WTA Rabat: Schiavone ed Errani in semifinale

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WTA Rabat: Schiavone ed Errani in semifinale

Due battaglie di tre set: entrambe le azzurre escono vincitrici. Ora Pavlyuchenkova e Lepchenko, per un derby in finale

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Flavia Pennetta: “Il bimbo nasce tra quindici giorni” (Cocchi, Gazzetta dello Sport)

Vince in due set Sara Errani contro Daria Gavrilova, 26 del mondo, e sbarca nelle semifinali del torneo marocchino. Due precedenti tra le due giocatrici, ma tutti sul veloce, con la doppia vittoria di Gavrilova a Eastbourne e Cincinnati. Primo set davvero confusionario, tanti errori e poco spettacolo con ben otto break e le tenniste che solo in 4 occasioni tengono il servizio. Gavrilova sbaglia tantissimo, ma Errani difficilmente in questo primo set ha la continuità di gioco necessaria per metterla alle corde nel punteggio. Inevitabile che tra uno sbuffo e l’altro si arrivi al tiebreak. Si continua a sbagliare molto, ma tre minibreak a due consegnano un set point all’azzurra, che stavolta al servizio ne approfitta. 7-6 Sara con il tiebreak chiuso per 7 punti a 5. Si va al riposo ed Errani non è felice, Andrea Capodimonte al solito prova a ricaricarla. Si parte subito con un break per la giocatrice australiana, moscovita di nascita, che però si fa di nuovo brekkare nel game successivo. Tiene un servizio Errani, cosa rara oggi per entrambe, ottiene un altro break e sul 3-1 sembra la fuga buona. Ma è di nuovo break dell’avversaria nel game successivo, con Daria che poi serve bene. Si va quindi 3-3 e sono otto i punti di fila della Gavrilova. Non si perde d’animo Errani che tiene il servizio e nell’ottavo game brekka di nuovo l’australiana, che le regala il gioco con un doppio fallo finale disastroso. Errani serve per il match, ma oggi servire è una maledizione. Prende di nuovo campo Gavrilova, gioca troppo corto Sara ed è di nuovo break. Brutta la volée di dritto dell’azzurra nell’occasione. Va a battere per rientrare in partita Gavrilova, ma è di nuovo un disastro, sale 15 a 40 Sara che chiude 6-4 al primo match point. Ora semifinale, davanti Pavlyuchenkova o Davis. Una semifinale che le mancava da un anno (l’ultima a Charleston 2016, sconfitta al terzo da Vesnina). Queste le parole di Sara a fine partita: “Sono davvero felice per il mio gioco. Non esistono match facili, ho cercato di fare il mio meglio. Una vittoria davvero importante, che mi dà fiducia“.

Varvara Lepchenko, numero 73 del mondo,  vince in due set contro Catherine Bellis numero 59 della WTA. Primo set e subito scambio di break tra le due tenniste poi è Varvara a prendere campo, costringendo al palleggio la statunitense. Break nel quinto e nono game, dopo aver collezionato ben nove palle break, Varvara si porta avanti di un set. Anche nel secondo set la musica non cambia, la statunitense sbaglia molto, riesce a tenere il servizio inizialmente ma poi è di nuovo brekkata nel settimo game. Partita mai in discussione, pochi i passaggi a vuoto della Lepchenko che chiude bene con la battuta. Anche perché nell’ultimo game Bellis perde il servizio a zero facendosi brekkare. Passa anche Anastasia Pavlyuchenkova che batte in due set Lauren Davis, numero 35 del mondo. Le due tenniste si scambiano i primi due game con break, perdendo la battuta a zero, senza un punto per chi batte. Poi Anastasia prende il sopravvento, e brekka nuovamente l’avversaria nel settimo game senza lasciare altre opportunità a Davis. Si chiude al terzo set point.  Nel secondo set solito scambio di servizi nei primi due game, ma stavolta è Davis a venire avanti e a prendersi il break nel quarto game.  Poi è la statunitense a tentare di rovinare tutto facendosi brekkare nel settimo game, ma Anastasia è disastrosa al servizio nell’ottavo, perso a zero. Serve Davis e si va al terzo. Ma la statunitense non ne ha più, si fa brekkare due volte, resta al fondo del campo e non tiene più il ritmo di Anastasia che va in semifinale. Pavlyuchenkova è avanti nei confronti diretti 3 a 2 su Errani, l’ultima vittoria di Sara a Miami nel 2015, in due set.

Francesca Schiavone batte in tre set Tatjana Maria: 1-0 i precedenti tra le due tenniste con la vittoria a Rio dell’azzurra. Primo set dominato da Francesca che gioca aggressiva e non sbaglia un colpo, tre break nel terzo, quinto e settimo game le danno il primo set. Maria costretta al fondo sbaglia troppo e non azzecca una prima palla. Nel secondo game scambio di break all’inizio, rifiata Francesca, prende un po’ di coraggio la tedesca e nel settimo game si prende un break di vantaggio. Ma nel nono game Schiavone colleziona ben tre palle break, per rimettere in parità il match, purtroppo tutte fallite. Maria è fredda e con un buon servizio porta a casa il set. Una delusione che avrebbe annichilito chiunque ma non Francesca. Terzo set e di nuovo tennis molto aggressivo dell’azzurra, che non sbaglia più un colpo, e allunga nel sesto game. Combatte Maria, prova a riprendere campo, tiene una posizione molto defilata in risposta, che sembra innervosire Francesca. Risponde molto, adesso prova il tutto per tutto. Va a servire per il match Francesca, deve fronteggiare una palla break, lo fa perfettamente con un servizio centrale, e poi chiude in trionfo un match strameritato. Non sono serviti alla tedesca i consigli del coach-marito, oggi soprattutto nel primo set troppo fallosa Maria per Schiavone. Poco dopo ai microfoni marocchini Francesca conferma il dolore alla schiena, ma anche la sua grande voglia di prendersi il secondo torneo in stagione. Domani in semifinale Lepchenko, che è in vantaggio due a uno negli scontri diretti: vittoria dell’azzurra a Los Angeles nel 2005.

Risultati:

S. Errani b. [3] D. Gavrilova 7-6(5) 6-4
V. Lepchenko b. C. Bellis  6-3 6-2
[1] A. Pavlyuchenkova b. [7] L. Davis  6-4 3-6 6-3
[WC] F. Schiavone b. T. Maria 6-1 4-6 6-3

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