Dubai Duty Free Tennis Championships, Dubai, ATP 500 (2.617.160$)
L’ATP 500 di Dubai, come sempre, potrà contare su un’entry list di spessore a partire dal numero 1 del mondo Andy Murray, seguito dal numero 1 di Svizzera, Stan Wawrinka, e dal campione degli Australian Open, Roger Federer. Le condizioni del 18 volte campione Slam non sono ancora chiare, visto che la settimana scorsa, in un’intervista al New York Times, aveva dichiarato di avere ancora qualche fastidio alla parte alta della gamba sinistra, lo stesso che lo aveva costretto a chiedere il MTO nel quinto set della finale Australiana. Lo svizzero, che si trova nella parte alta del tabellone, verrà subito testato dal francese Paire che in queste situazioni spesso si esalta; al secondo turno troverebbe Youzhny o un qualificato, che potrebbe essere anche uno tra Seppi e Fabbiano nel caso in cui superassero i due turni di qualificazione. Nei quarti dovrebbe esserci Lucas Pouille, suo compagno di allenamenti durante l’off-season proprio a Dubai. Murray fino alla semifinale non avrà un tabellone facile, ma neanche impossibile a giudicare dagli scontri diretti: dopo il primo head-to-head con Jaziri, si troverebbe di fronte Troicki (8-0) o Garcia-Lopez (2-1), mentre nei quarti avrà la testa di serie numero 8, Muller (5-0), oppure Kohlschreiber (4-1), altrimenti l’eventuale sorpresa Medvedev, con cui non ha mai giocato.
La parte bassa è dominata dal detentore del titolo e testa di serie numero 2 Stan Wawrinka. Se dovesse mantenere il livello espresso a Melbourne potrebbe arrivare nuovamente in fondo alla settimana, dove ad aspettarlo ci dovrebbe essere Berdych (tds. 5). L’altro quarto è sicuramente il più imprevedibile: Monfils e Bautista Agut, rispettivamente teste di serie numero 4 e 6, non danno certezze e con le presenze di Brown, Evans, Florian Mayer, Verdasco e Khachanov potrebbero aprirsi scenari interessanti. Il più titolato della storia del Dubai Duty Free Tennis Championship, neanche a dirlo, è Roger Federer con sette titoli, mentre Murray, che qui non ha mai vinto, punterà a incrementare il suo vantaggio in classifica su Djokovic, dato che nel mese di marzo dovrà difendere solo 90 punti.
Abierto Mexicano, Acapulco, ATP 500 ($1,491,310)
Ai nastri di partenza Rafael Nadal, a caccia del suo terzo titolo (2005 e 2013 i precedenti, quando ancora si giocava sul rosso), ma è la presenza a sorpresa di Novak Djokovic ad aver alimentato l’entusiasmo del pubblico messicano. L’ex numero uno del mondo ha infatti raggiunto l’accordo con gli organizzatori solo pochi giorni fa, a qualche settimana di distanza dalla comunicazione del forfait di Dubai. Si tratterà della prima partecipazione di Nole ad Acapulco. Ci saranno anche altri quattro top ten: Milos Raonic (impegnato in finale a Delray Beach), Marin Cilic, il campione in carica Dominic Thiem e David Goffin, appena entrato nel club esclusivo dei migliori dieci del mondo. Tanto per completare il miglior parterre che si sia mai visto in terra messicana sarà della partita anche Juan Martin del Potro, fresco sconfitto nella semifinale di Delray Beach. Insomma, se Dubai propone tanta qualità, Acapulco risponde con – persino – più quantità. E dalle qualificazioni è arrivato un carico di giovani promesse niente male. Il primo turno più intrigante? Probabilmente Nadal-Zverev (senior), ma occhio anche a Thiem-Simon e Dolgopolov-Cilic.
Brasil Open, San Paolo, ATP 250 (520,285$)
Il torneo di San Paolo potrà non godere della massima attenzione mediatica questa settimana, ma per Fabio Fognini, testa di serie numero 5, questa rappresenta una buona occasione per far bene nell’ultimo torneo sulla terra prima del cemento americano. Al primo turno aprirà contro Cecchinato, che ha superato indenne le qualificazioni, dopodiché il suo avversario al secondo turno potrebbe essere il padrone di casa Dutra Silva… o un altro italiano, perché Dutra Silvia sfiderà (l’altro qualificato) Giannessi. La faccenda si dovrebbe complicare nei quarti dove con molta probabilità ci sarà Carreño Busta (tds. 1), con cui Fabio ha perso tutti e tre i precedenti.
Tabellone comunque estremamente aperto che nella parte alta vedrà impegnati anche il campione uscente Cuevas (tds. 4) e Bellucci, che esordirà contro Schwartzman (tds.6). Nella parte bassa sono attesi i due ’98 Casper Ruud – che viene dall’exploit di Rio de Janeiro – e Orlando Luz, brasiliano attualmente intorno alla 500ª posizione del ranking, ma ex numero 1 al mondo junior. Ramos-Vinolas (tds. 2) e Sousa (tds. 4) non avranno vita facile, soprattutto con il trio argentino Delbonis-Berlocq-Pella.
