Federer e Wawrinka pronti per lo show

Australian Open

Federer e Wawrinka pronti per lo show

Oggi alle 9.30 il derby svizzero designerà il primo finalista degli Australian Open. Chi la spunterà?

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Siamo arrivati al culmine degli Australian Open 2017, con quattro uomini pronti a contendersi il primo torneo dello Slam del 2017.

Oggi alle 9,30 italiane due di loro saranno pronti a darsi battaglia per un posto in finale. Come noto. si tratta di Roger Federer e Stan Wawrinka. I precedenti dicono 18-3 in favore del primo, con “Stanimal” capace di vincere solamente sulla terra rossa di Montecarlo e Parigi.I due arrivano a questo torneo dopo un percorso estremamente diverso: Roger, dopo non aver convinto nei primi due turni, ha dominato Berdych e Zverev, vincendo una splendida partita in cinque set in ottavi contro Nishikori, mostrando una condizione fisica eccezionale e un tennis estremamente brillante e aggressivo. Il campione di Losanna, dal canto suo, ha rischiato l’eliminazione all’esordio contro Klizan, superando poi agevolmente Johnson, per poi rischiare di essere trascinato al quinto da Troicki e vincendo in straight sets contro Seppi – anche se molto lottati – e Tsonga.

Sarà interessante vedere quali saranno le condizioni atmosferiche, dal momento che non è escluso che possa piovere e che si giochi dunque con il tetto chiuso, circostanza che favorirebbe Federer, il quale notoriamente si trova meglio al coperto rispetto all’amico. Per Roger sarà importantissimo servire bene fin dall’inizio, mantenendo una percentuale di prime sopra il 60%, magari seguendo la battuta a rete, così da approfittare dei problemi in risposta di Stan, che spesso tende ad utilizzare la risposta bloccata, lasciando così tempo al rivale per arrivare nei pressi del net, come evidenziato bene da questo punto.

Per il numero 17 del mondo sarà cruciale partire forte e togliere il tempo all’avversario, comandando il gioco e non dandogli modo di preparare i suoi colpi, decisamente più potenti rispetto ai suoi. Altro aspetto interessante sarà l’utilizzo del rovescio in back da parte di Federer, che dovrà stare molto attento a giocare soprattutto in lungolinea, non necessariamente profondo ma basso, angolato e tagliente – come lui e pochi altri sono in grado di fare – a cercare il dritto di Wawrinka, il quale invece riesce a governare questo tipo di palle con grande facilità dal lato sinistro, come si vede bene qui.

https://www.youtube.com/watch?v=1tKlEUCSi0w#t=12m36s

Il 17 volte campione Slam dovrà evitare di giocare troppo al centro, non facendo muovere Stan, che quando può colpire da fermo, o al massimo dovendo fare uno o due passi, è in grado di trovare un vincente da qualsiasi parte del campo, come emerge molto bene da questo scambio.

Analogamente, il numero 4 del seeding dovrà imporre il proprio gioco fin dall’inizio, prendendo il centro del campo e martellando il connazionale soprattutto sulla diagonale sinistra, magari spostandosi anche per giocare il dritto a sventaglio per poi chiudere col lungolinea. Stan riuscì a fare questo molto bene a Parigi oltre un anno e mezzo fa, come si vede qui.

https://www.youtube.com/watch?v=1tKlEUCSi0w#t=01m01s

Anche per lui i colpi di inizio gioco saranno fondamentali, considerando anche che talvolta ha una percentuale di prime palle sotto il 50% – dovuto in parte a un lancio di palla a volte troppo basso. Non è poi da escludere che Wawrinka attacchi il rivale in controtempo, specialmente sulla diagonale del rovescio, venendo così a raccogliere qualche punto con la volée.

Un’altra chiave di lettura importante sarà senza dubbio l’approccio alla partita sotto il profilo psicologico da parte dei due contendenti: Federer potrebbe sentire la tensione per un’opportunità che potrebbe sentire come unica, mentre “Stan The Man” in passato non è riuscito a dare il massimo contro l’amico-rivale, verso cui ha sempre nutrito un rispetto quasi eccessivo, che in alcune circostanze lo ha indotto ad affrontare la partita senza la giusta carica agonistica. Ciò nonostante, negli ultimi scontri questa tendenza sembra essere sparita, mentre lo stato mentale di Roger sembra essere quello di chi si sente bene ma anche libero da pressioni esterne. E’ possibile che si capirà molto del match fin dai primissimi scambi, con l’ipotesi di una partita non troppo lunga che è tutt’altro che da scartare.

Ora che la tavola è apparecchiata, siete pronti per lo show?

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