WTA Maiorca: Schiavone, lezione a Genie. Derby a Vinci, il buio salva Vika

Italiani

WTA Maiorca: Schiavone, lezione a Genie. Derby a Vinci, il buio salva Vika

Bouchard deve inchinarsi all’esperienza di Schiavone. Errani (ripescata come lucky loser) cede nettamente alla sua ex compagna di doppio. Domani Ozaki servirà per il match contro Azarenka (3-6 6-4 5-4). Bellis sorprende Suarez, passa Lisicki (ritiro Bertens)

Pubblicato

il

 

[WC] F. Schiavone b. E. Bouchard 6-7(5) 6-4 6-3 (Antonio Ortu)

Sul campo centrale incrociano le racchetta per la seconda volta Eugenie Bouchard e la nostra Francesca Schiavone (vincitrice nel 2014 a Roma nell’unico scontro), entrambe al loro primo match su erba della stagione. Per Eugenie la stagione su erba può voler dire, ancora una volta, riscatto, visti i risultati per nulla eclatanti di questo 2017 e la sua finale a Wimbledon del 2014, che rischia di restare un fuoco di paglia. Francesca, in tabellone grazie a una wild card, gioca (forse!) l’ultima stagione sul verde della carriera e vuole ritrovare la vittoria dopo gli stop di Madrid e Parigi e anche le ottime due settimane a Rabat e Bogota. Nei primi nove giochi, non si vede nemmeno una palla break, dato molto insolito nel circuito WTA. Entrambe mantengono buone percentuali alla battuta e portano a casa parecchi punto coi colpi in uscita dal servizio. La prima palla break del set è anche un set point: è Genie a procurarselo con un ottimo passante di dritto in cross. Francesca non fa una piega e con una prima vincente cancella la palla set. È lei stessa nel game successivo a conquistare il primo break dell’incontro, sfruttando un game giocato male dalla canadese. Al servizio per portarsi avanti di un set, “Schiavo” compie un disastro. Sale 40-30, ma si annulla da sola il set point con un doppio fallo e poi ne commette un altro sulla palla break, così da portare il parziale al tie-break. Bouchard subisce subito un mini-break, ma affronta i punti successivi col piglio giusto e si procura tre set point consecutivi. Dopo aver annullato i primi due, Francesca conclude il set con una stecca e qualche rimpianto: dopo 56 minuti, Bouchard è avanti.

La seconda partita inizia meglio per la milanese, che però sciupa due palle del 2-0 e non riesce a spuntarla in un quarto game molto lottato in cui Eugenie lavora bene con servizio e dritto. Il break non si fa attendere e lo piazza Schiavone nel sesto gioco, per poi allungare 5-2. Ma ancora una volta al momento di chiudere, la campionessa a Parigi 2010 si inceppa e permette alla canadese di entrare col rovescio e prendersi il controbreak. Sul 5-4 però la nostra si supera con un gran punto, chiuso con un passante da leonessa che la porta a set point. Stavolta riesce a prendere in mano il gioco e dopo 1 ora e 42 minuti Schiavo porta il match alla partita decisiva. Prima di ripartire, Francesca chiede un medical time out per un trattamento alla caviglia destra. Ripartenza che ha ritmi lenti in apertura di terzo set e le prime occasioni sono per Schiavo sul 3-2. Come nel secondo, Genie si incarta nel sesto gioco e concede il break a Francesca. Un’accenno di reazione le permette di arrivare a palla break e per la terza volta, la milanese regala il controbreak con un doppio fallo (il sesto). La leonessa viene fuori dopo lo schiaffo subito, come in precedenza. Un passante di dritto la porta a palla break e un altro passante da urlo (stile Rafa) la portano 5-3 e servizio. Bouchard alza bandiera bianca contro la quasi 37enne di Milano che chiude l’incontro dopo 2 ore e 25 minuti. Una grandissima vittoria in rimonta per Francesca, che ha sempre reagito bene, anche quando, per più volte, è stata lei la causa dei suoi mali. Ora al secondo turno la attende Kristyna Pliskova.

[6] R. Vinci b. [LL] S. Errani 6-2 6-1 (Antonio Ortu)

