altre discipline, sono rimasti molto più che perplessi di fronte ad un simile atteggiamento. E peggio ci sarebbero rimasti se fosse loro accaduto quel che è accaduto a me oggi.

L’altra sera a me non interessava in quell’occasione parlarci perché giornalisticamente aveva più senso parlare con coloro che non erano mai stati alle Olimpiadi, come l’ultimo arrivato Fabbiano, come il neo n.1 d’Italia a quasi 35 anni Paolo Lorenzi… e come al solito si era mostrato più che simpatico e alla mano Andreas Seppi (se avete visto i video registrati vi sarete resi conto). Più sotto spiego perché scrivo queste righe, perché anche oggi ne ha fatte una delle sue. Facendo attendere 35 minuti inutilmente nella zona mista e…

Ma sta arrivando Rafa Nadal sia in mixed zone sia in una conferenza stampa generalizzata nella speciale sala e devo scappare lì. Descriverò nei dettagli l’accaduto più giù nell’articolo.

Riprenderò insomma più tardi non senza aver ricordato adesso che Fabio, vittorioso in rimonta dopo aver perso il primo set 62 vinto il secondo al tiebreak e dominando il terzo con il più anziano tennista partecipante, il dominicano Estrella Burgos, 36 anni e mezzo, giocherà al prossimo turno contro Paire.

Riprenderò, dicevo, dopo la conferenza di Nadal che, dominato un Delbonis disastroso, forse soggiogato psicologicamente dal carisma del maiorchino, ha detto di non voler più parlare del suo polso per tutte le prossime conferenze stampa (“Non è al 100 per 100 pronto, per qualunque altro torneo non sarei venuto…ma ora sono qui e farò di tutto per vincere una medaglia, in singolo come in doppio”). In mattinata si era allenato, ma quando si era alzata la bufera di vento, proprio sul campo un palo bello alto e largo quasi 2 metri si è come sradicato ed è piombato fragorosamente sul campo centrale, a una decina di metri da Rafa. Il quale non ci ha pensato un attimo, a quel punto, dal precipitarsi rapidamente negli spogliatoi interrompendo l’allenamento. La giornata aveva visto anche Juan Martin del Potro rimaner bloccato per 40 minuti in un ascensore.
Dopo di che Nadal ha protestato vigorosamente per via di un cartello azzurro illuminato che, piazzato sullo sfondo del campo, gli impediva di vedere bene la palla. “È incredibile che la federazione internazionale possa commettere un errore del genere”. In spagnolo la conferenza di Nadal si è conclusa con una boutade. Una ragazza serba ha chiesto a Rafa chi fosse il favorito del torneo fra Djokovic e Murray. E di getto Rafa ha risposto: “Beh, il n.1 del mondo è sempre il favorito di qualsiasi torneo, anche contro il n.2”. Ma alzandosi dalla sedia ha aggiunto sorridendo: “Non lo dite a Andy, che fa una tennis-academy con me a Maiorca e potrebbe offendersi, eh eh”.

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