ATP Finals: Cilic vince e va a casa, Nishikori pensa alla semifinale

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ATP Finals: Cilic vince e va a casa, Nishikori pensa alla semifinale

LONDRA – Al croato l’inutile match conclusivo del girone. 179.000 dollari e un biglietto verso la Davis. Nishikori troverà Djokovic domani in semifinale

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ATP Finals: Murray gioca da numero 1, Wawrinka eliminato

dal nostro inviato a Londra Vanni Gibertini

Gruppo McEnroe (3a giornata)

[7] M. Cilic b. [5] K. Nishikori 3-6 6-2 6-3

Altro giorno ed altra esibizione alla O2 Arena di Londra. Dopo la passerella pomeridiana di Djokovic e Goffin, oggi è la volta della partita inutile del gruppo John McEnroe tra Marin Cilic e Kei Nishikori. La vittoria in due set nel pomeriggio di Andy Murray su Wawrinka ha fossilizzato le prime due posizioni in classifica del raggruppamento, rendendo quindi l’ultimo match privo di significato agonistico e valido solo per fornire un programma serale alla gente che ha pagato il biglietto e per elargire 200 punti ATP e 179.000 dollari al vincitore.

Ad uscire meglio dai blocchi è sicuramente Nishikori, che nei primi tre turni di battuta di Cilic si porta sempre 0-30, anche se poi viene sempre puntualmente ripreso sul 3-3. Il break arriva al terzo game quando dopo un errore di diritto di Cilic che concede la palla break, Nishikori affonda un rovescio incrociato molto veloce che sigla il 2-1 per il giapponese, che sulla propria battuta non mostra alcuna incertezza e tiene sempre a debita distanza l’avversario. Il set si chiude dopo 37 minuti con un secondo break di Nishikori, che bastona Cilic sulla sua seconda di servizio (20% di conversione per il croato nel set) e perfeziona il 6-3 con un bel recupero di rovescio tagliato su cui Cilic spedisce in rete il diritto da metà campo.

Nel secondo parziale Cilic prova a togliersi dai palleggi sulla diagonale sinistra con cui Nishikori lo ha massacrato per la prima mezz’ora di match e cerca una condotta più aggressiva. Kei gli dà una mano regalandogli il break sull’1-1 con due gratuiti di diritto assolutamente imperdonabili. La liquefazione del diritto di Nishikori continua anche nei game successivi, perché se Cilic ci prova a far rientrare in gara il suo avversario, il nipponico non ne vuole sapere, cede la battuta a zero anche nel turno seguente e deve usare tutto il suo autocontrollo per non disintegrare la sua Wilson sul cemento blu della O2 Arena. Fortunatamente per lui l’incubo si interrompe sull’1-5 0-30, quando la sua smanettata di diritto ritorna come per incanto a funzionare, giusto in tempo per raddrizzare il turno di battuta ma non abbastanza per riacciuffare il set, che in 37 minuti finisce ad appannaggio di Cilic, nonostante un deficitario 44% di prime palle.

Sarà anche un’esibizione, ma a perdere non ci sta nessuno dei due. E non certo per i dollaroni in palio: 179.000 dollari sono una sostanziale riduzione rispetto alla cifra che ognuno di questi due (ed in particolar modo Nishikori) guadagnerebbe per uno special event. Nel terzo set il livello di gioco sale, Nishikori continua ad insistere sulla diagonale rovescia ma Cilic riesce con maggiore efficacia a cambiare le direzioni. Il primo ad arrivare a palla break è proprio lui, anche grazie ad un altro paio di diritti sghembi del nipponico, non ancora ripresosi completamente dall’”uscita di strada” del secondo set. Sul 2-2 30-40 Cilic infila una mazzata lungolinea in risposta sulla seconda di Nishikori (che dalla fine del primo set vince meno di un punto su tre quando non mette la prima) e per la prima volta in un’ora e mezzo mette il muso avanti nel match. Cilic tiene a zero il servizio seguente e poi resiste al tentativo di riscossa di Kei, che arriva 30-30 sul 3-4 ma poi cede cinque punti consecutivi, mandando l’avversario a tre match point consecutivi. Ne bastano due, perché un diritto lungo del giapponese chiude il match dopo 1 ora e 53 minuti. Nishikori potrà rifarsi sabato in semifinale con Djokovic, Cilic – che con questa vittoria raggiungerà il suo best ranking al n.6 – va a Zagabria a giocarsi la Davis.

Gruppo McEnroe, 2a giornata: le vittorie di Murray e Wawrinka

Gruppo Lendl, 3a giornata: le vittorie di Djokovic e Raonic

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