Mancano pochi minuti al match d’apertura sul Campo 3 del Santa Ponsa Tennis Club di Maiorca, quando Anett Kontaveit, decide di non scendere in campo contro Roberta Vinci. Come riportato sui suoi account social, una scelta presa col fisioterapista, mirata a un riposo del fisico dopo il primo titolo conquistato due giorni fa a ‘s-Hertogenbosch. Quindi Roberta, testa di serie n. 6, si ritrova di fronte, come lucky loser (sconfitta da Cepelova nelle quali), una romagnola con cui ha condiviso tanto nel periodo recente. È derby italiano al primo turno, Sarita Errani contro Roberta Vinci. Singolare come sia l’erba a farle incontrare di nuovo, dopo 3 anni dall’ultimo loro scontro. Il verde, quello del Centrale di Wimbledon, ha infatti regalato il successo più dolce della loro fantastica storia in doppio, proprio nel 2014. Qualche mese dopo la coppia Errani-Vinci decise di separarsi, mettendo fine a un periodo ricchissimo di successi. Sono 22 i titoli che le “Chichis” hanno alzato assieme, 5 sono successi nei Grand Slam, in cui vantano un trionfo in tutti e 4 i Major. Dopo la rottura, le azzurre hanno deciso di onorare i nostri colori a Rio, dove purtroppo sono uscite di scena con le lacrime agli occhi a un passo dalle semifinali. Si scontrano per la prima volta su erba, con il bilancio generale in favore di Sara (6-4). Numerose le sfide di rilievo tra le due, tra cui spicca il quarto di finale a New York nel 2012 vinto da Sara, su quei campi in cui 3 anni dopo Robertina si toglierà molte soddisfazioni.

In avvio la tarantina è costretta ai vantaggi nei suoi primi due turni di battuta. Errani infatti sa controllare bene i tagli di Roby, ma il suo turno di servizio è messo subito in pericolo. Vinci sale 3-1 sfruttando subito la chance di break, ma una risposta aggressiva di Sara, riporta il primo set on serve. Il sesto gioco è quello dal contenuto tecnico più alto e il più lottato. Con colpi vincenti di dritto e a rete, Roberta si guadagna ripetute volte la palla break e la romagnola, pur lottando, cede ancora il servizio, per un dritto reso vincente dal nastro. Il match si chiude qui in sostanza. Il set va in archivio due giochi dopo con uno schema attacco-smash perfetto di Vinci e nel secondo in un amen la tarantina è già 4-0. La reazione di Sara non manca mai. Due risposte di dritto vincenti le permettono di muovere il punteggio nel secondo parziale, ma il suo buon momento dura poco o nulla. In nemmeno un’ora di gioco Roberta accede al secondo turno dove avrà Flipkens o Minella. Prestazione discreta per la tarantina che ha sfruttato bene il vantaggio che le dà la superficie e il momento no della sua ex-compagna di doppio e di trionfi.

Gli altri incontri (Chiara Nardi)

Il match di Victoria Azarenka viene interrotto dall’oscurità sul punteggio di 3-6 6-4 5-4 e servizio per la giapponese Riza Ozaki. C’era molta attesa per il rientro nel circuito della bielorussa, che dopo un ottimo inizio ha mostrato comprensibili difficoltà dovute alla mancanza di match. Il primo set inizia con tanti errori di Ozaki e qualche buono spunto di Azarenka, che sale 4-0 con pochi problemi. La profondità dei colpi dell’ex n. 1 del mondo mette costantemente in difficoltà la nipponica, che non ha armi da opporre. La bielorussa non sfrutta due palle del 5-0 e con il passare dei minuti Ozaki inizia a tenere meglio il ritmo impresso dall’avversaria. Riesce anche a conquistare una palla break, che sfrutta grazie ad un errore di dritto di Victoria. Un errore della giapponese riporta Azarenka in vantaggio di due break, ma non riesce a chiudere il set al servizio, poiché commette un altro errore di dritto sulla palla break. Nel nono game riesce poi a procurarsi un set point, che converte grazie ad un dritto in rete dell’avversaria. Ai colpi potenti da fondo campo la campionessa bielorussa unisce anche alcune finezze sotto rete. La lucidità alcune volte l’abbandona e nel quinto game commette un doppio fallo sulla palla break concessa a Ozaki. Azarenka sbaglia molto e la tennista asiatica si porta con merito sul 5-3. Il nono game è molto lungo, conquistato da Victoria alla quinta occasione dopo aver annullato due set point con altrettante volée. La giapponese non si butta giù e nel game successivo si procura altre due occasioni, chiudendo alla prima con una risposta sbagliata dell’avversaria. Azarenka è molto frustrata e perde il sevizio nel terzo game del parziale decisivo. Ozaki gioca bene e riesce a muoverla. Nel quinto game arriva un altro break per lei grazie ad una smorzata della bielorussa finita fuori. Azarenka cerca di non uscire dal match e recupera un servizio di svantaggio. L’incontro viene interrotto per oscurità con Ozaki che domani servirà per il match, ma dovrà stare molto attenta, perché sebbene abbia giocato bene solo a tratti, negli ultimi game Vika ha mostrato una reazione e domani la pressione che le metterà sarà tanta. Ad attendere la vincente di questo match c’è la croata Ana Konjuh, testa di serie n. 7, che ha superato la qualificata tunisina Ons Jabeur per 7-6 4-6 6-3.

