ATP Miami: Federer trova del Potro, Stan e Berdych facile

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ATP Miami: Federer trova del Potro, Stan e Berdych facile

Lo svizzero batte un convincente Tiafoe in un’ora e un quarto. DelPo si sbarazza di Haase. Out Thiem contro Coric, nessun problema per gli altri big

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[4] R. Federer b. [Q] F. Tiafoe 7-6(2) 6-3 (Paolo Di Lorito)

Tiafoe, che alla vigilia del match aveva dichiarato quanto fosse eccitato all’idea di affrontare una leggenda come Federer, una volta sceso in campo si è lasciato tutto questo alle spalle ed è riuscito a giocare con una calma quasi in contrasto con la sua età. Il diciannovenne americano ha disputato un egregissimo match, mostrando un servizio e un dritto che gli permettono di competere già con i top player del circuito. Il primo set è un assolo del giocatore alla battuta, con il numero 101 al mondo che non trova particolari difficoltà nel tenere lo scambio da fondo, mentre Federer non riesce mai a rendersi pericoloso in risposta. Tiafoe invece nel dodicesimo gioco si porta persino a due punti dal set, prima che lo svizzero risolva tutta con un ace. Nel tie-break Roger, come gli abbiamo già visto fare innumerevoli volte in passato, cambia marcia: i servizi si fanno più insidiosi, i colpi da fondo più potenti e le discese a rete più frequenti. Il sonoro “Come on!” arrivato dopo 43 minuti di set sottolineano quanto filo da torcere gli abbia dato Francis, e le cose non cambiano di molto nel secondo parziale. Anzi inizialmente sembrano mettersi anche peggio per Federer che va sotto di un break, ma recupera immediatamente. Il livello di tennis sembra alzarsi ulteriormente da entrambe le parti, ma ad un tratto la luce nel gioco di Tifaoe si spegne e sul 3-2 subisce il break decisivo. Pesano gli errori gratuiti commessi, su tutti una volée di rovescio larga di metri, e in un batter d’occhio Federer si ritrova con un vantaggio inaspettato che ovviamente non spreca. Un’ora e 14 minuti gli sono sufficienti per accedere agli ottavi dove troverà del Potro.

[29] J.M. del Potro b R. Haase 6-2 6-4 (Andrea Franchino)

 

Debutto nel Miami Open per Juan Martin del Potro (testa di serie n°29) e Robin Haase per guadagnarsi la partita contro il giocatore che “tremare il mondo fa” ossia Roger Federer. Il giocatore argentino (34 ATP) vorrebbe completare il rientro nel tennis che conta, l’olandese (48 ATP, fresco semifinalista a Dubai) vuole confermare l’attuale stato di forma. Del Potro comincia premendo sull’acceleratore e mette subito in difficoltà l’avversario, strappandogli il servizio al 3° gioco e lasciandogli briciole sui propri turni alla battuta. Haase dimostra di avere qualche problema con il servizio (5 doppi falli nel set) e cede nuovamente il servizio al settimo gioco, consentendo all’argentino di andare a chiudere il primo set con un turno a zero dopo 40 minuti. Nella seconda frazione il match diventa un po’ più equilibrato, l’unica emozione nei primi giochi è legata ad una caduta di del Potro nel primo punto del quinto gioco che lascia il gigante di Tandil dolorante e gli appassionati in apprensione. Nel gioco successivo Delpo, dopo essere stato 40-15, deve fronteggiare 2 palle break, la prima viene annullata con un servizio vincente, sulla seconda è salvato dal nastro che beffa Haase che dopo aver buttato fuori dal campo l’avversario e avrebbe soltanto dovuto mettere in campo un comodo diritto. La partita si risolve nel nono gioco, dove il giocatore argentino cambia marcia e ottiene 3 palle break (complice l’ennesimo doppio fallo di Haase) che gli consentono di andare a servire per il match e chiudere l’incontro tenendo il servizio a zero. Buona prestazione complessiva per Juan Martin che ci auguriamo possa essere in piena forma nel prossimo match del torneo.

[1] S. Wawrinka b. H. Zeballos 6-3 6-4 (Michele Trabace)

Apre il programma odierno sullo Stadium di Crandon Park Stan Wawrinka, opposto all’argentino Horacio Zeballos (n.75 ATP) nella prima volta da testa di serie numero 1 in un Masters. Tra i due, entrambi classe ’85, ci sono due precedenti giocati entrambi sulla terra (Buenos Aires 2012 e Roland Garros 2013), vinti dal tennista elvetico senza mai perdere un set. Stan incomincia concedendo due palle break nel game inaugurale dell’incontro, ma è bravo a infilare quattro punti di fila grazie a un ace e tre buone prime che gli aprono il campo. Rotto il ghiaccio, nel quarto gioco si procura tre palle break e alla prima occasione fa partire il suo proverbiale rovescio lungolinea che gli consegna il vantaggio. Da questo momento il campione in carica degli US Open sbaglia poco o nulla, chiudendo il parziale per 6-3 con addirittura il 94% di punti realizzati con la prima di servizio in campo (16 su 17). Il secondo set inizia con Wawrinka che ottiene un break nel primo game, indirizzando ancor di più il match e limitandosi poi a controllare il gioco fino a portare a compimento il suo esordio vincente a Miami con un ace finale. Secondo turno vinto agevolmente in un’ora e cinque minuti, per il tre volte campione Slam che qui a Key Biscayne non ha mai superato gli ottavi (raggiunti nel 2009 e 2014) e ambisce a riscattare la finale persa a Indian Wells la scorsa settimana.

 

B. Coric b. [6] D. Thiem 6-1 7-5 (Michelangelo Sottili)

Dopo i match di Pavlyuchenkova, Querrey e Isner, il Grandstand offre finalmente un incontro in cui entrambi i giocatori non mostrano limiti più o meno evidenti quando si tratta di spostarsi sul campo: sono Dominic Thiem e Borna Coric, di fronte per la prima volta. Fuori dai primi 100 della Race a testimonianza di una prima parte di 2017 decisamente complicata, il ventenne di Zagabria parte però bene quest’oggi: saldamente al comando nei propri turni di battuta, ottiene il break già al secondo gioco approfittando di un doppio fallo e di due errori macroscopici del dritto austriaco. Quella che potrebbe essere solo una falsa partenza si conferma per il resto del set, con Thiem che accumula un numero insensato di gratuiti nel vano tentativo di sfondare l’avversario, mentre a Coric basta limitare i rischi per chiudere 6-1. L’austriaco deve perdere il servizio anche in apertura di secondo set per capire che è il momento di cambiare qualcosa. Si fa allora più prudente, ricorre con maggior frequenza a variazioni slice con il rovescio e recupera subito il break. Pur racimolando pochi punti in risposta, Thiem dà sempre l’impressione di avere sulle corde l’affondo decisivo che sembra finalmente arrivare quando Coric serve sul 4-5: il braccio del croato trema e ai vantaggi arrivano tre set point che l’austriaco spreca incredibilmente, se la prende con la racchetta e, oltre all’attrezzo, si rompe anche il tempo. Dopo ore di pioggia, Coric raggiunge Thiem sul 5 pari, lo brekka sempre grazie a imprecisioni del dritto avversario e fa suo il match senza mai aver fatto o pensato nulla di tennisticamente rilevante. Al prossimo turno, lo aspetta Adrian Mannarino e sarà un’altra prima volta.

[10] T. Berdych b. [WC] A. Rublev 6-3 6-2 (Giovanni Vianello)

Esordio contro il promettente russo Rublev per Tomas Berdych, t.d.s. 10 e n. 14 della classifica mondiale, Berdych che è reduce dalla scioccante sconfitta con Nishioka ad Indian Wells, in una partita in cui ha servito due volte per il match ed ha anche avuto match point. Il primo set va al ceco per 6-3. Entrambi i giocatori mettono in luce un buon gioco, Berdych pressa da fondo soprattutto col dritto mentre Rublev varia di più gli schemi e non disdegna la rete. Il gioco segue i servizi fino al 4-3 per il n. 14 del mondo, con il russo che aveva già annullato tre palle break nel complesso, ma che nell’ottavo game cede la battuta a 15. Nel nono game Berdych rischia qualcosa, servendo per il set va avanti 30-0 ma si fa rimontare fino al 30-40, poi tuttavia gioca solido ed incamera così la frazione 6-3. Il secondo set ha molto meno da raccontare, Berdych si assicura due break di vantaggio in partenza, salendo 4-0, con Rublev che si dimostra impotente di fronte alla maggior consistenza del ceco; in seguito Tomas tiene due servizi e si aggiudica il secondo set 6-2. È stato un Berdych discreto quello visto oggi, ha offerto solo due palle-break in tutto il match (annullandole entrambe) ed ha sfoderato il suo solito dritto portentoso. Rublev, invece, ha mostrato buone cose solo nel primo set, ma ha subito tre break consecutivi tra la fine del primo parziale e l’inizio del secondo, break che denotano una certa immaturità.

[16] A. Zverev b. Y.H. Lu 6-0 6-3 (Domenico Giugliano)

Fa il suo debutto a Miami, per il suo primo turno del torneo, Alexander Zverev. Il suo avversario è il cinese di Taipei Lu. Il giovane talento tedesco parte subito alla grande, breakkando subito l’avversario e chiudendo con un perentorio 6-0 in 25 minuti. Nel secondo set il copione non cambia. Sasha breakka subito l’avversario. Lu non tiene il ritmo da fondo del più giovane degli Zverev e in 35 minuti il match è già finito con un perentorio 6-3. Un ottimo esordio a Miami per Zverev che in questo torneo dalle grandi assenze può avere un ottima opportunità per arrivare in fondo e dimostrare di essere finalmente pronto per il salto di qualità, soprattutto se il rovescio e il servizio saranno quelli di questa sera.

Gli altri incontri (Giovanni Vianello)

Nel primo match sul campo 1, Ferrer conferma di essere nella fase calante della propria carriera e subisce un pesante 6-2 6-3 dall’argentino Diego Schwartzman. Ferru è apparso nell’arco dell’intero match l’ombra del guerriero indomito che era un tempo, soprattutto a causa delle gambe che ormai non frullano più come una volta. Querrey liquida la pratica Robredo in due set. Giornata particolarmente felice al servizio per Sam, che ha messo in campo il 75% di prime palle e conquistato un eccellente 94% di punti con la prima. David Goffin patisce un grosso spavento nel primo set (va infatti sotto 4-0), ma poi rimonta e vince in due frazioni contro il giovane giocatore proveniente dalle qualificazioni Darian King, nativo delle Barbados. Da segnalare che per King si trattava della seconda volta consecutiva al secondo turno in un Masters 1000, avendo raggiunto tale risultato anche ad Indian Wells, quando aveva perso in tre set da Monfils. Malek Jaziri conferma i propri progressi degli ultimi mesi ed elimina la tds 31 Feliciano Lopez in tre set, in una partita pregevole sotto il punto di vista estetico. John Isner si rende protagonista della solita prestazione maiuscola al servizio ed elimina dal torneo Thomaz Bellucci in due set. Partenza diesel di Kyrgios che va sotto 0-3 con doppio break nel primo set prima di piazzare un parziale di 6 giochi a 1 e chiudere 6-4. Nel secondo set nessuna distrazione: l’australiano controlla le operazioni e chiude 6-3. Vittorie in due set anche per Bautista Agut e Karlovic contro Kukushkin e Kuznetsov.

Risultati:

[1] S. Wawrinka b. H. Zeballos 6-3 6-4
[27] D. Ferrer b. D. Schwartzman 6-2 6-3
[24] G. Muller b. A. Seppi 7-6(3) 7-6(1)
[22] S. Querrey b. [PR] T. Robredo 6-3 6-2
A. Mannarino b. [32] P. Lorenzi 6-4 3-6 6-2
[8] D. Goffin b. [Q] D. King 7-5 6-1
[10] T. Berdych b. [WC] A. Rublev 6-3 6-2
M. Jaziri b. [31] F. Lopez 6-3 4-6 6-3
[18] J. Isner b. [WC] T. Bellucci 7-5 7-6(5)
[4] R. Federer b. [Q] F. Tiafoe 7-6(2) 6-3
B. Coric b. [6] D. Thiem 6-1 7-5
[16] A. Zverev b. Y.H. Lu 6-0 6-3
[14] R. Bautista Agut b. [Q] M. Kukushkin 6-3 7-6(3)
[17] I. Karlovic b. A. Kuznetsov 7-6(4) 6-1
[12] N. Kyrgios b. D. Dzumhur 6-4 6-3
[29] J.M. del Potro b. R. Haase 6-2 6-4

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Italiani in campo oggi 28 maggio: Giorgi sul centrale, Sonego, Musetti, Arnaldi ed Errani. A che ora e dove vederli

Sara Errani pronta a sorprendere Jill Teichmann, Matteo Arnaldi alla sua prima assoluta a Parigi con Daniel Galan

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Finalmente si parte con il secondo Slam della stagione! Prima delle tre domenica in cui si articolerà la manifestazione rossa e già alcuni campioni impegnati nei loro primi turni. Per i nostri colori oggi scendono in campo tre uomini e due donne; vediamo nel dettaglio i loro incontri.

Uomini

Sul court numero 12 Matteo Arnaldi incrocia il colombiano Daniel Galan. Il ventisettenne sudamericano attualmente ricopre la novantesima posizione nel ranking e quest’anno si è segnalato per aver disputato la finale del challenger di Sarasota. A Roma non è riuscito a qualificarsi.

Non ci sono precedenti con il nostro Matteo, che recentemente è entrato nei top 100 grazie ai sedicesimi di finale a Madrid. I maggiori siti di Betting vedono l’italiano favorito: Matteo è pagato da 1,50 (bet365 e Snai) a 1,48 (Sisal), mentre per Galan abbiamo il 2,65 di Goldbet ma anche il 2,54 di Planetwin.

 

Fiducia ad Arnaldi, dunque, forse anche per l’intraprendenza con cui ha ottenuto i suoi primi risultati nel circuito maggiore.

Indicativamente dopo le 14 sul campo numero 13 sono attesi Lorenzo Sonego e Ben Shelton. Il ventenne americano è testa di serie numero 30 in virtù di una crescita rapidissima che lo sta vedendo protagonista anche sulla terra rossa europea dagli inizi di aprile all’Estoril.

Unico precedente tra i due i trentaduesimi di finale a Cincinnati 2022: vinse l’allora numero 229 del ranking, che superò Lorenzo 7-5 al terzo. Spazio al fast tennis, sarà un match imprevedibile.

I bookmaker concedono fiducia all’esperienza del torinese: Planetwin assegna 2,80 al ragazzo di Atlanta, mentre bet365 addirittura quota a 3,00 il passaggio del turno del favorito numero 30. Per il torinese 1,40 di Snai e 1,42 di Sisal. L’esperienza di Shelton sul clay è probabilmente valutata ancora troppo debole.

Campo numero sette, un’ora dopo circa: ecco la testa di serie numero 17 Lorenzo Musetti alle prese con lo svedese Mikael Ymer. Per lo svedese solo cinque incontri sul rosso quest’anno: tre nel challenger di Bordeaux e due a Lione durante il secondo dei quali ha subito un default mentre era impegnato con il francese Fils.

Poco esaltante il suo percorso quindi, per risultati come per condotta in campo. Le quote, di conseguenza, sono piuttosto avare per chi punta sul tennista di Carrara: si va dall’1,19 all’1,21 di Goldbet. Sisal concede 4,25 per chi rischia i propri averi sulle fortune dello svedese, Snai arriva a 4,50.

Unico precedente nei sedicesimi del torneo di Rotterdam 2022: sul duro e indoor, condizioni maggiormente gradite al suo avversario, Musetti si impose in tre set, 6-3 6-7 6-3.

Donne

Per una delle due italiche fanciulle subito gli onori del Philippe Chatrier. Camila Giorgi scende il campo contro la nizzarda Alizé Cornet. Per la trentatreenne francese finora la stagione è risultata povera di soddisfazioni e il ranking personale è sceso fino alla sedia numero 59, la peggiore da un anno e mezzo a questa parte.

Camila, quest’anno vincitrice a Merida, è quotata 1,44 da bet365 e 1,47 da Goldbet. Troviamo Cornet a 2,75 (Sisal, Bet365) e a 2,70 (Goldbet, Eurobet). Visti gli ultimi risultati delle due la valutazione su Giorgi sembra invitante, anche perché l’atleta di Macerata è in vantaggio 5-2 negli scontri diretti, avendo vinto proprio gli ultimi 5. Camila non ci perde dal 2014.

Court numero sei a metà pomeriggio per Sara Errani che sfida l’elvetica Jill Teichmann. È una sfida senza precedenti; Sara arriva da una serie di battaglie al Firenze Ladies Open, pronta a dare tutto come sua abitudine.

Jill è scesa alla posizione numero 75 del ranking non essendo riuscita a replicare i buonissimi risultati sul rosso del 2022 (semifinali a Madrid e quarti a Roma). Solo un match vinto per lei sul rosso sino ad ora. I siti di betting scelgono comunque l’elvetica con quote forse poco interessanti alla luce di quanto visto recentemente sul campo. Planetwin propone 1,32 Bet365 sale a 1,36. Per Sara 3,20 (Snai, Sisal) e 3,30 (Planetwin).

Ricordiamo che Roland Garros è trasmesso in esclusiva su Eurosport 1 e 2. I match saranno in streaming so Discovery+ ed Eurosport player; i due canali euro sport saranno visibili anche gli abbonati DAZN, Sky e Tim Vision.

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ATP Lione: Fils stende anche Cerundolo, è il primo 2004 a vincere un torneo del tour maggiore

Straordinario risultato per il francese che non ha ancora compiuto 19 anni. Ora è a ridosso dei primi 60 del mondo

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Arthur Fils - Lione 2023 (foto Facebook Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes)

[WC] A. Fils b. [4] F. Cerundolo 6-3 7-5

La Francia festeggia alla vigilia del Roland Garros: Arthur Fils diventa il primo giocatore nato nel 2004 a vincere un torneo e lo fa sul suolo di casa a Lione battendo in 2 set l’argentino Francisco Cerundolo, il giustiziere di Jannik Sinner al Foro Italico.

Fils, che compirà 19 anni il prossimo 12 giugno, ha vinto il primo set sfruttando un unico break nel sesto gioco e nel secondo è stato bravissimo a non scoraggiarsi dopo non essere riuscito a confermare per ben due volte il break ottenuto nel secondo. Ci è riuscito al terzo tentativo quando è andato a servire sul 6-5 facendo esplodere il pubblico di casa.

 

Ora lo attende Alejandro Davidovich Fokina al primo turno dello Slam di casa ma questo risultato gli consentirà di portarsi a ridosso dei primi 60 del mondo nella classifica di lunedì 29 (N.63)

Il ragazzo di Metz si porta a casa il primo trofeo dopo appena 14 partite giocate nel circuito maggiore, in questo torneo aveva beneficiato del forfait di Felix Auger-Aliassime, N.1 del seeding del torneo

I primi “campioni” per anno di nascita (dal 1980)

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ATP Ginevra: Jarry centra il secondo titolo dell’anno, battuto Dimitrov

Il cileno Nicolas Jarry vince sulla terra svizzera il terzo ‘250’ della sua carriera. Grigor Dimitrov regge solo nel primo set

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Nicolas Jarry - ATP Santiago 2023 (foto Twitter @Chile_open)

N. Jarry b. [4] G. Dimitrov 7-6(1) 6-1

Al Gonet Geneva Open a trionfare contro pronostico è Nicolas Jarry che supera la testa di serie numero 4 Grigor Dimitrov col punteggio di 7-6(1) 6-1. Il veterano bulgaro ha tenuto il ritmo del cileno per tutto il primo set (durato 65 minuti) perdendo il servizio nel terzo break, ma riuscendo a pareggiare i conti sul 4-4. Da lì in poi si è proseguiti spediti verso il tiebreak dove Jarry ha letteralmente dominato perdendo un solo punto. Il secondo set è stato un altro assolo per Nicolas, iniziato con due break e un rapido 5-0. Il 32enne Dimitrov ha giusto avuto il tempo di trovare il tempo del game della bandiera ma alla fine ad alzare le briaccia al cielo è stato Jarry. Per il bulgaro numero 33 del mondo si trattava della sedicesima finale in carriera, con un bilancio vittorie sconfitte sul 50%.

IL TABELLONE COMPLETO DEL TORNEO

 

Mi sento benissimo”, ha detto Jarry. “È stato un anno fantastico. Dopo tutto il lavoro con la mia squadra e la mia famiglia, stiamo vivendo un anno fantastico e ne sono molto felice. È molto speciale. Due finali, un titolo qui. Sono molto felice.” Sono le parole del numero 54 del mondo che quest’anno aveva già messo in bacheca un trofeo nel torneo di casa a Santiago, il Chile Open, dopo il primo datato 2019 a Bastad, tutti sulla terra, tutti di categoria 250. Con questo risultato Jarry sale di 19 posizioni fino alla posizione numero 35 in classifica, superando il precedente numero 38, best ranking raggiunto nel luglio 2019.

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