Fed Cup: Pliskova e Strycova spengono il sogno francese - Pagina 2 di 3

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Fed Cup: Pliskova e Strycova spengono il sogno francese

Battute nel doppio decisivo Mladenovic e Garcia con un doppio 7-5. Pliskova mostruosa e Strycova essenziale nei momenti topici. In precedenza la Garcia aveva steso anche la Pliskova ma la Strycova (al posto della Kvitova) aveva pareggiato i conti contro la Cornet (sostituita la Mladenovic). 5° titolo in 6 anni per le ceche

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B. Strycova b. A. Cornet 6-1 7-6

stat strycova-cornet

Grazie ad una performance degna dell’esperienza e della maestria che la contraddistinguono, Barbora Strycova tiene a galla la squadra ceca, superando Alizé Cornet per 6-1 7-6. Dopo un primo parziale senza storia, la francese ha dato l’illusione, nel secondo set, di poter prendere a sua volta le redini del match ma, alla fine, la 30enne di Pilsen ritrova i meccanismi e l’energia per conquistare il pareggio del 2-2. Tanti errori e colpi di scena da parte di entrambe le tenniste in campo ma, alla fine, nonostante le cinque sconfitte contro la Cornet in sei confronti diretti, Barbora Strycova, attuale n. 20 del mondo, viene a capo della nizzarda (n. 46 Wta) e conferma un grande stato di forma e la solidità nel momento chiave del match. Finale all’ultimo respiro per le due squadre che, adesso, si giocheranno il tutto per tutto nel doppio.

La cronaca del match

Dopo la severa lezione subita dal team ceco per mano di un’inarrestabile Caroline Garcia, Petr Pala decide di giocarsi la carta della Strycova, tennista decisamente in forma e reduce dal miglior finale di stagione in carriera. Dal canto suo, Amélie Mauresmo risparmia le energie a Kiki Maldenovic – provata dopo l’enorme sforzo di ieri – e fa scendere in campo Alizé Cornet.

Break e controbreak scandiscono l’inizio del querto incontro di questa finale a Strasburgo. Rea di alcuni strafalcioni a rete, la Cornet consegna il secondo break alla Strycova che sale 2-1. E, da questo momento, è un festival di prodezze da parte della ceca… Scatenata la Strycova, che riesce a far uscire dalle corde soluzioni deliziose e di alta finesse. Ricordiamo che anche Barbora, proprio come Kiki e Caroline, è una navigata doppista nonché giocatrice espertissima dall’alto dei suoi 30 anni e dei 14 anni di partecipazione in Federation Cup. La tennista di Pilsen non dà respiro alla Cornet, peraltro fallosissima, e sale rapidamente 5-1. Vincente dopo vincente, Barbora Strycova conferma un notevole stato di forma che le ha valso, tra l’altro, il best ranking al n. 19 nel mese di agosto e la partecipazione al “Masters B” di Zhuhai. Niente da fare per la Cornet che non riesce a costruirsi il gioco e la Strycova va ad agguantare il primo parziale per 6-2.

Ma, lo sappiamo, la 26enne di Nizza lotta fino all’ultimo respiro e si cimenta ora in un cambio di strategia, obbligando Barbora a palle più lavorate, facendola vacillare e riuscendo così a salire in cattedra sul 2-0. E infatti il nuovo escamotage della francese funziona poiché la Strycova è vittima di una totale confusione, lasciandosi imbrigliare dal cambio di ritmo di Alizé; commette due ingenuità imperdonabili a rete, consegnando così ad Alizé il 3-0. Inutile dire che la Cornet si fa sentire, caricandosi a più non posso e mostrando tutta la sua grinta. Continua la corsa della transalpina, lanciatissima sul 4-1, di fronte ad una Strycova ora più che mai nel pallone, frettolosa e in confusione. Tuttavia, l’esperta tennista di Pilsen è in grado di ritrovare gradatamente la calma e, con soluzioni al volo da maestra, dallo svantaggio dell’1-4, si avvicina ulteriormente ad Alizé sul 3-4 per poi raggiungerla definitivamente sul 4-4. Ed ora è la Cornet a “mangiarsi” le mani con tre leggerezze di dritto che consegnano alla Strycova il preziosissimo vantaggio del 6-1 5-4.

Ma non finisce qui. Nonostante sia abilissima nel serve&volley – per giunta con la seconda – e riesca ad ubriacare l’avversaria con smorzate millimetriche, Barbora Strycova si fa cogliere ancora dalla tensione, commettendo un sanguinoso doppiofallo sul 30-30. La Cornet non ne approfitta e spreca il “regalo” di Barbora con un gratuito imperdonabile. Ma c’è ancora una palla break per la Francia. Quasta volta Alizé prende al volo l’occasione che una “scellerata” Strycova le offre su un piatto d’argento, grazie ad una smorzata eseguita alquanto male. Ed è controbreak francese per il 5-5.

I colpi di scena continuano poiché Barbora è comunque capace di estrarre dal cilindro una stop volley sopraffina dopo uno scambio al fulmicotone, per poi, grazie nuovamente all’inconstanza di Alizé Cornet, ritonare a condurre sul 6-5.

Ma è tie-break.

La Strycova si porta subito sul 2-0 ma poi, alla stregua dell’avversaria, incappa in un doppio fallo e la nizzarda può così accorciare le distanze sull’1-2. Pareggia poi sul 2-2. Continua il festival della tensione e dei gratuiti e ora è la ceca a salire 4-2. Il tennis coraggioso del serve&volley ripaga la ceca, che allunga il passo sul 5-2. La Cornet non è da meno questa volta, lanciandosi ugualmente a rete dopo una prima poderosa per racimolare così un altro punto prezioso. Barbora le “regala” un altro gratuito e Alizé accorcia ulteriormente le distanze sul 4-5. Ma ora per Alizé è davvero finita. Barbora Strycova riesce a chiudere un match al cardiopalma per 6-1 7-6(4), mantenendo vive le speranze di un sesto trionfo per la Repubblica Ceca da quando disputa la gara separatamente dalla Slovacchia, il 10° considerando anche le vittorie in cui giocavano insieme.

(segue cronaca doppio)

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