La giovane CiCi Bellis, al primo match sull’erba nel circuito maggiore, sorprende la beniamina di casa Carla Suarez Navarro, che non ha certo l’erba come superficie preferita, superandola per 6-3 7-5. Stupisce la solidità mostrata dalla statunitense quest’oggi (solo 6 errori non forzati) contro una giocatrice esperta e con gioco vario come l’iberica. Il primo set è ricco di break, con Suarez che commette molti errori dopo un buon inizio e che da 3-1 non riesce a portare a casa altri giochi, concludendo con un doppio fallo sul primo set point concesso all’avversaria. Il punto di svolta è il break messo a segno da Bellis nell’interminabile settimo game. Nel secondo game del secondo parziale CiCi strappa la battuta alla spagnola, che la recupera immediatamente. Dopo un altro scambio di break nei due giochi successivi, le due tenniste riescono a tenere il servizio agevolmente fino al dodicesimo gioco, quando Bellis si procura due match point, convertendo il primo grazie ad un dritto in rete di Suarez Navarro dopo uno scambio molto lungo, uno dei tanti dell’incontro. Adesso la giovane speranza a stelle e strisce giocherà contro la tedesca Mona Barthel, che si è imposta sulla qualificata russa Anna Kalinskaya per 7-6 6-4. Nel tie-break del primo set la diciottenne non è riuscita a sfruttare due set point consecutivi, finendo per cedere per otto punti a sei. Dal canto suo, Barthel ha avuto bisogno di sette palle set, non avendone convertite quattro sul 5-3, in un game in cui era avanti 40-0, e due sul 5-4.

Anastasia Pavlyuchenkova ha concluso vittoriosamente il suo match interrotto ieri per oscurità, imponendosi al terzo set per 6-4 contro la wild card locale Sara Sorribes Tormo. La russa ha mantenuto il break di vantaggio conquistato ieri fino alla fine dell’incontro, che ha conquistato alla prima occasione. L’unico momento difficile lo ha avuto nel primo game, quando ha dovuto annullare due palle del contro break consecutive. Al secondo turno se la vedrà con la tedesca Julia Goerges, che ha avuto la meglio sulla spagnola Lara Arruabarrena per 6-1 6-2. Caroline Garcia, testa di serie n. 3, supera per la seconda volta su cinque incontri Jelena Jankovic con un duplice 6-4. Nel primo set la francese strappa il servizio alla serba nel secondo game, ma sul 5-3 subisce il contro break. Jankovic non riesce ad agganciarla sul 5 pari, cedendo servizio e primo set alla prima occasione concessa. Nel secondo parziale, dopo uno scambio di break tra il terzo e il quarto gioco, l’equilibrio dura fino al decimo game, con Garcia che si aggiudica l’incontro al primo match point. Al secondo turno la transalpina affronterà la slovacca Jana Cepelova, proveniente dalle qualificazioni, che ha travolto l’altra francese Pauline Parmentier in 50 minuti con il punteggio di 6-2 6-0. La rediviva Sabine Lisicki, rientrata nel circuito dopo sette mesi di assenza per infortunio, avanza al secondo turno approfittando del ritiro di Kiki Bertens, quinta testa di serie, per un infortunio alla caviglia destra subito dopo la fine del secondo set, da lei vinto per 6-3; la tedesca si era aggiudicata il primo parziale per 6-2. Adesso sfiderà la statunitense Shelby Rogers, che ha sconfitto la qualificata brasiliana Beatriz Haddad Maia per 7-6 6-3. La qualificata Kirsten Flipkens, specialista di questa superficie, supera in rimonta la lussemburghese Mandy Minella per 3-6 6-3 6-2. Sarà lei ad affrontare al prossimo turno Roberta Vinci. La statunitense Varvara Lepchenko supera per 3-6 6-3 7-6 la paraguaiana Veronica Cepede Royg e al secondo turno sfiderà Anastasija Sevastova.

Risultati:

[Q] J. Cepelova b. P. Parmentier 6-2 6-0
[6] R. Vinci b. [LL] S. Errani 6-2 6-1
J. Goerges b. L. Arruabarrena 6-1 6-2
[1] A. Pavlyuchenkova b. [WC] S. Sorribes Tormo 4-6 7-5 6-4
[WC] F. Schiavone b. E. Bouchard 6-7(5) 6-4 6-3
C. Bellis b. [4] C. Suarez Navarro 6-3 7-5
[WC] V. Azarenka vs R. Ozaki 6-3 4-6 4-5 sospesa
[3] C. Garcia b. J. Jankovic 6-4 6-4
M. Barthel b. [Q] A. Kalinskaya 7-6(6) 6-4
[WC] S. Lisicki b. [5] K. Bertens 6-2 3-6 rit.
[7] A. Konjuh b. [Q] O. Jabeur 7-6(1) 4-6 6-3
[Q] K. Flipkens b. M. Minella 3-6 6-3 6-2
S. Rogers b. [Q] B. Haddad Maia 7-6(4) 6-3
V. Lepchenko b. [Q] V. Cepede Royg 3-6 6-3 7-6(4)

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement